Aimac - Forum sul tumore

Spesso vengo qui a leggere o a scrivere. Lo faccio per non sentirmi sola. Tante volte ho seguito storie di chi con chemio ed operazione lo hanno distrutto. Magari poi rileggevo un altro post della stessa persona e comunicava una recidiva una nuova metastasi... allora questo mi Rattristava.
Mio padre è uno che si spaventa facilmente. Anche perché suo padre è morto di cancro ai polmoni. La mattina che ha iniziato a sputare sangue disse a mia madre che era finita. Anche per lui carcinima polmonare avanzato.
con la sua paura ha lottato. Non so contare quante chemio ha fatto da settembre ad ora so solo che quel mio papone grande e grosso ora non ha piu la forza di fare niente. Gli cambio il cerotto di morfina. Ovviamente il corpo nn ha risposto alle chemio e le metastasi ossee sono uscite. Lo vedo piangere a volte lo sento bisbigliare ''iio mi ammazzo"
Nessuna persona merita questo, ed un uomo che ha lavorato tutta la vita e tutta la vita ha vissuto per la sua famiglia. oggi ha messo il port. Sta nel letto immobile con la ferita che fa male e si lamenta e continua a dire che sta agli sgoccioli. Mia madre crolla, io no. Ho accettato la sua malattia ma avrò un bel pò di tempo per piangere. Ma lui cosi non mi vedrà mai, io gli darò solo la mia forza, i miei sorrisi, e le informazioni che leggo qua e la per confortarlo e mi crede. Ma fino a quando mi crederà?

Questa vita è troppo ccrudele , so che un giorno avrei dovuto vedere tutto questo ma non cosi e non adesso. Ho solo 25 anni e di gioie fino ad ora non gliene ho date tante.

Non so quanto durerà alterna giorni di sorrisi e benessere a giorni di tristezza e malessere totale li nel suo letto.

hai chiesto come si supera la morte. Beh a questa domanda non c è risposta. Ognuno reagisce a modo suo ed ha i suoi tempi. Certe mancanze non smetti mai di sentirle. Io non so come farò sinceramente ma so che ancora una volta in vita mia dovrò dare forza ad altre persone. Mia madre in primis poi mio fratello, mia sorella anche se loro se la caveranno benissimo. Ma è lei che mi preoccupa. Certe volte la guardo e non capisco chi è il malato. Mia madre sta consumando l anima in tutta questa faccenda, è anche giusto!

Volevo partecipare anche io a questo dolore che ci accomuna tutti. Vi abbraccio forte...ttutti!

Cara Amjanto..quanto ti capisco! Anche il mio non si alza più dal letto non perchè non ha voglia ma perchè non ha le forze..e per questo piange piange piange e con lui anche il mio cuore, seppur davanti a lui io mi mostri sempre positiva. Devono trovare una cura per Questa bestiaccia maledetta. Non c'è altro da dire. Aggiorniamoci

La troveranno prima o poi. Ma mi sa che passerà tanta acqua sotto i ponti. Avoglia e quante vittime farà ancora il cancro. Da una parte lo curano, dall altra siamo avvelenati ogni santo giorno dal cibo che mangiamo e dall aria che respiriamo. Io scrivo dalla terra dei fuochi. Sai bene cos' è. Ma io non me ne ero resa conto prima di vedere quanta gente muore ogni giorno da queste parti. Che dire... diamoci sostegno

ormai vengo qui sovente a leggere,anche se mio padre ha finito di soffrire quasi un mese fa ormai,sono stati 8 mesi drammatici,non riesco a levarmi dalla testa la sua figura,sofferente con quel tubo dell'ossigeno attaccato per tutta casa tanto che aveva le piaghe nelle orecchie,penso agli ultimi gg che non l'ho nemmeno visto,chissà cosa avrà pensato.....chissà come ci sente a essere condannati così mentre gli altri assistono impotenti,avrei preferito un incidente,un infarto,ma si può...non credo nemmeno esista qualcuno lassù che ascolti le nostre lamentele,c'è poco da dire,c'è poco da fare.....tutti ti dicono qualsiasi cosa hai bisogno........ma di che hai bisogno?un miracolo.........e i miracoli non esistono,l'unica cosa che mi consola è che mia mamma è forte e in buona salute,almeno mi auguro ci rimanga a lungo e ora almeno avrà più tempo per se anche se cmq il colpo lo ha accusato,io anche ma forse ancora non ho ben realizzato

Erika mi trovi d'accordissimo su quello Che dici.
Anch'io mi trovo ad essere piuttosto disillusa.
A parte alcune prevenzioni .... a parte il solito discorso du un buon stile di vita ....... tutto mi sembra una grande lotteria dove speri di non prendere brutti numeri.
È tutto piuttosto tfiste e sconfortante .... ma è anxhe giusto averne consapevolezza

Mi dispiace molto per te...anche la mia mamma mi sta lasciando..e non so farmi una ragione...Dopo il primo ciclo di chemio siamo messi peggio di prima,e il terzo giorno che non mangia nulla,si alza solo per andare in bagno...Non so se faccio bene a curarla o peggio???So solo che cosi e dura.Ogni volta vado a sentire se respira ancora...La vita non ha più il senso se non puoi aiutare a chi ami!!!Che rabbia.,mi sento inutile...e pure devo cercare di sorridere quando sono da lei..Non so se ho tanta forza?Dove si trova il coraggio ad affrontare situazioni cosi disperate???

Morto CArmine Schiavone che, pentito, parlo' della terra dei fuochi, cioe' la terra della morte e dei tumori.....

Il traffico e l'interramento dei rifiuti in provincia di Caserta era un affare da 600-700 milioni di lire al mese, che ha devastato terre nelle quali, visti i veleni sotterrati, si poteva immaginare «che nel giro di vent'anni morissero tutti». Parole che mettono i brividi quelle pronunciate nel 1997 dal pentito dei casalesi Carmine Schiavone - morto oggi nella sua abitazione del Viterbese - davanti alla Commissione ecomafie, in una audizione i cui verbali furono desecretati nel 2013. La sentenza senza appello pronunciata dall'ex boss riguardava tanti centri del Casertano, «gli abitanti di paesi come Casapesenna, Casal di Principe, Castel Volturno e così via, avranno, forse, venti anni di vita».

ciao sono in una situazione difficilissima e non so più cosa fare... se per te non è un problema vorrei parlare con te visto che siamo coetanee e io non so più che pesci prendere...sono in un momento difficilissimo. fammi sapere se possiamo parlare in privato.

Ciao a tutti.. sono nuova mi sono appena iscritta perche ho davvero bisogno di condividere la mia esperienza.. di parlarne con qualcuno che ci sta passando o ci è già passato.. ad agosto 2020 alla mia mamma gli è stato diagnosticato un carcinoma vulvare scarsamente differenziato.. da li, ha iniziato a fare sia le radio che le chemio.. finite le terapie dalla pet si vede che il tumore è andato ai polmoni ed è diventato metastatico. Inizia a fare altre chemio diverse da quelle precedenti e ne fa 3.. al controllo della pet si vede che il cancro è andato al fegato all osso sacro ed anche alle costole.. i medici non si sbilanciano a dirmi quanto gli rimane da vivere ma vedo la mia mamma sempre più stanca. Dimagrita e dolorante. Ha iniziato anche a cambiare colore in volto è diventata violacea.. la mia mamma ha 50 anni ed io 27.. mi chiedo ogni giorno perché proprio a lei.. che è sempre stata una donna forte, mi ha cresciuta da sola.. ho tanta paura che si stia avvicinando il momento.. e ci sono giorni in cui mi sento pronta invece altri penso di non essere mai pronta per lasciarla andare.. è molto sofferente ed io a vederla così mi si spezza il cuore.. grazie per avermi letto. Vi abbraccio

Ciao Valeria,
io ho un anno meno di te, mia mamma ne ha 52 e le è stato diagnosticato a febbraio 2021 un adenocarcinoma al pancreas con metastasi al fegato, un tumore molto aggressivo, con una prognosi terribile. Comprendo appieno il tuo dolore e la tua domanda "Perché proprio a lei?" perché è la stessa che mi pongo ogni giorno anche io. Dalla mia esperienza, ti posso dire di stare vicino alla mamma il più possibile, di darle forza, di farla sorridere per quanto possibile, di farti vedere forte il più possibile perché le nostre mamme vogliono solo il nostro bene e vederti stare male per lei sarebbe un ulteriore dolore. Ma ti raccomando anche di non negare le tue emozioni, di piangere, urlare, sfogarti con le persone a te vicine, ma lontano dalla mamma. Anche per me ci sono giorni in cui mi sento "pronta" a lasciarla andare, giorni in cui penso che vorrei andarmene via con lei... Sappi che non sei la sola a vivere queste emozioni. Siamo veramente troppo giovani per affrontare questo dolore ma così è, non ci possiamo fare niente, se non imparare ad accettarlo e piano piano cercare di superarlo. Ti abbraccio fortissimo.