Papà vuole vivere!
Inviato: mer 22 apr 2015, 10:02
Buongiorno a tutti voi...
ho ricercato questo sito in quanto sfortunatamente condivido un'esperienza familiare di neosplasia.
Sono disperata....quante volte lo avete letto....sono qui per raccontare la mia storia con la speranza di avere un confronto e comprensione.
Sono figlia di un malato di tumore al pancreas con metastasi al fegato. Io 26, lui 56. Giovanissimo il mio papà.
Il calvario iniziato a giugno 2014. Il mio papà, che ha fatto da mammo, dopo la separazione con mia madre 9 anni fa. Uomo forte, possente,
contadino con intelligenza straordinaria. Si è pesato l'altro giorno...da 90 kg ora 79...diminuzione nell'arco dell'ultimo mese.
Ha affrontato con una grinta estrema 28 cicli di chemio. Ora si cura con abraxane.
Lunedì aveva i valori del sangue ok...non ha fatto cura in quanto si sentiva troppo debole.
L'oncologa aveva uno sguardo che non lasciava dubbi, la psicologa del reparto oncologico ha parlato di morte....
Lui non vuole sapere nulla, lui vuole vivere, non viole tempi. Ma ora è totalmente senza forze.
Da una settimana fa fatica a fare le scale ed ha enormi dolori.
Non so più dove sbattere la testa. Concluso il mio precedente lavoro ora sono disoccupata, il lato positivo è che lo seguo passo passo da
due mesi e passiamo assieme 24 h su 24. Questa vicinanza mi stà distruggendo perchè vedo ogni giorno che passa che stà andando via da me...
Non riesco a tollerarlo. Non è giusto.
Mi chiedo quanto tempo avrò ancora con lui...stò perdendo le speranze almeno di un arresto della malattia per qualche tempo.
Che si può fare?
ho ricercato questo sito in quanto sfortunatamente condivido un'esperienza familiare di neosplasia.
Sono disperata....quante volte lo avete letto....sono qui per raccontare la mia storia con la speranza di avere un confronto e comprensione.
Sono figlia di un malato di tumore al pancreas con metastasi al fegato. Io 26, lui 56. Giovanissimo il mio papà.
Il calvario iniziato a giugno 2014. Il mio papà, che ha fatto da mammo, dopo la separazione con mia madre 9 anni fa. Uomo forte, possente,
contadino con intelligenza straordinaria. Si è pesato l'altro giorno...da 90 kg ora 79...diminuzione nell'arco dell'ultimo mese.
Ha affrontato con una grinta estrema 28 cicli di chemio. Ora si cura con abraxane.
Lunedì aveva i valori del sangue ok...non ha fatto cura in quanto si sentiva troppo debole.
L'oncologa aveva uno sguardo che non lasciava dubbi, la psicologa del reparto oncologico ha parlato di morte....
Lui non vuole sapere nulla, lui vuole vivere, non viole tempi. Ma ora è totalmente senza forze.
Da una settimana fa fatica a fare le scale ed ha enormi dolori.
Non so più dove sbattere la testa. Concluso il mio precedente lavoro ora sono disoccupata, il lato positivo è che lo seguo passo passo da
due mesi e passiamo assieme 24 h su 24. Questa vicinanza mi stà distruggendo perchè vedo ogni giorno che passa che stà andando via da me...
Non riesco a tollerarlo. Non è giusto.
Mi chiedo quanto tempo avrò ancora con lui...stò perdendo le speranze almeno di un arresto della malattia per qualche tempo.
Che si può fare?