quei giorni no
Inviato: mer 27 apr 2016, 12:23
Sarà il tempo grigio e per niente primaverile, sarà l'ansia per il controllo che si avvicina, sarà la mia stupida mente che parte, immagina, costruisce e chissà perchè non costruisce mai niente di bello.
Sarà un insieme di queste cose, ma oggi è proprio uno di quei giorni no. Sono in ufficio, ho decine di cose da fare, ma non mi concentro su niente, inizio e non finisco. E' come avere un martello pneumatico in testa che non si ferma mai, mai, mai.
Ho paura, e la paura domina tutto. Ho voglia di piangere. Ho voglia che qualcuno mi dica che andrà tutto bene. Tutto questo pur sapendo che nessuno mi può garantire che andrà tutto bene.
E questo mi devasta. Al di là di tutto, al di là di come andranno le cose, la vita di prima, la vita pre novembre 2013 non tornerà più. E mi sconvolge che quasi non la ricordo più quella vita, fatta di ordinaria tranquillità che davo per scontata, di arrabbiature e preoccupazioni che oggi Dio quanto sembrano sciocche e insensate.
Odio non avere più una progettualità, odio il terrore che mi incute il domani. Come si fa a vivere così? Guardo le mie bimbe, i loro sorrisi solari, la loro gioia e la loro fiducia, e invece che trarne forza mi sento morire dentro. PErchè mi chiedo se verrà un giorno in cui dovrò dire loro qualcosa di brutto. Scusate amici, lo so che non è il modo giusto di affrontare le cose, ma oggi gira così...Domani è un altro giorno...
Sarà un insieme di queste cose, ma oggi è proprio uno di quei giorni no. Sono in ufficio, ho decine di cose da fare, ma non mi concentro su niente, inizio e non finisco. E' come avere un martello pneumatico in testa che non si ferma mai, mai, mai.
Ho paura, e la paura domina tutto. Ho voglia di piangere. Ho voglia che qualcuno mi dica che andrà tutto bene. Tutto questo pur sapendo che nessuno mi può garantire che andrà tutto bene.
E questo mi devasta. Al di là di tutto, al di là di come andranno le cose, la vita di prima, la vita pre novembre 2013 non tornerà più. E mi sconvolge che quasi non la ricordo più quella vita, fatta di ordinaria tranquillità che davo per scontata, di arrabbiature e preoccupazioni che oggi Dio quanto sembrano sciocche e insensate.
Odio non avere più una progettualità, odio il terrore che mi incute il domani. Come si fa a vivere così? Guardo le mie bimbe, i loro sorrisi solari, la loro gioia e la loro fiducia, e invece che trarne forza mi sento morire dentro. PErchè mi chiedo se verrà un giorno in cui dovrò dire loro qualcosa di brutto. Scusate amici, lo so che non è il modo giusto di affrontare le cose, ma oggi gira così...Domani è un altro giorno...