Aimac - Forum sul tumore

Ciao egoisticamente volevo anche io che papà rimanesse con me ancora per molto, poi però ho pensato alle piaghe, alle medicazioni e alle allucinazioni e alle fitte e allora ho pensato che forse la morte poteva essere l'unica guarigione e sollievo per lui.

Goditi il tuo papà, stagli vicino come se non ci fosse un domani e vedrai che non avrai rimpianti.

Devo confessare che anch'io, quando ormai la notte avevo iniziato a controllare se mia moglie, durante quegli ormai rari momenti in cui riusciva a dormire, respirava ancora, ho pensato a volte "Dio, se è proprio questo quello che devi fare, allora vedi di farlo in fretta".
Tutto sommato lei è stata fortunata, rispetto ai tanti tristi racconti che ho letto qui. La sua fase terminale è durata pochissimo, meno di due mesi......il 14 febbraio, quando la Tac svelò la presenza di due enormi metastasi al fegato, stava ancora relativamente bene.....dal 6 al 25 marzo, durante il suo ricovero in ospedale tutto, dolori compresi, era ancora ampiamente gestibile, e ancora la mattina del 22 aprile (è morta alle 17:55 dello stesso giorno) era ancora in grado di camminare (sia pure con qualche aiuto da parte mia) ed ancora quasi totalmente autonoma (quindi niente problemi tipo piaghe da decubito e simili).
Ho scritto più volte, nelle varie discussioni di questo forum, che le metastasi epatiche da cui lei è stata colpita (originate da melanoma della coroide) sono fra le più rapide, aggressive e meno responsive alle cure note......ma forse proprio questa caratteristica della sua malattia è stata quella che ha consentito di ridurre al minimo i tempi della sua sofferenza.
E' triste dirlo, ma, visto che le metastasi da melanoma coroidale sono di quelle che non lasciano scampo e che quindi era proprio così che doveva andare, almeno le è stata risparmiata una prolungata, interminabile sofferenza. Di fatto la sua fase più critica è durata meno di un mese, e come ho già detto è stata in grado di camminare da sola quasi fino all'ultimo (ricordo che quel giorno, a pranzo, fu persino in grado di mangiare due maccheroni senza neppure vomitare.....)
Riposa in pace, anima mia.........

Non posso fare altro che pregare anche per tuo padre, e pensare anche per lui che se lassù è stato deciso che quello deve proprio essere il suo destino, che almeno si compia senza prolungare oltre la sua sofferenza.

Quando dolore, quanto amore e quanto coraggio nei vostri gesti e nelle vostre parole.

Vi ammiro davvero

Quanta sofferenza ogni giorno, psichica per i familiari, fisica per il malato . Leggo quasi tutte le tristi esperienze vostre e dei vostri cari e mi si stringe il cuore. Guardo mio marito sul divano, senza farmi notare, e spero che il peggio attenda a farsi sentire. Tanti auguri a tutte/i voi dal mio profondo del cuore. Maddalena.

Simonetta, ti penso sempre . Tante cose accomunano anche noi. È vero, intorno a noi c'è gente che ride, si diverte, certo loro non stanno soffrendo come noi . E allora cosa possiamo fare? Niente, solo guardare e stringerci in noi stessi e pensare a tutti i momenti felici che abbiamo vissuto. Ti stringo forte ,sei entrata nel mio cuore.

Donatella hai ragione non possiamo fare niente tranne cercare di andare avanti, non è facile sopratutto in questo periodo di festa in cui noi non abbiamo niente da festeggiare! Anche tu sei nei miei pensieri ed ogni volta è bello leggerti.
Passeremo queste feste tutti insieme e ci faremo compagnia.
Un bacio grande di cuore.

stai accanto al tuo caro finchè sarà il momento giusto. la mia mamma dorme con gli angeli dalla notte dell'8 dicembre, sono passati solo 4 giorni, che però a me sembra un'eternità, ma io e mia sorella l'abbiamo coccolata fino a quel momento, facendo tutto il nostro possibile e nonostante fosse ormai sedata da una settimana, le abbiamo fatto percepire la nostra presenza continuamente......è dura ma dobbiamo per forza andare avanti!

Il mio papà è mancato ieri sera alle 21.15, nell unico momento in cui mi sono allontanata per andar in ospedale a fargli rifare l elastomero in quanto quello che avevamo aveva il farmaco cristallizzato. Non mi ha aspettata. Fino a venerdi sera parlava,si muoveva...poi ieri ha dormito tutto il giorno,non mi rispondeva se non con piccoli cenni del capo.
Sarà assurdo,ma non mi sembra vero.
Non lo vedrò piu. Non lo abbraccerò piu. Non mi bacerà piu.

Cara Danielina ,mi dispiace tanto. È un dolore immenso ,ti sono vicina. Sappi solo che il tuo caro e grande papà ha smesso di soffrire. Incontrerà lassù tutti i nostri angeli e insieme continueranno il lungo cammino più sereno e senza sofferenze. Ti abbraccio forte forte.

Sii forte Daniela , noi siamo con te.