Tumore al pancreas. Speranze e dritte!
-
- Nuovo membro
- Messaggi: 1
- Iscritto il: dom 14 feb 2016, 22:11
Re: Tumore al pancreas. Speranze e dritte!
Salve, a mia madre hanno diagnosticato un tumore alla testa del pancreas. A causa delle sue condizioni generali di salute, all'istituto del pancreas di Verona non ritengono possibile l'intervento chirurgico, così come non è possibile cura chemioterapica. E' possibile solo cura chemioterapica palliativa ad un farmaco. Ho sentito parlare della possibilità di curare il tumore del pancreas con termoablazione o immunoterapia. Qualcuno di voi mi sa dare informazione in merito alla loro efficacia?
-
- Membro
- Messaggi: 29
- Iscritto il: gio 10 mar 2016, 12:54
Re: Tumore al pancreas. Speranze e dritte!
Grazie Uncletom per le parole rassicuranti lette in un momento di grande sconforto per la malattia di mia madre che ha lo stesso decorso di quella che ho letto di tuo padre. A mia madre è stato scoperto il tumore alla testa del pancreas questo dicembre 2015. Noi siamo delle Marche e Abbiamo fatto la visita chirurgica al san Raffaele dal dott.... il quale ha ritenuto di non operare in considerazione che il tumore era localmente avanzato poichè infiltrava la vena porta. Nessuna metastasi presente, almeno dalla TAC. Ora sta facendo la chemio terapia all'ospedale di fermo facendo due farmaci, la terapia tradizionale (gem) e un nano famarco l'abraxane. Leggendo la tua esperienza mi è venuto lo scrupolo di portarla ad un consulto al san Raffaele per la arte oncologica. Cme posso fare per contattare il reparto di oncologia?
-
- Membro
- Messaggi: 29
- Iscritto il: gio 10 mar 2016, 12:54
Re: Tumore al pancreas. Speranze e dritte!
Mi dispiace Antonio, io non conosco queste terapie di cui parli ma insieme potremmo approfondire. Intanto volevo dirvi che io ho seguito il consiglio di Uncletom ed ho preso appuntamento al San Raffele con un oncologo. Speriamo di avere la stessa fortuna.
Re: Tumore al pancreas. Speranze e dritte!
Salve uncletom,Le tue parole mi hanno aperto il cuore.da circa un mese hanno diagnosticato a mio padre Un tumore alla testa del pancreas radicato ma senza metastasi il 10 marzo è stato operato hanno messo un by-Pass gastrico per permettere l alimentazione e hanno asportato un pezzettino di tumore ci hanno detto che dovrà fare la chemio terapia e la radio terapia e poi rivalutare,nel caso in cui il tumore con la chemio si riassorbe intervenire nuovamente per asportarlo.Queste sono le uniche parole che i medici ci hanno detto in quasi un mese di ricovero.io sono demoralizzata ma non voglio arrendermi dopo aver letto la tua storia ho scritto una mail al primario del San Raffaele e una al policlinico di Verona.puoi dirmi tu qual è la strada da fare?devo richiedere la cartella clinica già da ora per poi farla vedere a Milano ?devo chiamare devo andare di persona aiutami sono molto confusa.grazie per avermi aperto un mondo voglio ancora sperare e aggrapparmi a qualche cosa
Re: Tumore al pancreas. Speranze e dritte!
Anche io ho avuto una esperienza simile a Uncletom..purtroppo però stiamo ancora combattendo…ma in maniera ottimistica.. meglio avere la possibilità di combattere piuttosto che non averla….
mia madre 66 aa stessa diagnosi..ittero istruttivo da k testa del pancreas localmente avanzato ovvero stadio 3 borderline resectable…in pratica no metastasi ma infiltrazione della vena mesenterica. Nell'ospedale della città in cui abitiamo (in Sardegna) mi dicono che non è operabile e che la chemioterapia farà ben poco. Le mettono uno stent biliare per risolvere l'ittero e la dimettono dicendoci di fare una consulenza oncologica.
In realtà dopo lo spavento iniziale, ci documentiamo e scopriamo anche noi di centri di riferimento quali Verona, San Raffaele e Humanitas. inviamo la documentazione ai chirurghi, i quali mi dicono che è operabile (quindi il quadro è totalmente differente rispetto a quanto prospettato prima)…ma preferirebbero farle fare una chemio neoadiuvante con folfirinox per vedere l'andamento del tumore, tenuto conto della possibile infiltrazione della vena mesenterica che non sempre è studiabile alla perfezione con gli esami a disposizione.
Ovvio avrei preferito l' intervento subito, ma non era possibile (parliamo di un intervento molto difficile di Duodenocefalopancreasectomia..il più complesso della chirurgia addominale).
Vengono pertanto fatti 7 cicli di chemioterapia "protocollo folfirinox" che contrariamente a quanto preannunciato non le creano grossi effetti collaterali..tranne un po di stanchezza (ma non ci lamentiamo certo per questo).
Al termine dei cicli contattiamo i chirurghi e scegliamo il primario della chirurgia pancreatica dell'Humanitas di Rozzano (che prima lavorava al San raffaele). Possiede ottime recensioni e io le confermo tutte in pieno! Intervento andato bene, reparto ottimo, chirurgo ed equipe super professionali e umani. Ripresa ottima!
Ora stiamo facendo la chemio adiuvante e procediamo con speranza ma con i piedi per terra!
Tutto questo per confermare quanto detto da Uncletom…per questa patologia è necessario affidarsi a centri di eccellenza. E i centri in italia sono principalmente questi 3.
Non arrendetevi alla prima diagnosi ma affidatevi a chi lavora con grossi volumi di questa patologia. Naturalmente l'umanità del chirurgo è fondamentale.
In bocca al lupo a tutti e speriamo fiduciosi in cure sempre migliori per questo tipo di tumore.
mia madre 66 aa stessa diagnosi..ittero istruttivo da k testa del pancreas localmente avanzato ovvero stadio 3 borderline resectable…in pratica no metastasi ma infiltrazione della vena mesenterica. Nell'ospedale della città in cui abitiamo (in Sardegna) mi dicono che non è operabile e che la chemioterapia farà ben poco. Le mettono uno stent biliare per risolvere l'ittero e la dimettono dicendoci di fare una consulenza oncologica.
In realtà dopo lo spavento iniziale, ci documentiamo e scopriamo anche noi di centri di riferimento quali Verona, San Raffaele e Humanitas. inviamo la documentazione ai chirurghi, i quali mi dicono che è operabile (quindi il quadro è totalmente differente rispetto a quanto prospettato prima)…ma preferirebbero farle fare una chemio neoadiuvante con folfirinox per vedere l'andamento del tumore, tenuto conto della possibile infiltrazione della vena mesenterica che non sempre è studiabile alla perfezione con gli esami a disposizione.
Ovvio avrei preferito l' intervento subito, ma non era possibile (parliamo di un intervento molto difficile di Duodenocefalopancreasectomia..il più complesso della chirurgia addominale).
Vengono pertanto fatti 7 cicli di chemioterapia "protocollo folfirinox" che contrariamente a quanto preannunciato non le creano grossi effetti collaterali..tranne un po di stanchezza (ma non ci lamentiamo certo per questo).
Al termine dei cicli contattiamo i chirurghi e scegliamo il primario della chirurgia pancreatica dell'Humanitas di Rozzano (che prima lavorava al San raffaele). Possiede ottime recensioni e io le confermo tutte in pieno! Intervento andato bene, reparto ottimo, chirurgo ed equipe super professionali e umani. Ripresa ottima!
Ora stiamo facendo la chemio adiuvante e procediamo con speranza ma con i piedi per terra!
Tutto questo per confermare quanto detto da Uncletom…per questa patologia è necessario affidarsi a centri di eccellenza. E i centri in italia sono principalmente questi 3.
Non arrendetevi alla prima diagnosi ma affidatevi a chi lavora con grossi volumi di questa patologia. Naturalmente l'umanità del chirurgo è fondamentale.
In bocca al lupo a tutti e speriamo fiduciosi in cure sempre migliori per questo tipo di tumore.
Re: Tumore al pancreas. Speranze e dritte!
Purtroppo non per tutti la storia è uguale. Il San Raffaele non è una salvezza, ma sicuramente la competenza è alta.
Seguo mia madre al San Raffaele tutte le settimane da qui ad un anno e mezzo.
Non siamo potute rientrare nella sperimentale perché non sottratte. Stiamo cambiando continuamente medicinali e la speranza c'è ancora di trovare quello giusto.
Medici molto competenti e molto molto empatici.. che non ti fanno pesare il viaggio e l'attesa, ti mettono a tuo agio e incontrarli è sempre un piacere.
Il dottor..... rispondeva alle mie mail da figlia sclerotica a mezzanotte, dopo che aveva terminato i suoi turni sia al lavoro che a casa.
Non cambierei mai la mia scelta anche se a mamma i viaggi cominciano a pesare perché la situazione peggiora.
Seguo mia madre al San Raffaele tutte le settimane da qui ad un anno e mezzo.
Non siamo potute rientrare nella sperimentale perché non sottratte. Stiamo cambiando continuamente medicinali e la speranza c'è ancora di trovare quello giusto.
Medici molto competenti e molto molto empatici.. che non ti fanno pesare il viaggio e l'attesa, ti mettono a tuo agio e incontrarli è sempre un piacere.
Il dottor..... rispondeva alle mie mail da figlia sclerotica a mezzanotte, dopo che aveva terminato i suoi turni sia al lavoro che a casa.
Non cambierei mai la mia scelta anche se a mamma i viaggi cominciano a pesare perché la situazione peggiora.
Re: Tumore al pancreas. Speranze e dritte!
Ciao a tutti
Leggo e rileggo i vostri post perché come molti di voi sto vivendo questa terribile esperienza da figlia. Proprio oggi dopo 10 giorni di ricovero in un grande ospedale milanese gli esami di rito e l'applicazione di uno stent biliare che non sta dando risultati, mi è stato detto che è opportuno ricoverare la mia mamma in un hospice. Hospice malati terminali... ma come? fino a prima del ricovero lei usciva, faceva la spesa, cucinava... insomma viveva! E mi parlano di hospice? Il tumore non ha prodotto metastasi ma l'intervento lo sconsigliano per l'età avanzata (79anni). Non voglio arrendermi e ho chiesto consulto al San Raffaele. Speriamo...Perché la speranza è quello che ci fa andare avanti. A qualcuno di voi è successo che lo stent biliare non riuscisse a migliorare l'ittero?
Grazie mille in bocca al lupo a tutti
Leggo e rileggo i vostri post perché come molti di voi sto vivendo questa terribile esperienza da figlia. Proprio oggi dopo 10 giorni di ricovero in un grande ospedale milanese gli esami di rito e l'applicazione di uno stent biliare che non sta dando risultati, mi è stato detto che è opportuno ricoverare la mia mamma in un hospice. Hospice malati terminali... ma come? fino a prima del ricovero lei usciva, faceva la spesa, cucinava... insomma viveva! E mi parlano di hospice? Il tumore non ha prodotto metastasi ma l'intervento lo sconsigliano per l'età avanzata (79anni). Non voglio arrendermi e ho chiesto consulto al San Raffaele. Speriamo...Perché la speranza è quello che ci fa andare avanti. A qualcuno di voi è successo che lo stent biliare non riuscisse a migliorare l'ittero?
Grazie mille in bocca al lupo a tutti
Re: Tumore al pancreas. Speranze e dritte!
Ciao Fortuna ,il drenaggio con lo stent è proprio il metodo per facilitare il passaggio della bile e dare miglioramento al fegato .
Ho avuto modo di vedere tanti casi in chirurgia pancreatica a Verona ( assistevo mio marito x intervento di asportazione corpo, coda e milza)è possibile che possa sorgere infezione dove viene posizionato e si interviene sostituendolo con stent di un altro materiale. E' presto che ti allarmi ora , vediamo se il drenaggio funziona , in caso contrario dovrebbe comparire febbre causata dall'ostruzione che provoca infezione. E' da un pò che è stato posizionato?. Ma davvero fai attenzione di non agitarti e controlla che non venga febbre .Nella maggioranza dei casi l'ittero scompare nel giro di qualche giorno perché avviene il drenaggio che è una pulizia.
Se hai tempo cerca nelle pagine precedenti e troverai informazioni utili per la mamma somministrandole integratori e vitamine, prova se vuoi non fanno male anzi contribuiscono a stabilizzare le carenze nell'organismo debilitato.
Ciao Fortuna e tanti Auguri
Ho avuto modo di vedere tanti casi in chirurgia pancreatica a Verona ( assistevo mio marito x intervento di asportazione corpo, coda e milza)è possibile che possa sorgere infezione dove viene posizionato e si interviene sostituendolo con stent di un altro materiale. E' presto che ti allarmi ora , vediamo se il drenaggio funziona , in caso contrario dovrebbe comparire febbre causata dall'ostruzione che provoca infezione. E' da un pò che è stato posizionato?. Ma davvero fai attenzione di non agitarti e controlla che non venga febbre .Nella maggioranza dei casi l'ittero scompare nel giro di qualche giorno perché avviene il drenaggio che è una pulizia.
Se hai tempo cerca nelle pagine precedenti e troverai informazioni utili per la mamma somministrandole integratori e vitamine, prova se vuoi non fanno male anzi contribuiscono a stabilizzare le carenze nell'organismo debilitato.
Ciao Fortuna e tanti Auguri
Re: Tumore al pancreas. Speranze e dritte!
Ciao Maddalena grazie per le informazioni. Lo stent è stato messo 6 giorni fa e oggi ha avuto febbre. I medici per ora non hanno dato preso alla cosa imputando il tutto alla malattia. Vediamo come andrà in giornata. Grazie ancora
Re: Tumore al pancreas. Speranze e dritte!
Ti auguro che dal S. Raffaele t
i chiamino prima possibile per portare la mamma.
Auguri di cuore a voi
Maddalena
i chiamino prima possibile per portare la mamma.
Auguri di cuore a voi
Maddalena
-
- Discussioni correlate
- Risposte
- Visite
- Ultimo messaggio
-
- 7 Risposte
- 3309 Visite
-
Ultimo messaggio da Elisgret
Vedi ultimo messaggio
dom 18 ago 2024, 20:11
-
- 24 Risposte
- 11037 Visite
-
Ultimo messaggio da Enri
Vedi ultimo messaggio
dom 27 ott 2024, 23:56
-
-
Informazioni urgenti su tumore pancreas con metastasi al fegato
da Fabio1808 » mar 2 lug 2024, 20:05 - 4 Risposte
- 4136 Visite
-
Ultimo messaggio da Elena3
Vedi ultimo messaggio
mar 6 ago 2024, 12:25
-
-
- 4 Risposte
- 4079 Visite
-
Ultimo messaggio da viola82
Vedi ultimo messaggio
dom 17 dic 2023, 19:54
-
- 2 Risposte
- 9764 Visite
-
Ultimo messaggio da Krusty75
Vedi ultimo messaggio
dom 16 apr 2023, 18:36