3 volte in 4 anni..a terra
Inviato: ven 23 ott 2015, 1:49
Salve a tutti quanti..sono una ragazza di 25 anni e aiuto mia madre da 4 anni nel combattere "Gustavo" ( così lo chiamiamo io e lei)..nel 2011 le è stato diagnosticato un carcinoma squamoso della columella ( è la parte mobile del naso, quella dove non c'è l'osso), hanno deciso di rimuovere tutto tramite un intervento che è durato circa 8 ore, le hanno asportato 4 cm di naso (che comunque non hanno ricostruito) e tutti i linfonodi latero cervicali. Doveva fare la radioterapia ma dall'ospedale, dopo l'intervento si sono completamente dimenticati di noi.
A dicembre 2013 mia madre presentava un grosso rigonfiamento sulla mandibola al lato sinistro..dopo tac, analisi e pet abbiamo avuto conferma, cancro ai linfonodi parecchio esteso, ha fatto 6 cicli di chemioterapia (18 settimene ogni giorno tranne la domenica) era tutto negativo per fortuna alla fine di questi mesi, ma hanno interrotto la chemioterapia di supporto (ne faceva una alla settimana) perché il cisplatino e il cetuximab hanno avuto un brutto effetto su di lei, è subentrata la neuropatia (nessuna sensibilità arti inferiori e superiori) era diventata così acuta che non camminava più e non muoveva più le braccia, mi sono impegnata l'ho portata da vari fisioterapisti e siamo riusciti a recuperare un pò di mobilità. Andava tutto bene diciamo, avevamo trovato il nostro ritmo, era seguitissima in questo altro ospedale, fino a quando il giorno di ferragosto di quest anno mi sono accorta che si era ringonfiata. Di nuovo tac, analisi e pet. Et voilà. È tornato per la terza volta. Niente chemioterapia sarebbe troppo dannosa per lei, così la nostra bravissima e dolcissima oncologa ha deciso di operare, abbiamo avuto molti consulti, alla fine siamo riuscite a trovare quello che cercavamo e il 7/10/15 è stata operata. Un altro intervento da 8 ore e mezza, vi assicuro che il tempo sembra non passare mai, è stata sottoposta a un intervento molto invasivo, le hanno levigato la mandibola togliendo un centimetro, il linfonodo malato (questa volta era solo uno, della mandibola a sinistra) era diventato così grosso 4cm che aveva lesionato sia il nervo della bocca (sono riusciti a ricostruirlo) sia il nervo dell'occhio ( sono riusciti a salvarlo) e il muscolo della guancia hanno dovuto completamente rimuoverlo. Il tumore aveva spostato tutta la mandibola inferiore quindi sono intervenuti anche internamente e hanno fatto un trapianto con la sua stessa pelle e arterie del braccio destro. Ora la ripresa è lunga e rimarrà in ospedale ancora per 20 giorni. Ma quello che non capisco è che male avrà mai fatto mia madre? Una povera donna di 54 anni (oggi), quando è iniziato il calvario ne aveva appena compiuti 50, com è possibile che possa affrontare tutto? Mia madre questa volta voleva morire, ma io anche essendo stata egoista l'ho ricattata e ha fatto tutto questo per me. Io mi occupo di lei 24 ore al giorno e non ho mai rimpianto questa scelta perché è stata l'unica scelta possibile. Anche dopo questo lungo messaggio un pò inquietante vorrei dire a tutti di non perdere mai la speranza, di affrontare ogni giorno con il sorriso, perché anche con la malattia, per fortuna, i nostri cari ancora sono con noi. Amo mia madre con ogni cellula di me stessa e aspetto con ansia il suo ritorno. Abbraccio tutti voi che affrontate un brutto momento come il mio o anche peggio. Volevo dirvi che siamo comunque una grande famiglia anche noi. Un abbraccio e un bacio veramente sentito. M
A dicembre 2013 mia madre presentava un grosso rigonfiamento sulla mandibola al lato sinistro..dopo tac, analisi e pet abbiamo avuto conferma, cancro ai linfonodi parecchio esteso, ha fatto 6 cicli di chemioterapia (18 settimene ogni giorno tranne la domenica) era tutto negativo per fortuna alla fine di questi mesi, ma hanno interrotto la chemioterapia di supporto (ne faceva una alla settimana) perché il cisplatino e il cetuximab hanno avuto un brutto effetto su di lei, è subentrata la neuropatia (nessuna sensibilità arti inferiori e superiori) era diventata così acuta che non camminava più e non muoveva più le braccia, mi sono impegnata l'ho portata da vari fisioterapisti e siamo riusciti a recuperare un pò di mobilità. Andava tutto bene diciamo, avevamo trovato il nostro ritmo, era seguitissima in questo altro ospedale, fino a quando il giorno di ferragosto di quest anno mi sono accorta che si era ringonfiata. Di nuovo tac, analisi e pet. Et voilà. È tornato per la terza volta. Niente chemioterapia sarebbe troppo dannosa per lei, così la nostra bravissima e dolcissima oncologa ha deciso di operare, abbiamo avuto molti consulti, alla fine siamo riuscite a trovare quello che cercavamo e il 7/10/15 è stata operata. Un altro intervento da 8 ore e mezza, vi assicuro che il tempo sembra non passare mai, è stata sottoposta a un intervento molto invasivo, le hanno levigato la mandibola togliendo un centimetro, il linfonodo malato (questa volta era solo uno, della mandibola a sinistra) era diventato così grosso 4cm che aveva lesionato sia il nervo della bocca (sono riusciti a ricostruirlo) sia il nervo dell'occhio ( sono riusciti a salvarlo) e il muscolo della guancia hanno dovuto completamente rimuoverlo. Il tumore aveva spostato tutta la mandibola inferiore quindi sono intervenuti anche internamente e hanno fatto un trapianto con la sua stessa pelle e arterie del braccio destro. Ora la ripresa è lunga e rimarrà in ospedale ancora per 20 giorni. Ma quello che non capisco è che male avrà mai fatto mia madre? Una povera donna di 54 anni (oggi), quando è iniziato il calvario ne aveva appena compiuti 50, com è possibile che possa affrontare tutto? Mia madre questa volta voleva morire, ma io anche essendo stata egoista l'ho ricattata e ha fatto tutto questo per me. Io mi occupo di lei 24 ore al giorno e non ho mai rimpianto questa scelta perché è stata l'unica scelta possibile. Anche dopo questo lungo messaggio un pò inquietante vorrei dire a tutti di non perdere mai la speranza, di affrontare ogni giorno con il sorriso, perché anche con la malattia, per fortuna, i nostri cari ancora sono con noi. Amo mia madre con ogni cellula di me stessa e aspetto con ansia il suo ritorno. Abbraccio tutti voi che affrontate un brutto momento come il mio o anche peggio. Volevo dirvi che siamo comunque una grande famiglia anche noi. Un abbraccio e un bacio veramente sentito. M