melanoma visto da fuori a vent'anni
Re: melanoma visto da fuori a vent'anni
Milena66 ha ancora una volta capito a pieno tutto... Giuro hai compreso bene il mio atteggiamento nei confronti di altri perché questo come lo chiami tu "cinismo"io lo sto attuando come il resto che hai scritto hai colto in pieno ..... Nelle tue parole ritrovo una persona molto perspicace e che coglie subito l'esser altrui il lato positivo di questo maledetto male è incontrare persone come te e tutte quelle che ho incontrato in ospedale che conservo nel cuore... Credimi non mi sono posta il perché tu non abbia agito diversamente perché credo molto nel matrimonio e prima solo di pensarne una fine ce ne vuole e non sarei mai nessuno neanche solo ad accennarlo ad altri.... Credo molto nella famiglia e nel matrimonio perché ho avuto un esempio stupendo dai miei e dall'amore di mio padre di non esser mai scappato o andato via per ben 2 volte... Quante volte per assecondare mamma correva in farmacia anche alle 3di notte.... Mai lamentato nulla anzi adesso con mia madre l ho aiutato io ma con l'altra faceva trasferte tra vari ospedali per le operazioni aveva una ditta di trasporti la mise in vendita per salvare la prima moglie perché all'epoca medicine e interventi erano a pagamento.... Quindi spero di incontrare sul cammino chi non si volterà mai dinanzi al dolore sia esso compagno o amiche chiunque.
Re: melanoma visto da fuori a vent'anni
Grazia, di solito trovo sempre qualcosa da scrivere, qualche parola con cui rispondere.
Ma di fronte a quello che mi hai scritto mi sono commosso e non riesco ad aggiungere altro.
Posso solo dire che sì, è vero, l'amavo forse più di quanto io stesso mi rendessi conto, e che ora la mia condanna è quella di averlo capito fino in fondo soltanto dopo averla perduta per sempre.
Tu hai 23 anni solo nel corpo, sei una bella persona, grazie per le tue parole.
Ma di fronte a quello che mi hai scritto mi sono commosso e non riesco ad aggiungere altro.
Posso solo dire che sì, è vero, l'amavo forse più di quanto io stesso mi rendessi conto, e che ora la mia condanna è quella di averlo capito fino in fondo soltanto dopo averla perduta per sempre.
Tu hai 23 anni solo nel corpo, sei una bella persona, grazie per le tue parole.
Re: melanoma visto da fuori a vent'anni
Vedi RAF purtroppo la nostra vita con la scomparsa di chi amiamo e soprattutto dopo un lungo male come questo possiamo anche chiudere le porte sul passato o sugli avvenimenti o sentimenti o ancora periodi buio ma da quella porta chiusa filtra sempre un raggio di luce così come i nostri sentimenti.
Re: melanoma visto da fuori a vent'anni
Grazia, ti mando un abbraccio....
Stamani non ho molte parole, ma ti mando comunque un caro saluto
Stamani non ho molte parole, ma ti mando comunque un caro saluto
Re: melanoma visto da fuori a vent'anni
Grazie Milena purtroppo stamane io sono allettata per una bella influenza ma siete nei miei pensieri...un abbraccio grande
Re: melanoma visto da fuori a vent'anni
Ciao grazia92 scrivo solo ora perché sono nuova nel forum. Come te anch'io sono del '92 e ho mia mamma affetta dallo stesso tumore che ha avuto la tua. A mia mamma è stato diagnosticato un melanoma alla coroide del 2010 quando ancora avevo 18 anni. Dopo essere stata trattata con i protoni in Svizzera tutto sembrava risolto: vedeva bene e non aveva perso vista nonostante il tumore fosse abbastanza grande. Nel giugno 2015 durante un ecografia al fegato è stata rivelata una massa di circa 2cm, dopo una TAC ci siamo tranquillizzati in quanto sembrava una massa benigna. Ad ottobre 2015 la conferma di una metastasi di 3,6 cm. Ci siamo subito mossi per trovare una terapia valida che le permettesse di sopravvivere ancora una volta a questo male. Mia mamma, ex caposala, ha visto tante biopsie al fegato andate male; per questo motivo ha preferito non farla. Per una serie di fortunati eventi abbiamo trovato la strada per il centro di Proton terapia di Monaco di Baviera. Dopo aver parlato con i medici del centro ci hanno riferito che i loro pazienti dal 2012 sono ancora vivi. Prima di iniziare la terapia nel dicembre 2015, alla tac la metastasi aveva raggiunto quasi 5 cm di diametro.
Da allora sono passati diversi mesi e mia mamma sta ancora bene e dagli esami si vedono i benefici della terapia. È ancora presto per dire che il male è stato sconfitto, ma la speranza è l'ultima a morire. La cosa che mi intessa è che lei sta bene e che possa vivere quello che le resta con la stessa serenità con cui ha vissuto gli ultimi 6 anni. So che molto probabilmente non riuscirà a vedermi diventare una donna realizzata ma so che anche se non sarà con me fisicamente lo sarà comunque nell cuore.
Da allora sono passati diversi mesi e mia mamma sta ancora bene e dagli esami si vedono i benefici della terapia. È ancora presto per dire che il male è stato sconfitto, ma la speranza è l'ultima a morire. La cosa che mi intessa è che lei sta bene e che possa vivere quello che le resta con la stessa serenità con cui ha vissuto gli ultimi 6 anni. So che molto probabilmente non riuscirà a vedermi diventare una donna realizzata ma so che anche se non sarà con me fisicamente lo sarà comunque nell cuore.
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