PASQUA ALLE PORTE
Inviato: ven 18 apr 2014, 10:42
Ciao a tutti cerchietti,
la Pasqua è alle porte. Fino a martedì prossimo probabilmente non sarò in grado di collegarmi e quindi, anticipando un po' i tempi, permettetemi di augurarvi una Pasqua serena, piena di luce e speranza. Che questo mio augurio sfiori il cuore di chi crede di non farcela, regalandogli un sorriso, un'esperienza che possa essere di aiuto e supporto a quanti ancora coinvolti nella lotta senza quartiere alla bestia che non conosce festa o riposo.
Per me, sarà un'altra prima volta "SENZA". Ricordo vagamente la Pasqua dell'anno scorso, i ricordi sfumano, ma so che avevo voluto dare ancora una volta una parvenza di normalità alla mia vita chiamando a casa mia i miei genitori e mia nonna. Dani era stato seduto a tavola giusto il tempo d'ingoiare un boccone, dopodiché il dolore l'aveva costretto a sdraiarsi. Il clima era malinconico, ciascuno di noi seduti al tavolo aveva lo sguardo volto al divano e ciascuno di noi si chiedeva quanto ancora quel guerriero avrebbe avuto la forza di opporsi al male che lo divorava. Tre mesi dopo, Dani cedeva le armi e finalmente si lasciava andare per immergersi nella luce e nella pace.
Questo quello che ricordo. Tristezza, malinconia e rabbia. La Pasqua che mi attende sarà diversa. Non ci sarà Dani sul divano circondato da morfina, non ci sarà quella preoccupazione costante e quel continuo mio chiedere "tutto bene"?
Quest'anno ci sarà Lollo pieno zeppo di uova di Pasqua, ci sarò io, con uno sguardo che volge al futuro forte della consapevolezza del passato e un angelo che illumina il mio presente e ovviamente, ci sarà Dani che dalla sua nuvola osserva ciascuno di noi sorridendo, immerso nella luce.
Buona Pasqua a tutti voi amici miei.
Erika
la Pasqua è alle porte. Fino a martedì prossimo probabilmente non sarò in grado di collegarmi e quindi, anticipando un po' i tempi, permettetemi di augurarvi una Pasqua serena, piena di luce e speranza. Che questo mio augurio sfiori il cuore di chi crede di non farcela, regalandogli un sorriso, un'esperienza che possa essere di aiuto e supporto a quanti ancora coinvolti nella lotta senza quartiere alla bestia che non conosce festa o riposo.
Per me, sarà un'altra prima volta "SENZA". Ricordo vagamente la Pasqua dell'anno scorso, i ricordi sfumano, ma so che avevo voluto dare ancora una volta una parvenza di normalità alla mia vita chiamando a casa mia i miei genitori e mia nonna. Dani era stato seduto a tavola giusto il tempo d'ingoiare un boccone, dopodiché il dolore l'aveva costretto a sdraiarsi. Il clima era malinconico, ciascuno di noi seduti al tavolo aveva lo sguardo volto al divano e ciascuno di noi si chiedeva quanto ancora quel guerriero avrebbe avuto la forza di opporsi al male che lo divorava. Tre mesi dopo, Dani cedeva le armi e finalmente si lasciava andare per immergersi nella luce e nella pace.
Questo quello che ricordo. Tristezza, malinconia e rabbia. La Pasqua che mi attende sarà diversa. Non ci sarà Dani sul divano circondato da morfina, non ci sarà quella preoccupazione costante e quel continuo mio chiedere "tutto bene"?
Quest'anno ci sarà Lollo pieno zeppo di uova di Pasqua, ci sarò io, con uno sguardo che volge al futuro forte della consapevolezza del passato e un angelo che illumina il mio presente e ovviamente, ci sarà Dani che dalla sua nuvola osserva ciascuno di noi sorridendo, immerso nella luce.
Buona Pasqua a tutti voi amici miei.
Erika