saresti tu depositario della verità postando dei link del genere:
http://www.xmx.it/chemioterapia.htm
Questo mette fine ad una terapia con la chemioterapia, che danneggiando in modo irreversibile, il sistsema immunitario dei pazienti con tumore alla prostata AD ALTO RISCHIO, li condannava in pochi anni a morte.
scusa visto che parli di metodo….ci dici in quale paragrafo dello studio latitude si fa tale affermazione
Personalmente la ritengo una fonte inaffidabile, non neutrale e condizionata fortemente dalle lobby delle case farmaceutiche che molto probabilmente finanziano questi giornali e quindi dai conflitti di interessi delle quali sono portatrici
ma perché l'abiraterone chi lo produce?
….tornando nella realtà e riportiamo i fatti :
In particolare, i nuovi risultati indicano che il trattamento con AA + P, in combinazione con ADT riduce il rischio di morte del 36% rispetto ad ADT con placebo
Il tempo mediano di progressione del dolore è stato di 47.4 mesi con ADT + abiraterone e di 17.9 con ADT + placebo.
quindi con abiraterone 47 mesi senza abiraterone 18 mesi . 48-18= 30 mesi di differenza
«Un passo importante se consideriamo che ci stiamo rivolgendo a pazienti con prognosi sfavorevole. Se pensiamo che in questa popolazione di soggetti riusciamo ad ottenere
un controllo della malattia con AA di almeno tre anni, non parliamo di cronicizzazione ma stiamo andando verso un lungo controllo temporale della malattia»
…..attenzione chi ha fatto questa affermazione…...rulli di tamburi…..Prof Procopio che continua dicendo :
Questi nuovi dati» ribadisce Procopio «delineano un cambio di paradigma. Il risultato terapeutico che abbiamo osservato in questo studio, dato dall’uso precoce di Aa,
è comparabile a quello della chemioterapia».
La differenza, fa notare, è che AA è un farmaco orale e molto ben tollerato. Buona notizia per questi pazienti, poiché significa vivere più a lungo con
un ridotto impatto di effetti collaterali e una miglior qualità della vita.
In sintesi, «i risultati di questo studio ci consentono di affermare in maniera chiara
il cambiamento della pratica clinica perché AA è l’agente di riferimento in questa specifica popolazione di pazienti con fattori prognostici sfavorevoli e malattia metastatica alla diagnosi»
https://www.pharmastar.it/news/oncoemat ... 2018-27096
per chi si scocciasse di leggere intervista del Prof Procopio
https://www.youtube.com/watch?v=5CHzZJtt9LA
a casa mia due cose
comparabili significa che hanno risultati simili…..quindi se come affermi la chemioterapia non funziona allora vuol dire che non funziona neanche l'abiraterone…..se invece affermi che l'abiraterone funziona significa che anche la chemio funziona…..
quindi la chemioterapia uccide le persone : FALSO è la malattia che le uccide
l'abiraterone prenderà il posto della chemioterapia : FALSO ma verrà utilizzato prima avendo meno effetti collaterali e quindi garantendo una qualità della vita migliore
la chemioterapia non è efficace : FALSO gli studi ad oggi dimostrano che l'efficacia è comparabile a quelli dell'abiraterone.