Farneticando
Inviato: mar 11 ago 2015, 18:33
Sono passati due anni. Era un papà favoloso e mi manca tanto.
Prima il ricovero all'ospedale e poi , dopo infiniti esami e prognosi contrastanti, nel mese d Maggio è entrato all' hospice. Un tumore al midollo spinale. Ciò che mi assilla è il costante pensiero di mio padre che, negli ultimi giorni della sua vita, ancora cosciente, aveva capito dov'era e che se ne sarebbe andato in breve tempo. Girava in carrozzina per i corridoi e quando incontrava una infermiera o un medico li salutava dicendo: “ Io sto per andarmene, ormai Il Signore si è stancato di me.
Penso quale stato d’animo possa avere una persona consapevole di dovere morire a giorni.
Se ne andò un mattino di Giugno in silenzio dopo aver trascorso il giorno prima in compagnia dei figli, dei nipoti, della sorella, dei cognati ecc. Eravamo tutti lì vicino a lui, e gli occhi gli brillavano dalla commozione per quella nutrita presenza di parenti e amici, che gli dimostravano tanto amore.
Un uomo splendido,buono ed amato da tutti, che nella sua vita ha lavorato duramente , dalla mattina alla sera, cercando di svolgere al meglio i suoi compiti di marito, di padre e di nonno.
Sembra che la “Bestia” colpisca preferibilmente laddove c’è una persona buona e amata perché, così riesce a distruggere non solo l’essere umano, in cui si è insediata, ma anche tutti coloro che lo amano che gli sono vicino. Li distrugge fisicamente e psicologicamente
Forse è fondato il famoso detto popolare: “ L’erba cattiva oppure la gramigna non muore mai”. Chi mai può amare un persona che ha fatto del male e che è stata cattiva ? Quindi, forse, la “Bestia” prende altre strade tralasciando coloro che non sono amati
Allora cerco di capire le ragioni di un tale comportamento e, dall'oscurità della notte, nasce il pensiero di Dio. Lui c’è esiste, ne sono sicuro, mi chiedo perché ha creato anche la “Bestia” così come ha creato le stelle, il mare, l’uomo, la donna, l’universo. Tante cose belle e affascinanti. Come è possibile? Se l’ha creato ci sarà un motivo . Ora mi sfugge ma sono certo che c’è.
Poi penso ai nostri sentimenti nei confronti dei nostri familiari ai quali vogliamo bene e che ci lasciano perché sopraffatti dalla “Male”: sconforto, disperazione, pietà, solitudine, risentimento, rimorso, pentimento, ammirazione, stima, riconoscenza , dolore, compassione, rabbia, affetto, frustrazione, tristezza.
Tutti emozioni dettati dalla nostalgia e dall’amore che sentiamo per la persona che ci lascia. Sentimenti che diventano ancora più forti nel momento in cui non sappiamo cosa c’è dopo la morte. Ci ritroveremo ? Ci rivedremo ? Ci potremo abbracciare nuovamente oppure, più semplicemente, torneremo ad essere polvere nella polvere per sempre ?
Proviamo, allora, a cambiare la prospettiva: se la Bestia non fosse una bestia , bensì un “Angelo” e quindi una cosa bella e affascinante come le stelle, il mare, l’uomo, la donna e l’universo. Un Angelo mandato da Dio per prelevare dalla terra le persone migliori la più buone da portare al suo fianco in cielo. Persone che lasceranno questa terra , a volte pagando con il dolore per meritare pienamente la vita eterna al fianco del “Creatore”
Ma anche questa “teoria” fa acqua in alcuni punti e non regge. Molti dinosauri avevano il cancro. Una ricerca rivela che i loro tumori erano simili a quelli degli esseri umani, il che dimostra che la malattia esiste, essenzialmente identica, da moltissimo tempo. "I tumori sembrano gli stessi.
Cade quindi la teoria dell’Angelo. Non credo, infatti, che, ad esempio, nel Cretaceo “Dio” potesse scegliere tra dinosauri cattivi e dinosauri buoni da portare al suo fianco.
E se provassi a togliere “Dio” da tutti i discorsi ?. Purtroppo , a mio avviso, sarebbe peggio perché dovremmo ammettere che la “Bestia” colpisce a caso senza alcun criterio. Una specie di “Tombola del male”. Oggi tocca al 23 al 45 e al 32 e domani ad altri tre, dopodomani altri 10,100, 1000
E così colpisce il vecchio e il bambino. Il maschio e la femmina, chi fuma e chi non fuma, chi abita in città e chi abita in montagna, chi mangia carne e chi mangia verdura, chi beve alcolici e chi beve solo acqua minerale, chi abita vicino ad una industria inquinante e che abita in aperta campagna, chi ha precedenti familiari e chi non li ha, chi lavora con l’amianto e chi fa l’impiegato,
Dicono che è questione di cellule Per usare una metafora, si può dire che ad un certo punto, una cellula dell'organismo "impazzisce" - perde alcune sue proprietà, ne acquisisce altre - e comincia a moltiplicarsi al di fuori di ogni regola.
E qui torna la solita domanda: la cellula impazzisce perché esiste qualcosa di prestabilito e di “scritto” oppure è un fatto del tutto casuale ? In realtà non lo sapremo mai
Franco
Prima il ricovero all'ospedale e poi , dopo infiniti esami e prognosi contrastanti, nel mese d Maggio è entrato all' hospice. Un tumore al midollo spinale. Ciò che mi assilla è il costante pensiero di mio padre che, negli ultimi giorni della sua vita, ancora cosciente, aveva capito dov'era e che se ne sarebbe andato in breve tempo. Girava in carrozzina per i corridoi e quando incontrava una infermiera o un medico li salutava dicendo: “ Io sto per andarmene, ormai Il Signore si è stancato di me.
Penso quale stato d’animo possa avere una persona consapevole di dovere morire a giorni.
Se ne andò un mattino di Giugno in silenzio dopo aver trascorso il giorno prima in compagnia dei figli, dei nipoti, della sorella, dei cognati ecc. Eravamo tutti lì vicino a lui, e gli occhi gli brillavano dalla commozione per quella nutrita presenza di parenti e amici, che gli dimostravano tanto amore.
Un uomo splendido,buono ed amato da tutti, che nella sua vita ha lavorato duramente , dalla mattina alla sera, cercando di svolgere al meglio i suoi compiti di marito, di padre e di nonno.
Sembra che la “Bestia” colpisca preferibilmente laddove c’è una persona buona e amata perché, così riesce a distruggere non solo l’essere umano, in cui si è insediata, ma anche tutti coloro che lo amano che gli sono vicino. Li distrugge fisicamente e psicologicamente
Forse è fondato il famoso detto popolare: “ L’erba cattiva oppure la gramigna non muore mai”. Chi mai può amare un persona che ha fatto del male e che è stata cattiva ? Quindi, forse, la “Bestia” prende altre strade tralasciando coloro che non sono amati
Allora cerco di capire le ragioni di un tale comportamento e, dall'oscurità della notte, nasce il pensiero di Dio. Lui c’è esiste, ne sono sicuro, mi chiedo perché ha creato anche la “Bestia” così come ha creato le stelle, il mare, l’uomo, la donna, l’universo. Tante cose belle e affascinanti. Come è possibile? Se l’ha creato ci sarà un motivo . Ora mi sfugge ma sono certo che c’è.
Poi penso ai nostri sentimenti nei confronti dei nostri familiari ai quali vogliamo bene e che ci lasciano perché sopraffatti dalla “Male”: sconforto, disperazione, pietà, solitudine, risentimento, rimorso, pentimento, ammirazione, stima, riconoscenza , dolore, compassione, rabbia, affetto, frustrazione, tristezza.
Tutti emozioni dettati dalla nostalgia e dall’amore che sentiamo per la persona che ci lascia. Sentimenti che diventano ancora più forti nel momento in cui non sappiamo cosa c’è dopo la morte. Ci ritroveremo ? Ci rivedremo ? Ci potremo abbracciare nuovamente oppure, più semplicemente, torneremo ad essere polvere nella polvere per sempre ?
Proviamo, allora, a cambiare la prospettiva: se la Bestia non fosse una bestia , bensì un “Angelo” e quindi una cosa bella e affascinante come le stelle, il mare, l’uomo, la donna e l’universo. Un Angelo mandato da Dio per prelevare dalla terra le persone migliori la più buone da portare al suo fianco in cielo. Persone che lasceranno questa terra , a volte pagando con il dolore per meritare pienamente la vita eterna al fianco del “Creatore”
Ma anche questa “teoria” fa acqua in alcuni punti e non regge. Molti dinosauri avevano il cancro. Una ricerca rivela che i loro tumori erano simili a quelli degli esseri umani, il che dimostra che la malattia esiste, essenzialmente identica, da moltissimo tempo. "I tumori sembrano gli stessi.
Cade quindi la teoria dell’Angelo. Non credo, infatti, che, ad esempio, nel Cretaceo “Dio” potesse scegliere tra dinosauri cattivi e dinosauri buoni da portare al suo fianco.
E se provassi a togliere “Dio” da tutti i discorsi ?. Purtroppo , a mio avviso, sarebbe peggio perché dovremmo ammettere che la “Bestia” colpisce a caso senza alcun criterio. Una specie di “Tombola del male”. Oggi tocca al 23 al 45 e al 32 e domani ad altri tre, dopodomani altri 10,100, 1000
E così colpisce il vecchio e il bambino. Il maschio e la femmina, chi fuma e chi non fuma, chi abita in città e chi abita in montagna, chi mangia carne e chi mangia verdura, chi beve alcolici e chi beve solo acqua minerale, chi abita vicino ad una industria inquinante e che abita in aperta campagna, chi ha precedenti familiari e chi non li ha, chi lavora con l’amianto e chi fa l’impiegato,
Dicono che è questione di cellule Per usare una metafora, si può dire che ad un certo punto, una cellula dell'organismo "impazzisce" - perde alcune sue proprietà, ne acquisisce altre - e comincia a moltiplicarsi al di fuori di ogni regola.
E qui torna la solita domanda: la cellula impazzisce perché esiste qualcosa di prestabilito e di “scritto” oppure è un fatto del tutto casuale ? In realtà non lo sapremo mai
Franco