LOTTA CONTRO SE STESSI
Inviato: mar 28 ott 2014, 17:08
Ciao cerchietti,
ogni tanto faccio capolino tra le pagine di questa casa virtuale che accoglie tutti senza chiedere chi siamo e da dove veniamo. So che molti di voi stanno attraversando un periodo molto duro. Inoperabile, gravissimo, terminale sono parole che rimbombano come tuoni, potenti scosse di terremoto. La clessidra del tempo detta le sue regole e noi... noi tentiamo di afferrare quel tempo che fugge via, lascia parole non dette, lascia paure inconfessate, lascia dubbi e domande che non troveranno risposta, se non in fondo al nostro cuore. Molti dicono di non avere la forza, ma la verità è che non lottiamo contro il cancro, ma contro noi stessi. Lottiamo per riavere un passato che non tornerà, per un presente che cambierà e per un futuro che ancora ignoriamo. Ci spaventa quel mutare costante di condizioni, ci spaventa l'idea che le nostre priorità cambino improvvisamente, ci spaventa l'attesa. Non eravamo abituati a questo e spesso ciò che non si conosce fa paura. Lottiamo contro la paura. Contro il cancro semmai lottano i medici con le poche armi a loro disposizione. I nostri amori lottano o hanno lottato per noi, ma in realtà anche la loro era una lotta contro la paura, contro il ripiegamento, contro la depressione. Nessuno di noi dovrebbe sentirsi sconfitto perché la verità è che non abbiamo mai lottato contro il cancro. Non potevamo farlo. Ciascuno di noi accompagna o ha accompagnato lungo un percorso un papà, una mamma, un figlio, un marito, una moglie, un fratello o chiunque abbia amato, lottando contro sé stesso, contro la paura di perdere tutto, la paura di restare solo, la paura di non farcela, di abbattersi e di abbattere.
Ma lo facciamo, lo abbiamo fatto armati dell'unica arma, l'amore totale. Quindi quando sento che il cancro ha vinto, mi dico no. Non ha vinto. Si vince quando si è almeno in due a combattere. Ma non è contro il cancro che combattiamo. Lui per ora ha campo libero. Un domani, forse, ci saranno cure, ci saranno terapie che davvero sapranno validamente ed efficacemente opporsi al cancro, ma non oggi. Oggi nessuno di noi deve sentirsi sconfitto perché ha vinto o sta conducendo una battaglia contro la paura, contro un'idea di sé completamente diversa. Forza ragazzi, è questo che dobbiamo fare e nient'altro, vincere la paura e amare.
ogni tanto faccio capolino tra le pagine di questa casa virtuale che accoglie tutti senza chiedere chi siamo e da dove veniamo. So che molti di voi stanno attraversando un periodo molto duro. Inoperabile, gravissimo, terminale sono parole che rimbombano come tuoni, potenti scosse di terremoto. La clessidra del tempo detta le sue regole e noi... noi tentiamo di afferrare quel tempo che fugge via, lascia parole non dette, lascia paure inconfessate, lascia dubbi e domande che non troveranno risposta, se non in fondo al nostro cuore. Molti dicono di non avere la forza, ma la verità è che non lottiamo contro il cancro, ma contro noi stessi. Lottiamo per riavere un passato che non tornerà, per un presente che cambierà e per un futuro che ancora ignoriamo. Ci spaventa quel mutare costante di condizioni, ci spaventa l'idea che le nostre priorità cambino improvvisamente, ci spaventa l'attesa. Non eravamo abituati a questo e spesso ciò che non si conosce fa paura. Lottiamo contro la paura. Contro il cancro semmai lottano i medici con le poche armi a loro disposizione. I nostri amori lottano o hanno lottato per noi, ma in realtà anche la loro era una lotta contro la paura, contro il ripiegamento, contro la depressione. Nessuno di noi dovrebbe sentirsi sconfitto perché la verità è che non abbiamo mai lottato contro il cancro. Non potevamo farlo. Ciascuno di noi accompagna o ha accompagnato lungo un percorso un papà, una mamma, un figlio, un marito, una moglie, un fratello o chiunque abbia amato, lottando contro sé stesso, contro la paura di perdere tutto, la paura di restare solo, la paura di non farcela, di abbattersi e di abbattere.
Ma lo facciamo, lo abbiamo fatto armati dell'unica arma, l'amore totale. Quindi quando sento che il cancro ha vinto, mi dico no. Non ha vinto. Si vince quando si è almeno in due a combattere. Ma non è contro il cancro che combattiamo. Lui per ora ha campo libero. Un domani, forse, ci saranno cure, ci saranno terapie che davvero sapranno validamente ed efficacemente opporsi al cancro, ma non oggi. Oggi nessuno di noi deve sentirsi sconfitto perché ha vinto o sta conducendo una battaglia contro la paura, contro un'idea di sé completamente diversa. Forza ragazzi, è questo che dobbiamo fare e nient'altro, vincere la paura e amare.