ARTEMISININA:la pianta che può uccidere il cancro
Re: ARTEMISININA:la pianta che può uccidere il cancro
Quindi non ci sono novità ?
Re: ARTEMISININA:la pianta che può uccidere il cancro
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Quelli dell'artemisia annua
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Re: ARTEMISININA:la pianta che può uccidere il cancro
Il fatto che muoiano anche i ricchi non vuol dire che non esistono terapie migliori.Infatti le terapie "migliori" sono assolutamente poco costose e per questo non prese in considerazione da tutti noi.Il fatto che qui non si possa discutere di terapie non scientificamente riconosciute dimostra il fatto che anche qui ci sono dei tabu ed "ignoranza". è ovvio che le riviste scientifiche pubblicano solo quello che le big farma dicono di pubblicare,ed è quindi ovvio che non pubblicherebbero mai dei studi a loro non convenienti.quindi la dicitura "senza evidenza scientifica" è solo una truffa.Vuol dire solo che lo studio non ha trovato d accordo chi dirige le riviste (case farmaceutiche)e per questo vengono omesse e taciute.Le mie parole sono dettate dalla grande informazione che internet oggi ci sta dando,e per fortuna internet non è ancora censurato su queste cose. Si dovrebbe parlare anche qui di cure parallele e sicuramente piu efficaci delle cure scienticamente accettate.Altrimenti diventa un forum di rassegnazione non di informazione. Informiamoci di piu,la cura del cancro non è impossibile,la cura del cancro è sconveniente.Chi è guarito con vari metodi alimentari etc.... lo sa. INFORMIAMOCI E NON FACCIAMOCI MDERARE O BANNARE.
lORENZO
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Re: ARTEMISININA:la pianta che può uccidere il cancro
Caro Lorenzo,
al di là della tua, da noi rispettata, opinione permettici di intervenire a riguardo riportando quello che è il nostro pensiero. In primo luogo, alla base della scelta del nostro regolamento non c’è nessun intento di negare opportune informazioni ma solo la volontà di tutelare i navigatori e di fornire loro informazioni quanto più accurate anche attraverso un servizio di help-line in cui i volontari coadiuvati da un equipe interdisciplinare rispondono a quesiti riguardanti i vari aspetti della malattia oncologica.
In questo, non vi è nessun interesse e/o collaborazioni con case farmaceutiche. Unico nostro intento, ribadiamo è di fornire informazioni scientificamente validi cercando anche, per quanto riguarda questo spazio di discissione, di tutelare i nostri utenti anche da “promesse di rimedi facili ”. Basti ricordare episodi di persone che cercavano di vendere prodotti di diverso genere e che sono stati immediatamente censurati non solo da noi moderatori ma dagli stessi navigatori.
Riteniamo inoltre che anche sui trattamenti non convenzionali pazienti debbano avere una corretta informazione e in primis dai propri medici curanti referenti primari essendo loro che conoscono la situazione clinica della singola persona. Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere anche il nostro libretto “i trattamenti non convenzionale nel malato oncologico” consultabile al seguente link:
http://www.aimac.it/libretti-tumore/tra ... venzionali
Per qualunque ulteriore informazione, rimaniamo a disposizione
Lo staff del forum
al di là della tua, da noi rispettata, opinione permettici di intervenire a riguardo riportando quello che è il nostro pensiero. In primo luogo, alla base della scelta del nostro regolamento non c’è nessun intento di negare opportune informazioni ma solo la volontà di tutelare i navigatori e di fornire loro informazioni quanto più accurate anche attraverso un servizio di help-line in cui i volontari coadiuvati da un equipe interdisciplinare rispondono a quesiti riguardanti i vari aspetti della malattia oncologica.
In questo, non vi è nessun interesse e/o collaborazioni con case farmaceutiche. Unico nostro intento, ribadiamo è di fornire informazioni scientificamente validi cercando anche, per quanto riguarda questo spazio di discissione, di tutelare i nostri utenti anche da “promesse di rimedi facili ”. Basti ricordare episodi di persone che cercavano di vendere prodotti di diverso genere e che sono stati immediatamente censurati non solo da noi moderatori ma dagli stessi navigatori.
Riteniamo inoltre che anche sui trattamenti non convenzionali pazienti debbano avere una corretta informazione e in primis dai propri medici curanti referenti primari essendo loro che conoscono la situazione clinica della singola persona. Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere anche il nostro libretto “i trattamenti non convenzionale nel malato oncologico” consultabile al seguente link:
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Chiamaci allo 06 42989570 o scrivici: https://www.aimac.it/scrivici
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Re: ARTEMISININA:la pianta che può uccidere il cancro
Lungi da me voler dare false speranze di seguito riporto la mia personale esperienza.
Il 30 novembre 2014 viene ricoverata mia madre per evidente ittero.
Già dai primi esami gli viene diagnosticata una neoplasia della coleciste (adeno carcinoma) che le ha colpito completamente le vie biliari , tre segmenti del fegato, il pancreas e parte del duodeno.
Dati i valori di biluribina alti, fatti parzialmente scendere mediate drenaggi esterni, è impossibile sottoporla a terapia chemioterapica senza rischi.
L'oncologo ritiene di iniziare la terapia in sicurezza solo quando la bilirubina sarebbe scesa sotto i due punti(dato verificato da diversi oncologi anche tra i più rinomati d'italia)
In ogni caso da ricerche fatte anche la chemio alla fin fine non da grosse speranze.
il medicinale usato per questa tipologia di tumore è la gemcitabina alle volte usata in abbinamento ai derivati del platino la cui reale efficacia è minima.
Premetto prima di proseguire che mia madre al momento è paziente oncologica grave e parlerò quindi solo di alcuni miglioramenti evidenti le cui cause non possono da me essere certamente affermate.
Riprendendo il discorso decidiamo con i miei fratelli , nella totale mancanza di speranze scientifiche e nella impossibilità di iniziare la terapia chemioterapica, di somministrare a mia madre dell'artemisia annua soluzione alcolica per pochi giorni data l'insufficenza epatica di mia madre.
La biluribina scende tanto che l'oncologo decide di rischiare e sottoporre mia madre alla prima seduta di chemio.
Contestualmente dopo estenuanti ricerche siamo riusciti a trovare l'artemisina, derivante da artemisia annua, in polvere e pura quindi dopo due giorni dalla terapia abbiamo rincominciato a somministrarla 200 mg al giorno.
Dopo una settimana dalla terapia chemio e 5 giorni dall'aver ricominciato con l'artemisia i valori del sangue di mia madre sono nettamente migliorati. Transaminase crollate e bilirubina a 1,34 quasi come una persona normale. lo stato di salute visibile nettamente migliorato tanto che lo stesso oncologo resta stupito dall'effetto della chemio alla quale lui non credeva.
L'oncologo è stato talmente stupito che ha definito il risultato della prima chemio, lui non sa della artemisia, stravolgente contro ogni aspettattiva e assolutamente stupefacente. Ripeto che visto l'argomento serio non voglio dare false speranze e nemmeno ne ho. Ma personalmente ritengo, nella mia completa ignoranza scientifica, che visto i minimi se non nulli risultati medi ottenuti con la gemcitabina su quel tipo di cancroi probabilmente ma non certamente l'artemisina ha contribuito al miglioramento.
Vi manterrò aggiornati sullo sviluppo della situazione.
NB non consiglio a nessuno di usare artemisina, la nostra è stata una scelta. Non affermo di essere certo della reale efficacia e sono certo che comunque continueremo a seguire le terapie già sperimentate e non abbandoneremo mai le cure scientificamente dimostrate.
Quello che ho raccontato è quello che mi è successo. Onestamente non posso dire se i miglioramenti sono derivati da una risposta incredibile di mia madre alla chemio o alla artemisina che comunque non è una sostanza magica ma un principio attivo riconosciuto e in fase di studio.
L'artemisina in pratica è un citotossico che attacca le cellule ricche di ferro e le uccide.(non tutti i tumori contengono ferro)
Quindi funziona con lo stesso principio della chemio attaccando un particolare marcatore ed uccidendo la cellula che ne contiene in abbondanza.
Il 30 novembre 2014 viene ricoverata mia madre per evidente ittero.
Già dai primi esami gli viene diagnosticata una neoplasia della coleciste (adeno carcinoma) che le ha colpito completamente le vie biliari , tre segmenti del fegato, il pancreas e parte del duodeno.
Dati i valori di biluribina alti, fatti parzialmente scendere mediate drenaggi esterni, è impossibile sottoporla a terapia chemioterapica senza rischi.
L'oncologo ritiene di iniziare la terapia in sicurezza solo quando la bilirubina sarebbe scesa sotto i due punti(dato verificato da diversi oncologi anche tra i più rinomati d'italia)
In ogni caso da ricerche fatte anche la chemio alla fin fine non da grosse speranze.
il medicinale usato per questa tipologia di tumore è la gemcitabina alle volte usata in abbinamento ai derivati del platino la cui reale efficacia è minima.
Premetto prima di proseguire che mia madre al momento è paziente oncologica grave e parlerò quindi solo di alcuni miglioramenti evidenti le cui cause non possono da me essere certamente affermate.
Riprendendo il discorso decidiamo con i miei fratelli , nella totale mancanza di speranze scientifiche e nella impossibilità di iniziare la terapia chemioterapica, di somministrare a mia madre dell'artemisia annua soluzione alcolica per pochi giorni data l'insufficenza epatica di mia madre.
La biluribina scende tanto che l'oncologo decide di rischiare e sottoporre mia madre alla prima seduta di chemio.
Contestualmente dopo estenuanti ricerche siamo riusciti a trovare l'artemisina, derivante da artemisia annua, in polvere e pura quindi dopo due giorni dalla terapia abbiamo rincominciato a somministrarla 200 mg al giorno.
Dopo una settimana dalla terapia chemio e 5 giorni dall'aver ricominciato con l'artemisia i valori del sangue di mia madre sono nettamente migliorati. Transaminase crollate e bilirubina a 1,34 quasi come una persona normale. lo stato di salute visibile nettamente migliorato tanto che lo stesso oncologo resta stupito dall'effetto della chemio alla quale lui non credeva.
L'oncologo è stato talmente stupito che ha definito il risultato della prima chemio, lui non sa della artemisia, stravolgente contro ogni aspettattiva e assolutamente stupefacente. Ripeto che visto l'argomento serio non voglio dare false speranze e nemmeno ne ho. Ma personalmente ritengo, nella mia completa ignoranza scientifica, che visto i minimi se non nulli risultati medi ottenuti con la gemcitabina su quel tipo di cancroi probabilmente ma non certamente l'artemisina ha contribuito al miglioramento.
Vi manterrò aggiornati sullo sviluppo della situazione.
NB non consiglio a nessuno di usare artemisina, la nostra è stata una scelta. Non affermo di essere certo della reale efficacia e sono certo che comunque continueremo a seguire le terapie già sperimentate e non abbandoneremo mai le cure scientificamente dimostrate.
Quello che ho raccontato è quello che mi è successo. Onestamente non posso dire se i miglioramenti sono derivati da una risposta incredibile di mia madre alla chemio o alla artemisina che comunque non è una sostanza magica ma un principio attivo riconosciuto e in fase di studio.
L'artemisina in pratica è un citotossico che attacca le cellule ricche di ferro e le uccide.(non tutti i tumori contengono ferro)
Quindi funziona con lo stesso principio della chemio attaccando un particolare marcatore ed uccidendo la cellula che ne contiene in abbondanza.
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Re: ARTEMISININA:la pianta che può uccidere il cancro
Ieri gli esami del sangue evidenziano una bilirubina rientrata nei parametri normali.
Transaminase alte probabilmente a causa dell'eparina.
Transaminase alte probabilmente a causa dell'eparina.
Re: ARTEMISININA:la pianta che può uccidere il cancro
Ciao...la casa importante è questa! Dove ha trovato l'ARTEMISINA? Grazie
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Re: ARTEMISININA:la pianta che può uccidere il cancro
cerca in farmacia si trova come soluzione alcolica. nel caso di mia madre è polvere pura ma la soluzione alcolica se non ci sono problemi di fegato funziona meglio.
Aggiornamento su mia madre.
Bilirubina oramai non più un problema sempre sotto 0,80.
Il sette farà la tac perchè ècontro ogni previsione contro ogni statistica l'oncologo dice che secondo lui adesso è operabile.
La luce in fondo al tunnel.
i drenaggi le saranno sicuramente rimossi.
grazie.
Aggiornamento su mia madre.
Bilirubina oramai non più un problema sempre sotto 0,80.
Il sette farà la tac perchè ècontro ogni previsione contro ogni statistica l'oncologo dice che secondo lui adesso è operabile.
La luce in fondo al tunnel.
i drenaggi le saranno sicuramente rimossi.
grazie.
Re: ARTEMISININA:la pianta che può uccidere il cancro
massimocar ha scritto:Lungi da me voler dare false speranze di seguito riporto la mia personale esperienza.
Il 30 novembre 2014 viene ricoverata mia madre per evidente ittero.
Già dai primi esami gli viene diagnosticata una neoplasia della coleciste (adeno carcinoma) che le ha colpito completamente le vie biliari , tre segmenti del fegato, il pancreas e parte del duodeno.
Dati i valori di biluribina alti, fatti parzialmente scendere mediate drenaggi esterni, è impossibile sottoporla a terapia chemioterapica senza rischi.
L'oncologo ritiene di iniziare la terapia in sicurezza solo quando la bilirubina sarebbe scesa sotto i due punti(dato verificato da diversi oncologi anche tra i più rinomati d'italia)
In ogni caso da ricerche fatte anche la chemio alla fin fine non da grosse speranze.
il medicinale usato per questa tipologia di tumore è la gemcitabina alle volte usata in abbinamento ai derivati del platino la cui reale efficacia è minima.
Premetto prima di proseguire che mia madre al momento è paziente oncologica grave e parlerò quindi solo di alcuni miglioramenti evidenti le cui cause non possono da me essere certamente affermate.
Riprendendo il discorso decidiamo con i miei fratelli , nella totale mancanza di speranze scientifiche e nella impossibilità di iniziare la terapia chemioterapica, di somministrare a mia madre dell'artemisia annua soluzione alcolica per pochi giorni data l'insufficenza epatica di mia madre.
La biluribina scende tanto che l'oncologo decide di rischiare e sottoporre mia madre alla prima seduta di chemio.
Contestualmente dopo estenuanti ricerche siamo riusciti a trovare l'artemisina, derivante da artemisia annua, in polvere e pura quindi dopo due giorni dalla terapia abbiamo rincominciato a somministrarla 200 mg al giorno.
Dopo una settimana dalla terapia chemio e 5 giorni dall'aver ricominciato con l'artemisia i valori del sangue di mia madre sono nettamente migliorati. Transaminase crollate e bilirubina a 1,34 quasi come una persona normale. lo stato di salute visibile nettamente migliorato tanto che lo stesso oncologo resta stupito dall'effetto della chemio alla quale lui non credeva.
L'oncologo è stato talmente stupito che ha definito il risultato della prima chemio, lui non sa della artemisia, stravolgente contro ogni aspettattiva e assolutamente stupefacente. Ripeto che visto l'argomento serio non voglio dare false speranze e nemmeno ne ho. Ma personalmente ritengo, nella mia completa ignoranza scientifica, che visto i minimi se non nulli risultati medi ottenuti con la gemcitabina su quel tipo di cancroi probabilmente ma non certamente l'artemisina ha contribuito al miglioramento.
Vi manterrò aggiornati sullo sviluppo della situazione.
NB non consiglio a nessuno di usare artemisina, la nostra è stata una scelta. Non affermo di essere certo della reale efficacia e sono certo che comunque continueremo a seguire le terapie già sperimentate e non abbandoneremo mai le cure scientificamente dimostrate.
Quello che ho raccontato è quello che mi è successo. Onestamente non posso dire se i miglioramenti sono derivati da una risposta incredibile di mia madre alla chemio o alla artemisina che comunque non è una sostanza magica ma un principio attivo riconosciuto e in fase di studio.
L'artemisina in pratica è un citotossico che attacca le cellule ricche di ferro e le uccide.(non tutti i tumori contengono ferro)
Quindi funziona con lo stesso principio della chemio attaccando un particolare marcatore ed uccidendo la cellula che ne contiene in abbondanza.
Ciao Massimo, come sta tua mamma? Anche mia sorella ha un tumore alla coliciste, ma io non sono assolutamente bravo a spiegare quello che da circa un mese sta passando mia sorella ma dalla tua descrizione posso dire che anche mia sorella sta vivendo gli stessi tormenti di tua mamma. Volevo sapere qualcosa di più, noi abitiamo in provincia di Catania ed io non posso vedere mia sorella ogni giorno sempre più sciupata e non potere fare nulla, capisco e comprendo che bisogna seguire le terapie già sperimentate e non abbandonarle mai ma debbo sperare che ci possa essere qualcosa da fare. Fammi sapere gli sviluppi e ti sono grato per avere voluto esternare la tua esperienza.
Re: ARTEMISININA:la pianta che può uccidere il cancro
Vorrei solo avallare ciò che il nostro amico dicevalerino ha scritto:sono, ahime', le solite fandonie dei complottari "le cure ci sono ma bigpharma, le multinazionali, etc... non le tirano fuori perche' ci perderebbero". fandonie alla quale rispondo sempre : certo, allora perche' ultraricchi tipo steve jobs son morti ugualmente ?
io la metterei in galera la gente che scrive sta roba....
cmq, provare non costa niente .... basta non lasciare MAI le cure ufficiali, ma semmai usare queste 'cure alternative' in parallelo, senza aspettarsi troppo.
TUTTO CIÒ È VERO