Fino all'ultimo pensavo si svegliasse, che si riprendesse. Sembrava talmente tranquilla e beata con la morfina.
Poi le hanno cambiato posizione per lavarla... Quella bocca aperta, il respiro ricercato fino in fondo ai polmoni. Ed ho capito.
Non so come ma sono rimasta, proprio nel momento in cui se ne stava andando ho smesso di piangere, ero calma e cercavo di trasmetterle tutto il mio amore. MAI nella mia vita avrei potuto immaginare di affrontare qualcosa di simile.
Mia mamma era in ortopedia, io non so nemmeno che sia il Serenase. Le davano solo morfina. Non so se soffrisse, non so cosa sentisse, non so se volesse parlare...
Il giorno dopo la festa della mamma, da completamente lucida, ha chiuso gli occhi e non li ha più riaperti.
Non so come (sono la prima a non farlo) ma dobbiamo accettare il ciclo della vita, non ci possiamo fare nulla.
Vorrei solo sentirla vicina.. Ma dall'altra parte temo sia finito tutto con il suo ultimo respiro che se provo a ricordare.. Mi sembra di impazzire.
Sono stata dalla psicologa, mi ha detto che sono arrabbiata, mi sento "tradita" ed abbandonata da mia mamma che si è voluta lasciar morire trascurandosi. Forse è per questo che ora non la sento. Penso che aveva fretta di andarsene.. Quindi perchè dovrebbe essere qui ora a proteggermi? Comunque questo approccio così "concreto" non mi è piaciuto.. Io non posso credere che finisca tutto così.
L'ho sognata anche stanotte.. Mi diceva che ormai è troppo tardi ma non mi devo dispiacere

Ho chiesto mille volte ai medici se lei sentisse dolore... Mi hanno detto di no. Ho tanta paura di scoprire il contrario.