Mio papà sta morendo..

ChiccaLob90
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Mio papà sta morendo..

Messaggio da ChiccaLob90 »

Tutto è iniziato a maggio dello scorso anno. Dolori lancinante al fianco. Tumore al rene dx. Rene asportato, dopo 20 giorni arriva l'esame istologico. Tumore di tipo maligno che aveva già attaccato con le metastasi i polmoni. Curano mio padre con delle pasticche biologiche che sarebbero dovute essere meno pesanti della chemio, cazzate, me l'hanno quasi ammazzato. Mio padre dopo l'operazione (2 giugno) ha vissuto una vita normale fino ad ottobre, sempre prendendo le pasticche biologico indicate per il cancro al rene. Da ottobre il declino. Le metastasi erano raddoppiate, mio padre perde 15 kili. A dicembre corsa in ospedale, una metastasi anche al cervello. Facciamo la radio, sembra reggerla bene ma continua a dimagrire, con forti folori alla schiena e sempre sotto antidolorifici ma per lo meno riusciva a camminare. Una settimana fa, la sentenza. Metastasi anche alle ossa. Papà non si alza più dal letto, ma per fortuna quella gran donna di mia mamma, seppur separata da lui da 7 anni e con un'altra vita, ha messo da parte il suo compagno e si è trasferita a casa mia e di papà, dorme con papà e lo accudisce giorno e notte. Il mio papo ha solo 52 anni, bambinone mai cresciuto e amato da tutti da qui a pochi giorni smetterà di soffrire come un cane. Ho scelto di vivere con papà quando i miei si sono separati, non perche non volessi bene allo stesso modo a mamma, ma perchè papà è papà. È il mio specchio, la mia vita, la mia persona. Soffro da mesi ormai e l'idea me la sono già fatta. Ho 23 anni ed ho ancora una vita davanti a me ma ora come ora vedo solo il buio totale. Come avete fatto voi ad accettare prima la malattia, poi la morte?
anna1968
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Re: Mio papà sta morendo..

Messaggio da anna1968 »

Tesoro, hai due anni piu' della mia figlia piu' grande il cui padre, sta morendo anche lui per un cancro all intestino. Quando lo abbiamo scoperto, settembre 2013, era gia' in uno stadio avanzato, a me, moglie, mi hanno subito detto che non sarebbe guarito ma al massimo, con le nuove chemio, avrebbe potuto vivere 3-4 anni.
Ho detto subito la verita' alle mie ragazze, una di 21anni e l'altra di 19..... All 'inizio, reagiva benissimo alla chemio, lavorava, e le prime tac di controllo, erano confortanti, sembrava non peggiorare....... Ci siamo quasi dimenticati cio' che ci avevano prospettato all inizio....... A settembre del 2014, a distanza di un anno esatto dalla diagnosi, l oncologo ci spara schiettamente che non c e' piu' nulla da fare, bisogna solo aspettare che lui, il mostro, faccia il suo corso.
Io e mio marito lavoriamo in un grande ospedale di milano da 30 anni e conosciamo tanti specialisti molto bravi. Uno di questi, un radiologo interventista, si impietosisce e tratta le metastasi epatiche di mio marito con la chemioembilizzazione, a puro scopo palliativo, per lasciargli una speranza. Risultato? Sta morendo, nessuno sa dirmi quanto tempo ne avra' ancora, ma siamo a casa con le cure palliative e ogni giorno che passa il dolore aumenta, di pari passo aumentiamo il dosaggio di morfina ma serve a poco.
Tu chiedi come e' possibile accettare? No, non si accetta . Si spera. In un miracolo, in una ripresa, che stia piu' tempo possibile ancora con noi e......... che non soffra. Per sofferenza intendo non solo quella fisica, ma anche quella del cuore e della mente, perche' a 50 anni non e' possibile pensare di vivere cosi' come vive una persona ormai terminale.
Mia figlia piu' grande si veste con i suoi maglioni, la piu' piccola si sta impegnando per dargli qualche soddisfazione prima che ci saluti ad es. con la scuola, con la patente......
Cio' che devi assolutamente fare e' non pensare troppo in avanti. Ogni giorno che il tuo papa' e'con voi, e' un giorno per stargli vi ino e dargli tutto l amore che potete che lo faccia sentire meno angosciato perche' loro sentono che stanno per lasciarci.....
Ti abbraccio forte forte cosi' come stringo le mie ragazze.....
ChiccaLob90
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Re: Mio papà sta morendo..

Messaggio da ChiccaLob90 »

Che belle parole le tue! Ti sento vicina come una mamma! Anche noi siamo in 3, io mamma e mia sorella di 19 anni. Ti ringrazio tanto e vi mando anche io un abbraccione virtuale nella speranza che un giorno riusciremo ad accettare tutto e ad affrontare la vita senza di loro nel miglior modo possibile!
Milena66
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Re: Mio papà sta morendo..

Messaggio da Milena66 »

Quanto dolore, quante perdite premature di persone giovani, di mariti, mogli, madri e padri.
Perché? Perché nel 2015 non si è ancora scoperta una valida cura contro il cancro?
E’ vero che il termine cancro racchiude molteplici malattie e molteplici forme e stadi della stessa patologia, ma è anche vero che la medicina si è evoluta ed è in grado di proporre soluzioni a malattie che solo pochi anni fa sembravano impossibili da curare.
Ma il cancro vince sempre e contro quei pochi che portano in salvo la pelle ce ne sono miliardi che vengono sterminati da questo bastardo.
La diffusione odierna della malattia è paragonabile alla peste perché proprio come la peste il cancro viene indipendentemente dallo stile di vita che si è condotto, dalla sigarette che abbiamo fumato, dalla carne che abbiamo mangiato, dal vino che abbiamo bevuto. Viene e basta.

Aborro coloro che dicono che la cura contro il cancro non è stata ancora trovata per l’interesse delle industrie farmaceutiche, perché non risponde a verità. Se così fosse, sarebbe morto Steve Jobs? Avrà o non avrà avuto accesso alle migliori strutture ospedaliere e alle cure più avanzate?
Certo, ma non ce l’ha fatta. Quindi le industrie farmaceutiche –per quanto insane e corrotte come tutto e tutti- non sono responsabili di niente di fronte al cancro.

La chemio e la radio uccidono? Si, spesso la pesantezza di queste terapie aggrava le condizioni del malato costringendolo pure a mostrare al mondo la sua condizione di malato oncologico. Hai un cappellino in testa? Una bandana? Una parrucca? E’ ovvio che hai un cancro e per questo oltre al danno la beffa…..tutti scappano. Ma il cancro non è contagioso. No, non lo è, ma le persone fuggono dai malati oncologici.
Se ti viene diagnosticato un cancro, però non vedi l’ora di iniziare il trattamento perché quel veleno che viene iniettato in vena rappresenta l’unica speranza di guarire. Guarire? Non mi fate ridere…..Guarisce una persona su un milione. Altri sopravvivono per anni –e sia benedetto l’allungamento della vita sia chiaro- e i più finiscono sotto terra insieme al cancro.
Eppure tutti partiamo coraggiosi e desiderosi di sconfiggere il cancro. Ce la mettiamo tutta e speriamo di rientrare in quella invisibile percentuale di persone che ce la fanno. Io sono forte e coraggioso, vincerò il cancro. Ma poi? Poi ci si arrende e il cancro ci porta sotto terra.

Stendo un pietosissimo velo sulle terapie alternative, in quanto vere e proprie bufale portate avanti da impostori che lucrano sulla malattia della gente, sul dolore della gente. E badate bene che anch’io, nell’ultima fase della malattia di mia madre, ho tentato (ma ero consapevole di essere disperata e di provare il tutto per tutto, perché quando la scienza dice basta, tutti ci affidiamo al miracolo…..e speriamo che questo tanto disprezzato evento possa capitare proprio a noi) con una terapia alternativa della Fondazione Pantellini a basa di ascorbato di potassio e altre miscele e non ho pianto il milione di vecchie lire spese in pozioni magiche. E la sorte volle che mia madre ebbe una settimana di rinascita grazie a questi infusi e allora negavo a me stessa che mi ero fatta raggirare da un medico(psicologo) che mi aveva dato una cura senza neanche vedere la cartella clinica di mia madre. Dopo una settimana però, avvenne il crollo e mia madre morì dopo solo 4/5 giorni in cui era allettata.
Oggi so che spesso –come dicevano i vecchi- c’è sempre una piccola ripresa prima della morte.

E allora cosa fare? Non lo so, non ho una risposta. So soltanto che ad ogni controllo impostaci dai luminari dell’oncologia come forma di prevenzione (mammografia, pap-test, colonscopia, ricerca del sangue occulto nelle feci) io perdo anni di vita, giorni di vita, attimi di vita.
Per cosa? Mi spiegate per cosa?
Se un medico, il marito di una di noi, non ha saputo individuare il suo tumore polmonare che era già al IV stadio, cosa dovremmo fare tutti?
Se volessimo evitare di scoprire di avere un cancro da qualche parte e prenderlo in tempo, dovremmo tutti sottoporci ad una TAC/PET ogni 6 mesi e forse non basterebbe.

Dal momento che nella stragrande maggioranza dei casi, la situazione viene palesata quando è già tremendamente tardi, non potrebbero gli scienziati o i sedicenti tali lavorare per trovare almeno una terapia palliativa che garantisse la sopravvivenza –per quanto tempo sarà possibile- senza ridurre il malato alla condizione di “larva umana” oltre che malato di cancro?
E perché allora non si aiutano le famiglie ad accettare la sorte offrendo sostegno psicologico, assistenza sanitaria e conforto?
Almeno rendiamo umana la malattia e diamo una veste celeste a questo maledetto mostro e soprattutto…..evitiamo di dire che ti restano 3 mesi, un anno, tre anni no?
Perché la cosa più straziante e per me insopportabile è proprio quella di sapere che stai morendo…..
Sono tutti bravi a pronunciare sentenze sulla malattia del corpo, ma nessuna parola per quella dell’anima.

Il cancro c’è, non esiste cura efficace, se non in pochissimi casi ed allora per citare una frase banale che ho visto scritto da qualche parte: “non riesci ad uscire dal tunnel? Arredalo”.
Erika76
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Re: Mio papà sta morendo..

Messaggio da Erika76 »

Tutto giusto Milena. Non esiste una cura, perlomeno non una da 4° stadio. Il 4° stadio è l'ultimo e al 4° è associata la parola fine, qualunque protocollo ti propinino, la parola fine è dietro l'angolo. Non c'è cura se scopri la malattia a uno stadio avanzato e nel 90% dei casi, scopri la malattia allo stadio avanzato perché il cancro è asintomatico fino a quando non esplode e allora è tardi. Non esiste una cura perché stiamo parlando di cellule impazzite che dislocano ovunque nel corpo, stiamo parlando di masse alimentate dal nostro stesso sangue, masse vive e irrorate che si nutrono di noi. Non esiste una cura perché le cellule mutano e i farmaci no, sono sempre gli stessi. I farmaci sono gli stessi, cambiano solo i dosaggi e più sono aggressivi e più la situazione precipita perché a quel punto in due ti mangiano vivo, il cancro da una parte, le cure dall'altra. Non si cura perché come si diventa resistenti agli antibiotici, si diventa anche chemio-resistenti, e allora si cambia protocollo, ma poi ecco che si sviluppa una resistenza anche a quello e mentre pensiamo a come diavolo uscirne, le cellule si moltiplicano, pressoché indisturbate.
E a quel punto il medico che si era detta speranzoso e possibilista alza le mani. Ti rifila una chemioterapia di ultima linea, una cura palliativa e tira già una riga sul tuo nome (sempre che se lo ricordi), tanto ti ha già bollato, 3 mesi, 1 anno o in qualsiasi momento.
Allora dato che il cancro non si cura, ecco che ci tampinano con la prevenzione. Già... ma cosa previeni? Il cancro non si proviene perché può attaccare ogni organo, anche il più impensabile. Facciamo ogni 6 mesi una tac total body? Ma come viviamo? Erosi dall'ansia che possa essere il nostro turno?
No grazie. La prevenzione vorrebbe contribuire a ridurre le spese del sistema sanitario, ma non serve a nulla. Ti propongono il test del sangue occulto a 60 anni e qui la gente muore di tumore al colon a 40. A che serve?
Serve vivere ogni giorno, assaporare ogni istante e fare quelle visite che si ritiene giusto dover fare e se tocca a te, beh sai già come va a finire.
Dignità, serve dignità. Serve che chi va a fare la chemio non stia in stanzoni da 10 persone assorbendo come una spugna il dolore altrui. Serve che medici e oncologi diano speranza e non sentenze. Chissenefrega se è tutto falso, almeno non conto i giorni che mancano alla fine. Servirebbe che i medici non trattassero il cancro come una febbre alta. Che sui referti non usassero abbreviazioni incomprensibili al genere umano (la prima volta che ho visto adenoca pensavo fosse un animale). Servirebbe che spiegassero come diavolo leggere la stadiazione a un povero cristo che già avrà qualcosa a cui pensare senza dover navigare un anno in Internet per capire cos'ha e quanto gli resta. Servirebbe umanità non come piccolo raro caso isolato, umanità sempre, specialmente se hai il cancro. Non posso guarire? Ok, almeno trattami con la dignità che merito.
Gielle62
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Re: Mio papà sta morendo..

Messaggio da Gielle62 »

Ma chi ci ascolta? Chi vuole ascoltare questo? Abbiamo questa triste eredità: noi ora sappiamo cos'è il cancro. Molto meglio viverlo da ignoranti, riesci a illuderti, a sperare.
Credo fermamente che un'assistenza medica di tipo diverso, con più attenzione ad aspetti non puramente statistici e diagnostici possa essere decisamente più efficace e utile.
Erika76
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Re: Mio papà sta morendo..

Messaggio da Erika76 »

Lo ascolteranno. Io ho scritto un libro apposta, e chissà che non finisca nelle mani di un medico, di un oncologo, di un suo cugino o di un suo amico. Forse se iniziamo a divulgare questa eredità anche al di fuori di questo spazio, qualcosa potrebbe cambiare... o forse è solo un sogno, ma io continuo a crederci.
Sluk79
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Re: Mio papà sta morendo..

Messaggio da Sluk79 »

Ciao Chicca mi spiace molto per quello che stai vivendo.
Hai fatto due domande, come avete fatto a reagire durante la malattia e come avete fatto dopo?
La risposta è una sola da parte mia, stando uniti. Io, mia madre, mia sorella uniti come mai dal principio sino alla fine e soprattutto dopo.
Ieri abbiamo detto messa per papà, esattamente un anno fa ci ha lasciato.... ci siamo stupiti della nostra forza e capacità di reagire.
Ti dico un trucco... quando tutto sarà finito, sarà la guarigione e l'assenza di dolore per tuo papà, accetterai meglio la sua dipartita, finito tutto lui sarà guarito...poi chi sa un giorno (naturalmente più tardi che mai) vi rivedrete, vi reicontrerete.

Ecco questa è la mia speranza, il mio trucchetto per accettare quanto accaduto, forse infantile, forse bacchettone...ma ... a me fa e ha fatto bene.
Monica66
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Iscritto il: lun 2 feb 2015, 19:46

Re: Mio papà sta morendo..

Messaggio da Monica66 »

Si Erika e Milena, sono totalmente d'accordo, anche la prevenzione (che in realtà funziona bene con il seno) con il resto dei tumori, non dico totalmente, ma lascia il tempo che trova. Mi marito aveva fatto,10 mesi prima di scoprire con una risonanza l'IMPN al pancreas, una ecoaddome, per altre ragioni, in cui non c'era assolutamente nulla, analisi perfette, mai una malattia. Come affrontare poi la malattia stessa? A me il chirurgo oncologo, interrompendo dopo 3/4 l'intervento, disse, con grande dolore devo dire, 18 mesi al massimo se le terapie non ce la fanno... Ne sono passati 14, tutto è precipitato in un mese. Ma abbiamo vissuto mettendo in un angolo quella sentenza, crescendo con febbrile amore nostro figlio, sorridendo e piangendo ma soprattutto lottando per allontanare quel momento, sospendendo ogni giudizio perché sapevamo che comunque eravamo in altre mani, quelle dei medici, dei farmaci, della fortuna e soprattutto del tumore. Poco prima che morisse gli ho detto tante bugie, noi che non ci eravamo mai nascosti nulla, che avevano scoperto che era un'infezione e non metastasi e che doveva continuare a lottare, non so se ci ha creduto, credo di si, perché è morto in un attimo tra le mie braccia. E ora? forse è ancora presto, ma la sua forza è ancora viva, e mi sta aiutando anche nelle piccole cose quotidiane. Date tanta forza ai vostri cari, non fatevi vedere abbattuti, vale più di tutte le chemio che possano sopportare. I nostri medici poi, al contrario di tante esperienze che ho letto qui, sono stati veramente vicini e umani.
Sabrina6418
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Re: Mio papà sta morendo..

Messaggio da Sabrina6418 »

perchè nel 2015 si muore di cancro?? credo che questo mondo marcio giri intorno ad interessi economici ecco perchè....
 


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