Domanda su tumore pancreas
Inviato: mar 30 giu 2015, 11:03
Ciao a tutte/i,
premetto: non sono ipocondriaca e non sono una di quelle persone che vive col pensiero fisso di avere "un brutto male". Vado dal dottore solo quando sto davvero male (influenza, bronchite, faringite ecc).
Ultimamente però le cose stanno "precipitando". Da circa tre mesi evacuo 4/5 volte al giorno. Le feci sono più chiare del solito e "untuose". Ho piccoli dolori sotto l'ultima costola sinistra.
A causa di questi sintomi (steatorrea) il mio medico ha prescritto una serie di esami tra cui quello per escludere la celiachia, che infatti è negativo.
Dopo altri esami più mirati è emerso un "malassorbimento intestinale" che mi ha portato una ipocalcemia ed una ipovitaminosi D. Il PTH è oltre il doppio del valore di riferimento massimo.
Nelle ultime due settimane ho perso oltre due kg senza dieta (sono un soggetto obeso). Contestualmente agli esami del sangue ho effettuato anche un'ecografia all'addome, nella quale si dice solo della steatosi epatica, mentre il resto è tutto nella norma.
Su consiglio del medico ho effettuato visita da gastroenterologo il quale mi ha detto, senza tanti giri di parole, che avrebbe chiesto un appuntamento per una tac all'addome e in base a quella poi decidere il da farsi. Il malassorbimento, mi ha detto, è causato quasi sicuramente da un malfunzionamento del pancreas.
Ed ecco le mie domande: l'ecografia da sola non può escludere patologie invasive al pancreas? I sintomi che ho descritto possono ricondurre ad un tumore al pancreas?
Scusate se pongo queste domande. Ho il massimo rispetto per chi sta vivendo o chi ha vissuto, direttamente o indirettamente, questa terribile malattia. Ho 43 anni, un figlio di 13. Sto cominciando ad avere paura. Ieri quando il gastroenterologo mi ha visitata ero un po' sotto shock, diciamo, per cui non ho avuto modo di fargli tutte le domande del caso. Ero convinta che mi desse una pacca sulla spalla, mi dicesse di dimagrire e mi mandasse a casa. Non certo che devo fare una tac.
Grazie per la comprensione.
premetto: non sono ipocondriaca e non sono una di quelle persone che vive col pensiero fisso di avere "un brutto male". Vado dal dottore solo quando sto davvero male (influenza, bronchite, faringite ecc).
Ultimamente però le cose stanno "precipitando". Da circa tre mesi evacuo 4/5 volte al giorno. Le feci sono più chiare del solito e "untuose". Ho piccoli dolori sotto l'ultima costola sinistra.
A causa di questi sintomi (steatorrea) il mio medico ha prescritto una serie di esami tra cui quello per escludere la celiachia, che infatti è negativo.
Dopo altri esami più mirati è emerso un "malassorbimento intestinale" che mi ha portato una ipocalcemia ed una ipovitaminosi D. Il PTH è oltre il doppio del valore di riferimento massimo.
Nelle ultime due settimane ho perso oltre due kg senza dieta (sono un soggetto obeso). Contestualmente agli esami del sangue ho effettuato anche un'ecografia all'addome, nella quale si dice solo della steatosi epatica, mentre il resto è tutto nella norma.
Su consiglio del medico ho effettuato visita da gastroenterologo il quale mi ha detto, senza tanti giri di parole, che avrebbe chiesto un appuntamento per una tac all'addome e in base a quella poi decidere il da farsi. Il malassorbimento, mi ha detto, è causato quasi sicuramente da un malfunzionamento del pancreas.
Ed ecco le mie domande: l'ecografia da sola non può escludere patologie invasive al pancreas? I sintomi che ho descritto possono ricondurre ad un tumore al pancreas?
Scusate se pongo queste domande. Ho il massimo rispetto per chi sta vivendo o chi ha vissuto, direttamente o indirettamente, questa terribile malattia. Ho 43 anni, un figlio di 13. Sto cominciando ad avere paura. Ieri quando il gastroenterologo mi ha visitata ero un po' sotto shock, diciamo, per cui non ho avuto modo di fargli tutte le domande del caso. Ero convinta che mi desse una pacca sulla spalla, mi dicesse di dimagrire e mi mandasse a casa. Non certo che devo fare una tac.
Grazie per la comprensione.