Nausea e vomito continui
Re: Nausea e vomito continui
Scusate, sono una nuova iscritta al forum e ho tante domande ma zero risposte. Mio padre anchecse giovanissimo, da 4 settimane ha scoperto di avere una Neoplasia alla coda del pancreas e nell'arco di 2 settimane il tumore si è diffuso, metastasi multiple al fegato, ai polmoni, una piccola lesione ossea, alle costole, allo sterno , linfonodi regionali e ascite. Ha fatto la prima chemio con gemcitabina e abraxane ma vomita giallo anche se assaggia acqua. Lo hanno dimesso comunque dall'ospedale ma se continua q non nutrirsi come farà ad affrontare una chemioterapia a settimana? Soprattutto Vi chiedo se sia un effetto collaterale della chemioterapia, premetto che è già sottopeso di suo. Dopo una chemio iniziale è normale vomitare e non mangiare? Papà ha fame ma per paura non beve nemmeno acqua da un giorno. Non so cosa fare se non andare nel più vicino ospedale anche se lui non vuole.Vi ringrazio, leggendovi capisco di non essere l'unuca con paure infinite e dubbi.
Papà le parole più belle vorrei avertele dette tutte in vita. Mi manchi.
Re: Nausea e vomito continui
Ciao Maria. Mi dispiace per tuo padre. Anche mio padre a un certo punto vomitava esageratamente. Gli si era formata un'ostruzione nello stomaco!! Purtroppo non si è riusciti a disostruirlo e ti risparmio il finale.....Un forte abbraccio
Papà ti voglio bene, sei la mia vita. Ti penso ogni momento della giornata. PROTEGGIMI
Re: Nausea e vomito continui
Ciao, mi dispiace tanto per tuo padre ma non ti devi abbattere. Questa malattia è un mostro, però devo dirti che qualche volta le sorprese positive arrivano, a breve o a più lungo termine.
Ci siamo passati, purtroppo.
Vorrei giusto consigliati di non far debilitare troppo tuo padre, non aspettare che perda troppo peso e diventi troppo debole per la chemio.
Se sei seguita da un buon ospedale chiedi che gli mettano il pic e possa avere l'alimentazione via flebo oppure, se lo stomaco non è ancora bloccato, prova con il sondino e l'alimentazione enterale che non ha rischi di infezioni.
In coscienza credo di dover dire che a tenere viva e lucida mia madre per mesi sia stato il centro nutrizionale del Policlinico e non certo gli oncologi o i cicli di chemio. Anche perché flebo o nutrizione enterale consentono di sistemare continuamente i valori, elettroliti e quant'altro.
Ci siamo passati, purtroppo.
Vorrei giusto consigliati di non far debilitare troppo tuo padre, non aspettare che perda troppo peso e diventi troppo debole per la chemio.
Se sei seguita da un buon ospedale chiedi che gli mettano il pic e possa avere l'alimentazione via flebo oppure, se lo stomaco non è ancora bloccato, prova con il sondino e l'alimentazione enterale che non ha rischi di infezioni.
In coscienza credo di dover dire che a tenere viva e lucida mia madre per mesi sia stato il centro nutrizionale del Policlinico e non certo gli oncologi o i cicli di chemio. Anche perché flebo o nutrizione enterale consentono di sistemare continuamente i valori, elettroliti e quant'altro.