Terapia Biologica e Sperimentazione Adenocarcinoma polmonare
Inviato: lun 21 lug 2014, 15:23
Salve a tutti,
mi sono imbattuta in questo prezioso sito e ho deciso di iscrivermi per avere pareri e opinioni in merito al problema che ha colpito mio papà. La storia della mia odissea è iniziata ad aprile quando una lastra fatta per caso ha evidenziato un'opacità di tre cm al polmone superiore destro, da lì tutto l'iter diagnostico TAC, broncoscopia,biopsia, esame istologico e quant'altro fino ad arrivare alla diagnosi di adenocarcinoma polmonare, con versamento pleurico e presenza di due lnfonodi nella zona mediastinica, la scintigrafia ha poi rilevato la presenza di una piccolissima area osteolitica al femore. Ci siamo rivolti all'IEO e qui, dopo aver ripetuto la broncoscopia, hanno effettuato l'indagine molecolare e il tumore di papà ha presentato la mutazione EGFR perciò ci hanno proposto un trattamento biologico sperimentale con dacomitinib che è un farmaco di nuova generazione che dovrebbe avere proprietà superiori al gefitinib farmaco già in commercio da anni. Ora la domanda è:QUALCUNO DI VOI HA MAI AVUTO A CHE FARE CON TERAPIE BIOLOGICHE? E SE SI, QUALI SONO STATE LE VOSTRE ESPERIENZE?
Ringrazio in anticipo quanti di voi vorranno condividere con me le proprie esperienze.
Un abbraccio a tutti.
mi sono imbattuta in questo prezioso sito e ho deciso di iscrivermi per avere pareri e opinioni in merito al problema che ha colpito mio papà. La storia della mia odissea è iniziata ad aprile quando una lastra fatta per caso ha evidenziato un'opacità di tre cm al polmone superiore destro, da lì tutto l'iter diagnostico TAC, broncoscopia,biopsia, esame istologico e quant'altro fino ad arrivare alla diagnosi di adenocarcinoma polmonare, con versamento pleurico e presenza di due lnfonodi nella zona mediastinica, la scintigrafia ha poi rilevato la presenza di una piccolissima area osteolitica al femore. Ci siamo rivolti all'IEO e qui, dopo aver ripetuto la broncoscopia, hanno effettuato l'indagine molecolare e il tumore di papà ha presentato la mutazione EGFR perciò ci hanno proposto un trattamento biologico sperimentale con dacomitinib che è un farmaco di nuova generazione che dovrebbe avere proprietà superiori al gefitinib farmaco già in commercio da anni. Ora la domanda è:QUALCUNO DI VOI HA MAI AVUTO A CHE FARE CON TERAPIE BIOLOGICHE? E SE SI, QUALI SONO STATE LE VOSTRE ESPERIENZE?
Ringrazio in anticipo quanti di voi vorranno condividere con me le proprie esperienze.
Un abbraccio a tutti.