Un ospite indesiderato chiamato cancro....
Inviato: gio 25 giu 2015, 22:05
Ciao a tutti,
sono nuova del forum, per cui chiedo scusa fin da ora se ho sbagliato la sezione...., anche se da quando la "bestia" e tornata a fare capolino ogni tanto entro a fare un giro....!Ehh l'ospite indesiderato non è nuovo nella mia famiglia: già 12 anni fa in 9 mesi si è portato via mia mamma e da ottobre 2013 sta dando filo da torcere anche a mio papà...! Dopo aver rilevato sangue occulto nelle feci (grazie allo screening) a mio padre viene proposta una colonscopia dalla quale si evince un cancro al retto...! A novembre 2013 ecco l'intervento e la stomia temporanea a protezione.. e giusto per non farci mancare nulla dalla TAC pre intervento viene rilevata una lesione sospetta al fegato, che si rivelerà essere una metastasi che viene tolta in sede di intervento.L'esito dell'istologico è PT3PN0M1G2... viene inziata la chemio audiuvante secondo lo schema FOLFOX per circa 8 cicli, più radioterapia... Tutto sembra andare per il meglio e così a Settembre 2014 viene tolta pure la stomia. Tutto sembra acqua passata fino a che a Gennaio 2015 non gli viene tolto quello che i medici definivano "Angioma della pelle"... una cosa banale e semplice... almeno così mi avevano detto..invece dall'istologico è arrivata una vera doccia gelata... non era un Angioma ma una metastasi cutanea da adenocarcinoma del retto..., un caso rarissimo, perchè il cancro del retto passa di solito al fegato e/o al polmone; poco dopo gli viene asportato un linfonodo sotto l'ascella e anche questo risulta essere una nuova metastasi..! A Febbraio 2015 viene fatta la PET che non evidenzia nulla di particolare, solo una debole captazione a livello polmonare di cui però non chiarisce la natura. L'oncologo decide di fare 12 cicli di chemio secondo lo schema FOLFIRI+BEVACIZUMAB tenendo però un dosaggio ridotto (al 75%) per limitare gli effetti collaterali (fra i due tipi di chemio non è passato nemmeno un anno...). Ad oggi siamo a quota 4 cicli e mi ha colpito che fra gli ultimi esami il CEA è aumentato da 2.3 pre-chemio a 3.2 in chemio... secondo l'oncologo fino a che non passa la soglia dei 5 non è significativo...ma io mi chiedo questo indicatore non dovrebbe diminuire segno che la chemio fa effetto? E perchè invece questo aumento?Il primo CEA rilevato a novembre 2013 prima dell'intervento era 4.8 (borderline ma negativo)...che quindi questo indicatore nel caso di mio papà non funzioni a dovere?
In più da qualche giorno mio papà dice si sentire come una "pallina" vicino all'osso sacro.... che sia di nuovo un linfonodo infetto? Ne ho parlato telefonicamente con il medico che lo segue il quale mi diceva che quella pallina potrebbero essere tranquillamente emorroidi... martedì 30 ci sarà il controllo per iniziare il nuovo ciclo e spero che nella visita non esca qualcosa di strano.
Ovviamente il mio morale è a terra, mi ripeto che mio papà sta benissimo (gira in bici, non è stanco, non perde peso.....) per cui qualsiasi cosa sia forse siamo in tempo...Ho paura di non farcela, mio papà abita da solo a circa 15 km da me, ed in più ho 2 bimbi piccoli e non avendo nonni vicini cerco di barcamenarmi fra casa, lavoro, bimbi ecc... a volte vorrei nascondere la testa sotto un cuscino per non dover affrontare medici, verdetti esiti degli esami...
Scusate se mi sono dilungata un sacco...ma in questo momento ho bisogno di avere certezze, che però nessuno può darmi...
sono nuova del forum, per cui chiedo scusa fin da ora se ho sbagliato la sezione...., anche se da quando la "bestia" e tornata a fare capolino ogni tanto entro a fare un giro....!Ehh l'ospite indesiderato non è nuovo nella mia famiglia: già 12 anni fa in 9 mesi si è portato via mia mamma e da ottobre 2013 sta dando filo da torcere anche a mio papà...! Dopo aver rilevato sangue occulto nelle feci (grazie allo screening) a mio padre viene proposta una colonscopia dalla quale si evince un cancro al retto...! A novembre 2013 ecco l'intervento e la stomia temporanea a protezione.. e giusto per non farci mancare nulla dalla TAC pre intervento viene rilevata una lesione sospetta al fegato, che si rivelerà essere una metastasi che viene tolta in sede di intervento.L'esito dell'istologico è PT3PN0M1G2... viene inziata la chemio audiuvante secondo lo schema FOLFOX per circa 8 cicli, più radioterapia... Tutto sembra andare per il meglio e così a Settembre 2014 viene tolta pure la stomia. Tutto sembra acqua passata fino a che a Gennaio 2015 non gli viene tolto quello che i medici definivano "Angioma della pelle"... una cosa banale e semplice... almeno così mi avevano detto..invece dall'istologico è arrivata una vera doccia gelata... non era un Angioma ma una metastasi cutanea da adenocarcinoma del retto..., un caso rarissimo, perchè il cancro del retto passa di solito al fegato e/o al polmone; poco dopo gli viene asportato un linfonodo sotto l'ascella e anche questo risulta essere una nuova metastasi..! A Febbraio 2015 viene fatta la PET che non evidenzia nulla di particolare, solo una debole captazione a livello polmonare di cui però non chiarisce la natura. L'oncologo decide di fare 12 cicli di chemio secondo lo schema FOLFIRI+BEVACIZUMAB tenendo però un dosaggio ridotto (al 75%) per limitare gli effetti collaterali (fra i due tipi di chemio non è passato nemmeno un anno...). Ad oggi siamo a quota 4 cicli e mi ha colpito che fra gli ultimi esami il CEA è aumentato da 2.3 pre-chemio a 3.2 in chemio... secondo l'oncologo fino a che non passa la soglia dei 5 non è significativo...ma io mi chiedo questo indicatore non dovrebbe diminuire segno che la chemio fa effetto? E perchè invece questo aumento?Il primo CEA rilevato a novembre 2013 prima dell'intervento era 4.8 (borderline ma negativo)...che quindi questo indicatore nel caso di mio papà non funzioni a dovere?
In più da qualche giorno mio papà dice si sentire come una "pallina" vicino all'osso sacro.... che sia di nuovo un linfonodo infetto? Ne ho parlato telefonicamente con il medico che lo segue il quale mi diceva che quella pallina potrebbero essere tranquillamente emorroidi... martedì 30 ci sarà il controllo per iniziare il nuovo ciclo e spero che nella visita non esca qualcosa di strano.
Ovviamente il mio morale è a terra, mi ripeto che mio papà sta benissimo (gira in bici, non è stanco, non perde peso.....) per cui qualsiasi cosa sia forse siamo in tempo...Ho paura di non farcela, mio papà abita da solo a circa 15 km da me, ed in più ho 2 bimbi piccoli e non avendo nonni vicini cerco di barcamenarmi fra casa, lavoro, bimbi ecc... a volte vorrei nascondere la testa sotto un cuscino per non dover affrontare medici, verdetti esiti degli esami...
Scusate se mi sono dilungata un sacco...ma in questo momento ho bisogno di avere certezze, che però nessuno può darmi...