Ho perso mia moglie

[giovanni72]

In questi giorni il dolore è terribile. Lei se ne è andata un anno fa, il 24 luglio, e ogni giorno ricordo esattamente quello che è successo un anno fa, nel giorno corrispondente: una sua parola, un suo sguardo, un suo abbraccio. Sono disperato, non riuscirò mai ad accettare quello che è successo. Dicono che nell'elaborazione del lutto ci sono alti e bassi, evidentemente questo è uno dei bassi più bassi che io abbia mai raggiunto in quest'anno. Mi dispiace dirlo ma se avessi più coraggio la farei finita, non riesco a pensare di dover vivere ancora a lungo senza vederla più....scusate lo sfogo

[gighellina]

...ti abbraccio forte

[profmanu]

gioavanni, vorrei davvero avere delle parole, sapere cosa dire, vorre darti anche sollo a distanza un conforto ma mentirei.
non c'è consolazione e dirti che la troverai sarebbe una bugia.
Un drammatico giorno il dolore bussa alla nostra porta. Da quel momento non saremo mai più gli stessi. Quel dolore ci cambia, non lo possiamo negare...

[moni1]

giovanni leggi il libro che ha scritto Erika....un abbraccio enorme!!!!!!!!!!!!!!!!!

[piccola90]

Giovanni un sorriso e un abbraccio per te. Con alti e bassi devi andare avanti, tu stai bene pensa questo. Al dolore penso che ci stai facendo il callo. Purtroppo non possiamo cambiare il fatto che la morte esiste. Mia zia si porterà per il resto dei suoi giorni la morte di mio cugino ma è andata avanti, altro non poteva fare.
Coraggio, tanto coraggio. <3

[giovanni72]

Esattamente un anno fa se ne andava il mio angelo ..... scrivere qui mi da un po' di conforto, siete gli unici che possano capire ..... le persone non hanno mezzi termini, ci sono quelli che ti guardano con compassione e quelli che si stupiscono che tu stia ancora male ("Ancora ? Dopo un anno ?"). E' vero che spesso ci si crogiola nel dolore: io lo sto facendo con tutto me stesso e, anche se inconsapevolmente, mi sto facendo del male. Ma LEI era la vita e ora tutto è senza senso, o perlomeno questo è quello che mi appare al momento.....

[delena]

un forte abbraccio giovanni.. andrai avanti con i tuoi tempi e con i tuoi modi.. l'elaborazione del dolore è personale..

[Paber]

Mi sono imbattuto casualmente in questo forum e mi sono immediatamente iscritto anche nella speranza di trovare un clima di condivisione.
Ancora non mi sento di raccontare la mia esperienza personale anche se, nella comunanza di altre vicende simili, posso dire di avere conosciuto e di conoscere ora tutti i momenti di tante storie: lo sgomento, la paura, la volontà di reagire, la speranza, anche qualche piccola gioia, di nuovo la paura, ma anche la forza, la rabbia, la rassegnazione.
Il tumore ci costringe a convivere con il senso di perdita e con la presenza immanente della fine. Certo ci sono molte storie di guarigione ed è giusto raccontarle. Ma si deve anche raccontare che tanti soccombono. Vorrei essere più ottimista ma quando la malattia lascia poche opportunità o le ha tolte tutte crea una vita senza idea di futuro. E senza la possibilità di organizzare, costruire o solamente immaginare il futuro siamo in una non vita.
Stare accanto a una persona amata schiavizzata e maltrattata dalla malattia significa smarrire il senso di sè. So che è una aspettativa abnorme e infantile ma vorrei trovare in questo spazio condiviso delle occasioni e dei modi per affrontare la vita.

[delena]

Benvenuto paber❤

[Paber]

Grazie del benvenuto.
In altre circostanze un messaggio di benvenuto mi sarebbe sembrato un banale gesto di cortesia, oggi ha avuto per me un piccolo valore affettivo.
Grazie ancora.