Aimac - Forum sul tumore

Con piacere comunico che AIMAC ha accettato la nostra proposta di creare, nell'ambito del Forum, un nuovo contenitore

IL CANCRO ......... E POI LA VITA ( Le nostre Storie)

Si tratta di un contenitore importante realizzato per dare la possibilità a tutti coloro che visitano il Forum, di leggere storie di persone che , anche attraverso, il dolore e la sofferenza sono riuscite a uscire dal tunnel della malattia , per continuare a vivere

Potremmo chiamarlo anche " Il Punto della Speranza", dove , attraverso le storie pubblicate, trova piena conferma l'affermazione, fatta dai più famosi oncologi, che oggi "Il tumore non è più sinonimo di morte sicura"

Tutti coloro che hanno vissuto direttamente o indirettamente, attraverso un proprio parente, una esperienza che si è conclusa con la parziale o totale remissione della malattia, sono invitati a pubblicare la propria storia

Ringraziamo la struttura di AIMAC per la disponibilità dimostrata e soprattutto il suo presidente, l'avvocato Elisabetta Iannelli , che ha voluto patrocinare la nuova iniziativa , mettendo a disposizione una propria testimonianza che è possibile visualizzare cliccando sul link sotto riportato.

https://www.youtube.com/watch?v=azD7C5ivpU0


Franco

Franco, amici, oggi ho ritrovato una mia amica che ha subito una mastectomia per una bestia invasiva, triplo negativa, lei de anni oggi ne ha 70 . 7 anni fa, a la epoca del intervento era così fragile che ci faceva paura. Ragazzi, ce la fatta. Xiomara ce la fatta. Sta benissimo, prende ancora Letrozol, Moringa, e se diverte un sacco. Sabato andiamo insieme in gita a Matera, vicino a la Puglia. (Ci vediamo, ja ja) Questo lieto fine mi fa riflettere. .. allora se guarisce! Grazie Xiomara. Il Signore sia con te e noi con tuo spirito.

Io sinceramente non saprei se
“ ho vissuto o stò vivendo una esperienza che si è conclusa con la parziale o totale remissione della malattia,”
non so se è finita o quando finirà ,

quello di cui sono convinto è che non mi reputo malato di CANCRO ,

le analisi e l’urologo dicono il contrario per non parlare poi della gente ,
ma chi se ne frega ,
probabilmente sono nella fase di cronicizzazione del tumore ,
io appena scoperto il CANCRO ho provato tanto dispiacere per mia moglie ,
l’amo tantissimo
e se oggi a due anni dall'intervento non mi sento malato di CANCRO
è proprio perché anche lei mi
AMA TANTISSIMO ,
giorno dopo giorno da oramai quasi 40 anni .
Io la mia lotta al CANCRO non la faccio per me ma per lei,
io ho avuto la “ fortuna” di avere avuto un’altra malattia che sul principio e più volte negli anni mi ha piegato moralmente a fisicamente ma da 5 anni sembra superata adesso ,
l’esperienza fatta e il morale altissimo che mi dà l’esserne uscito fuori
sono armi micidiali contro il mio CANCRO ,
oltre alle cure del mio urologo .

Non sempre tutti i giorni riesco a non pensarci al mio CANCRO ,
qualche lacrima l’ho versata le più le ho trattenute
perché mi sembrava di offendere e mancare di rispetto a chi
stà vivendo situazioni di salute peggiori della mia ,
talune volte pecco di egoismo
vorrei poter guarire ,
ma stò bene anche così ,
in fondo ho già passato i 60 anni ,
la mia vita l’ho vissuta e bene ,
e fino ad qui sono arrivato ,
quanti più giovani di me invece non ce l’hanno fatta
o sono in fase terminale adesso ?
quanti bambini il CANCRO ha mietuto e continuerà a mietere ?
Tanti e troppi ,

Il CANCRO ha un punto debole
è privo di
A M O R E ,
mentre noi i malati e quanti ci sono vicini
l’ A M O R E
sappiamo di averne e volercene donare,
e il CANCRO lo possiamo contrastare e respingere,
“lui”
l' A M O R E
lo teme
in quanto ci dà SPERANZA di potercela fare

e con essa anche la voglia di VIVERE .

Io queste cose le sento e le coltivo nel mio cuore giorno dopo giorno,
anche con la Preghiera al Signore.
Il Signore mi è vicino ,
non mi ha mai abbandonato,
spesso mi è sembrato il contrario ma poi
mi son reso conto che ero io ad aver abbandonato LUI ,
e mi ha sempre teso le SUE braccia AMOROSE .

Il seguito della mia storia ve la racconterò a fine dicembre 2053 ,
vi aspetto numerosi , festeggeremo assieme i miei
100 anni ,
non mancate , io ci sarò per certo.

MAX

Caro Max, come e' gia' accaduto in passato, mi hai letto nel pensiero. Come si fa a dire che e' finita? La mia bambina (che ormai bambina non e' piu') continua con piccoli interventi di aggiustamento; prosegue negli accertamenti con cadenza regolare, le visite vanno bene. Ma gia' una volta era stata dichiarata guarita e invece abbiamo ricominciato tutto da capo. Io non ci penso, NON CI VOGLIO PENSARE ,mai. Lei credo ormai faccia altrettanto. Per dire: ne sono uscito dovrebbero passare decenni. Questo dal punto di vista della medicina. Dal punto di vista personale si fa come Max, si fa come mia figlia: si vive, si lavora, si sta con gli amici, si va al cinema. Ogni tanto una nuvola oscura il cielo di dentro. Ma poi il vento della speranza la spazza via

Grazie Max
per il tuo contributo, come sempre appropriato ed intelligente
Ci vediamo ai tuoi 100 anni
Se vuoi porto una bottiglia

Franco