Tumore alla prostata
qui è il comandante. oggi finalmente anno spedito l'esame istologico dal gemelli dopo 61 giorni dall'intervento,speriamo che adesso non si perde nei meandri delle poste? comunque è inutile incazzzzz. comunque sono fiducioso che l'alieno èra confinato dentro la navicella. mi sento bene e stasera ho' un magnum da 3 litri che mi aspetta, poi per il resto si vedra', naturalmente faro' un brindisi a tutti noi del forum , auguri di buone feste da ERNESTUS.
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Carissimi amici, compagni di sventura. Ma è poi una sventura così grande? Forse decisamente meno di quanto capita inevitabilmente di pensare.
Ecco la mia esperienza. Biopsia il 26/6/2012, frustoli positivi 2 su 16, Gleason 3+4.
Mesi di ricerche, una decina di specialisti, per scegliere la soluzione ottimale: brachiterapia, sorveglianza attiva, radioterapia a fasci esterni, prostatectomia radicale a cielo aperto, prostatectomia radicale robotica Da Vinci.
Pareri del tutto discordi che rendevano incerta e problematica ogni scelta.
Poi la decisione: prostatectomia radicale robotica Da Vinci al San Raffaele Villa Turro di Milano.
Intervento alle 13.00 di martedì 6 novembre. Una bella dormita di 5 ore. Risveglio alle 18.00, nessun dolore e nessun disturbo. Notte tranquilla, solo un abbassamento della pressione del sangue. In piedi il mattino dopo con qualche “passeggiatina” in camera e in corsia. Assistenza del personale sanitario continua, attenta e qualificata . Qualità dei pasti non del tutto invitante.
Dimissioni dall’ospedale l’8 novembre, due giorni dopo l’intervento. Soggiorno di 6 giorni, con catetere, all’Hotel di fronte all’ospedale. Camera grande, accogliente e luminosa, qualità dei pasti media con i vantaggi della formula buffet. Nessun dolore, solo il fastidio del catetere.
All’ottavo giorno dall’intervento rimozione del catetere e ritorno a casa.
Dopo un’altra settimana ripresa del lavoro in ufficio, anche se parziale, e della guida dell’automobile.
Dopo poco più di un mese risultati dell’esame istologico negativi e, qualche giorno dopo, risultati dell’esame del sangue con PSA 0,04.
Incontinenza non problematica in progressivo miglioramento con esercizi di riabilitazione, solo un micro pannolino nel pomeriggio. D.E. non all’ordine del giorno nelle scorse settimane, lo sarà nei prossimi mesi.
Venerdì scorso, 20 dicembre, visita di controllo a Milano: tutto al meglio. Prossima visita, previo esame PSA, prevista per giugno 2013.
Invito da parte del chirurgo, a cui devo tutta la mia riconoscenza, a dimenticare tutto, cosa che mi riesce abbastanza bene. Ho già riconsiderato con grande interesse i nuovi progetti professionali e non (nonostante gli ormai prossimi 70 anni) rimasti in stand by per qualche mese.
Cosa che auguro e che penso potrà riuscire altrettanto bene, anche se con tempi e in misura diversa a seconda dei casi, a ciascuno di voi. Per dimenticare è però fondamentale volerlo.
Buone feste quindi. E tanti auguri a tutti, a chi è già dopo e a chi è ancora nell’attesa.
P.S. Se vi può essere utile qualche informazione più dettagliata sono a disposizione
Ecco la mia esperienza. Biopsia il 26/6/2012, frustoli positivi 2 su 16, Gleason 3+4.
Mesi di ricerche, una decina di specialisti, per scegliere la soluzione ottimale: brachiterapia, sorveglianza attiva, radioterapia a fasci esterni, prostatectomia radicale a cielo aperto, prostatectomia radicale robotica Da Vinci.
Pareri del tutto discordi che rendevano incerta e problematica ogni scelta.
Poi la decisione: prostatectomia radicale robotica Da Vinci al San Raffaele Villa Turro di Milano.
Intervento alle 13.00 di martedì 6 novembre. Una bella dormita di 5 ore. Risveglio alle 18.00, nessun dolore e nessun disturbo. Notte tranquilla, solo un abbassamento della pressione del sangue. In piedi il mattino dopo con qualche “passeggiatina” in camera e in corsia. Assistenza del personale sanitario continua, attenta e qualificata . Qualità dei pasti non del tutto invitante.
Dimissioni dall’ospedale l’8 novembre, due giorni dopo l’intervento. Soggiorno di 6 giorni, con catetere, all’Hotel di fronte all’ospedale. Camera grande, accogliente e luminosa, qualità dei pasti media con i vantaggi della formula buffet. Nessun dolore, solo il fastidio del catetere.
All’ottavo giorno dall’intervento rimozione del catetere e ritorno a casa.
Dopo un’altra settimana ripresa del lavoro in ufficio, anche se parziale, e della guida dell’automobile.
Dopo poco più di un mese risultati dell’esame istologico negativi e, qualche giorno dopo, risultati dell’esame del sangue con PSA 0,04.
Incontinenza non problematica in progressivo miglioramento con esercizi di riabilitazione, solo un micro pannolino nel pomeriggio. D.E. non all’ordine del giorno nelle scorse settimane, lo sarà nei prossimi mesi.
Venerdì scorso, 20 dicembre, visita di controllo a Milano: tutto al meglio. Prossima visita, previo esame PSA, prevista per giugno 2013.
Invito da parte del chirurgo, a cui devo tutta la mia riconoscenza, a dimenticare tutto, cosa che mi riesce abbastanza bene. Ho già riconsiderato con grande interesse i nuovi progetti professionali e non (nonostante gli ormai prossimi 70 anni) rimasti in stand by per qualche mese.
Cosa che auguro e che penso potrà riuscire altrettanto bene, anche se con tempi e in misura diversa a seconda dei casi, a ciascuno di voi. Per dimenticare è però fondamentale volerlo.
Buone feste quindi. E tanti auguri a tutti, a chi è già dopo e a chi è ancora nell’attesa.
P.S. Se vi può essere utile qualche informazione più dettagliata sono a disposizione
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@mike52: il mio percorso e' molto simile al tuo: 48 anni, PR e poi radio. l' incontinenza iniziale era rilevante, sono uscito per settimane se non mesi con l' assorbente. circa due mesi dopo l' intervento e prima della radio il mio chirurgo mi ha fatto fare circa 30 sedute di elettrostimolazione perineale, insieme ai soliti esercizi di kegel che in realta' non ho mai preso sul serio. In sostanza l' infermiere ti infila un elettrodo - per fortuna ben lubrificato - fa partire il programma di elettrostimolazione e ti lascia li' per circa 15 minuti a seduta. A me ha cambiato radicalmente le cose. Ovviamente nn sapro' mai se sarebbe successo lo stesso, ma dubito e cmq nn a quella velocita'. Dopo la radio l' incontinenza si ripresenta ma a me almeno, e' progressivamente rientrata in un mesetto circa..Se non succede e' cmq possibile ripetere cicli di elettrostimolazione: nessuna controindicazione.
l' erezione come va? leggo qui un sacco di cose ma l' atteggiamento deve essere pragmatico: se riprende da sola, bene. se riprende con le pillole, bene. Se riprende solo con il caverject, meno bene ma solo per la noia di bucarsi prima del divertimento Occhio a interessarsi al proprio uccello fin da subito, pena accorciamento dell' asta, formazione di placche ed altre cose serie. I medici spesso sono piuttosto approssimativi e non dicono tutto quindi devi prendere info e fare spesso da te. Io ad esempio tra sostanze antiossidanti, antitumorali, proteine, vitamine, cialis (o simili) e caverject (o simili) ormai e' un anno che vado avanti con risultati stabili sul fronte PSA (<0,01) e ho recuperato la lunghezza e le dimensioni originarie ma solo grazie a un mio interesse nella cosa e rompendo le scatole ai medici. Per chi avesse dubbi: se con le pillole non riuscite ad avere e dare sesso soddisfacente, rivolgetevi tranquillamente alle iniezioni. sono fastidiose all' inizio, ma dopo un po' diventa una abitudine e con il giusto dosaggio, si tiene l' uccello tonico ed il sesso diventa (spesso) meglio di prima, se non altro perche' l' erezione dura piu' di un' ora anche se vi mettete a leggere topolino
l' erezione come va? leggo qui un sacco di cose ma l' atteggiamento deve essere pragmatico: se riprende da sola, bene. se riprende con le pillole, bene. Se riprende solo con il caverject, meno bene ma solo per la noia di bucarsi prima del divertimento Occhio a interessarsi al proprio uccello fin da subito, pena accorciamento dell' asta, formazione di placche ed altre cose serie. I medici spesso sono piuttosto approssimativi e non dicono tutto quindi devi prendere info e fare spesso da te. Io ad esempio tra sostanze antiossidanti, antitumorali, proteine, vitamine, cialis (o simili) e caverject (o simili) ormai e' un anno che vado avanti con risultati stabili sul fronte PSA (<0,01) e ho recuperato la lunghezza e le dimensioni originarie ma solo grazie a un mio interesse nella cosa e rompendo le scatole ai medici. Per chi avesse dubbi: se con le pillole non riuscite ad avere e dare sesso soddisfacente, rivolgetevi tranquillamente alle iniezioni. sono fastidiose all' inizio, ma dopo un po' diventa una abitudine e con il giusto dosaggio, si tiene l' uccello tonico ed il sesso diventa (spesso) meglio di prima, se non altro perche' l' erezione dura piu' di un' ora anche se vi mettete a leggere topolino
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