Inviato: ven 30 set 2011, 18:43
Ciao Bruno56, di seguito la mia esperienza.
Operato 10 mesi fa a "cielo aperto" con tecnica nerve sparing bilatelale; una settimana di ricovero e 12 giorni di catetere; esame istologico del pezzo asportato: pT3a- linfonodi e vescicole seminali negativi - gleason 3+4 - un margine chirurgico positivo apicale lato dx; ho controlli del PSA ogni 4 mesi (attualmente è 0.043)- continenza riacquistata praticamente da quasi subito; ripresa lavoro dopo 45 giorni; ripresa attività sportiva blanda dopo 3 mesi ed intensa (tennis, bicicletta, nuoto) dopo circa 6 mesi. Avendo avuto un margine chirurgico positivo sono a rischio di radioterapia: speriamo in bene !!!
Per quanto riguarda la DE: dopo un mese ho incominciato a prendere Cialis da 20mg tre volte alla settimana senza avere particolari reazioni - dopo circa 4 mesi dall'intervento sono incominciate le erezioni spontanee notturne anche senza la completa rigidità - al settimo mese sono riuscito, sotto effetto Cialis, a penetrare per circa tre minuti e poi si è afflosciato - dall'ottavo mese ho diminuito la frequenza del Cialis ad una volta la settimana ed attualmente lo prendo due volte la settimana in dose da 10 mg.
La situazione attuale, a dieci mesi, è: anche dopo tre-quattro giorni dall'assunzione del Cialis, erezione al 80-90% spontanea alla visione/tatto di "cose interessanti" ma, salvo rarissime circostanze, non riesco a penetrare perchè si affloscia un po'(forse è una questione psicologica)- le erezioni notturne sono gradualmente in aumento anche con maggior rigidità. Tieni presente che il raggiungimento dell'orgasmo "secco" riesco a raggiungerlo in pratica da circa un mese dopo l'intervento.
La notte vado in media ad orinare due-tre volte, mentre durante il giorno in media ogni tre-quattro ore (bevo circa 1,5-2 litri di acqua al giorno).
Molto probabilmente, ho deciso comunque che, aspetterò almeno che sia passato un anno, ricorrerò alle iniezioni (sono comunque molto timoroso).
Spero di essere stato esauriente, anche se in certi punti molto esplicito, ma solo così riusciamo a capirci tra noi "sfigati"!
Se qualcun altro ha la pazienza, nel raccontare la sua esperienza, di essere esplicito ed esauriente come lo sono stato io non sarebbe male.
Un saluto a tutti
Operato 10 mesi fa a "cielo aperto" con tecnica nerve sparing bilatelale; una settimana di ricovero e 12 giorni di catetere; esame istologico del pezzo asportato: pT3a- linfonodi e vescicole seminali negativi - gleason 3+4 - un margine chirurgico positivo apicale lato dx; ho controlli del PSA ogni 4 mesi (attualmente è 0.043)- continenza riacquistata praticamente da quasi subito; ripresa lavoro dopo 45 giorni; ripresa attività sportiva blanda dopo 3 mesi ed intensa (tennis, bicicletta, nuoto) dopo circa 6 mesi. Avendo avuto un margine chirurgico positivo sono a rischio di radioterapia: speriamo in bene !!!
Per quanto riguarda la DE: dopo un mese ho incominciato a prendere Cialis da 20mg tre volte alla settimana senza avere particolari reazioni - dopo circa 4 mesi dall'intervento sono incominciate le erezioni spontanee notturne anche senza la completa rigidità - al settimo mese sono riuscito, sotto effetto Cialis, a penetrare per circa tre minuti e poi si è afflosciato - dall'ottavo mese ho diminuito la frequenza del Cialis ad una volta la settimana ed attualmente lo prendo due volte la settimana in dose da 10 mg.
La situazione attuale, a dieci mesi, è: anche dopo tre-quattro giorni dall'assunzione del Cialis, erezione al 80-90% spontanea alla visione/tatto di "cose interessanti" ma, salvo rarissime circostanze, non riesco a penetrare perchè si affloscia un po'(forse è una questione psicologica)- le erezioni notturne sono gradualmente in aumento anche con maggior rigidità. Tieni presente che il raggiungimento dell'orgasmo "secco" riesco a raggiungerlo in pratica da circa un mese dopo l'intervento.
La notte vado in media ad orinare due-tre volte, mentre durante il giorno in media ogni tre-quattro ore (bevo circa 1,5-2 litri di acqua al giorno).
Molto probabilmente, ho deciso comunque che, aspetterò almeno che sia passato un anno, ricorrerò alle iniezioni (sono comunque molto timoroso).
Spero di essere stato esauriente, anche se in certi punti molto esplicito, ma solo così riusciamo a capirci tra noi "sfigati"!
Se qualcun altro ha la pazienza, nel raccontare la sua esperienza, di essere esplicito ed esauriente come lo sono stato io non sarebbe male.
Un saluto a tutti