Stanza speciale per chi e' malato

[Solotu]

Caro Fabio hai ragione su tutto e stavolta non ti dico di lottare perché anche se ora sei così sconfortato è normale che continuerai a combattere perché è nella natura dell'uomo l'istinto di sopravvivenza . Tuttavia come dici tu nella vita ci vuole fortuna sempre e io caro amico ti auguro con tutto il cuore che finalmente questa fortuna ti guardi. La cosa più importante è che questi cavolo di medici ti tolgano i dolori. Scrivi tu puoi dire quello che vuoi almeno ti sfoghi. Ti penso

[Faby76]

Ciao Fabio, spero che oggi vada meglio. Qualcuno ha detto che ci vuole più coraggio a vivere che a morire. Questo si capisce quando vivendo si soffre tanto e non vediamo nessuna soluzione ai nostri problemi. Anche Gesù che si è fatto uomo come noi nella sofferenza ha chiesto al Padre " allontana da me questo calice". Sai in questi giorni mentre ero con mio papà in ospedale per la chemio mi sono recata nella cappella dell'ospedale e ho assistito alla messa. Sembrava di non essere in ospedale e mi sono sentita coccolata e confortata. Vai pure tu e chiedi a Gesù conforto. Penso proprio che non te lo negherà. Ti abbraccio forte forte forte ma senza farti male

[Viola]

Caro Fabio anche se sono qui da pochi giorni, ti dico che hai ragione....la gente ti dice che devi crederci, che devi combattere e che devi essere forte, ma se tu, io e tutti gli altri che sono qui a sostenerti e che stanno cercando di uscirne non ce la dovessimo fare....non è colpa nostra se non ci riusciamo a vincere. A volte penso che questa cavolo di prova che ci ha messo davanti la vita è per chi la vita la ama veramente....ma perché....
Un abbraccio.
Viola 71

[Solotu]

Hai ragione Viola solo voi conoscete lo smarrimento la paura l'incredulità la disperazione la speranza l'attesa chi sta vicino al malato anche se con tutto l'amore in fondo non riesce ad aiutare veramente. La persona è sola con la sua malattia come un soldato di fronte alla trincea. Tuttavia lo sguardo di pietà non si può accettare e chi guarda così non merita l'attenzione di chi combatte una battaglia così dura. Tutti noi un giorno prima o dopo ci troveremo di fronte alla trincea. Io ho perso mio marito un anno e mezzo fa aveva 52 anni e amava molto la vita. Io invece non ho mai avuto questa passione per la vita perché ho sofferto fin da bambina. Io avrei dato la mia vita per lui e invece la morte ha scelto lui. Che ingiustizia!

[Avefenix]

Caro Fabio 75, ti leggo e mi viene una voglia inmensa d stare fisicamente accanto a te, avere la possibilità d fare cualcosa. Purtroppo pure Io sto in un brutto momento, questa chimio è più cattiva della prima. Mi trovo da sola nella metro camino al ospedale per gli analisi, da sola nella sala d chimio e mi domando.- perché lotto ancora? In anzitutto per chi? Ma c'è sempre un perché. Lotto per me stessa, per il mio diritto sacrosanto a la vita. Ti abbraccio forte. È per te quel abbraccio d amore e solidarietà che aspetto d miei da cuando m sono amalata. Accettalo e recivi la mia energia positiva. Io sono con te.

[Fabio75]

Ciao a tutti, io sono sempre in trincea in ospedale a combattere il dolore al fegato e altrove. Tutte (Solotu, Faby76, Viola, Avefenix) avete espresso molto bene la questione dal vostro punto di vista. Vi auguro, anzi lo auguro a tutti noi, una tregua dal dolore fisico, mentale e morale, anche temporanea in questa giornata che dovrebbe essere di riposo per tutti, quindi anche per noi... Vi abbraccio più forte che posso. Fabio

[maddalena]

Ciao a tutti, purtroppo sempre brutte notizie sul mio fronte, evidentemente non ho nessuno che mi protegge e che si occupa di me lassù al contrario di qualcun altro che va come un treno... Sono ricoverato in ospedale per un dolore atroce e lancinante alla parte destra della schiena. A quanto pare lo stesso è dovuto al sanguinamento di una o più metastasi epatiche. Non ne posso più, non ho più energie fisiche e mentali. Sento che la fine si avvicina.

Mi sono rotto le palle di parole come combatti, resisti, non mollare, tieni duro, bla bla bla. Tutte parole vuote che non significano nulla. Se ti deve andare bene ti va bene indipendentemente da qualsiasi terapia o dieta fai. Idem se deve andarti male. Non ho più alcun desderio di spronare me stesso o gli altri. La vita è solo questione di culo e, chiaramente, di ingiustiza nel mio caso (ovviamente non per tutti come dicevo)...
Buonanotte.

Caro Fabio,
mi auguro che possano averti alleviato la sofferenza e non solo, ma che presto curino anche la causa che l'ha provocata.
Questo è fondamentale per avere una tregua e riprendersi da tutto nel corpo e nella mente.

Cosa meno importante ma che necessita di un chiarimento è il senso del mio intervento di ieri sera, da te colto erroneamente e credo anche dal modo in cui
l'ho esposto in modo equivocabile.
Chi mi conosce da molto tempo in questo forum sa che non provoco mai nessuno e nemmeno critico ,non è nel mio stile assolutamente ,anzi quando
ho l'umore up mi capita di scherzare un pochino anche se dentro ho un triste e doloroso peso e questo è quanto faccio anche in famiglia e con il marito
per ingannare brevemente la mente dai pensieri più neri.

Ti dico che mi riferivo solo a quelle parole per te vuote e senza senso ecc. rivolte dai molti amici del forum e che ti hanno sempre sostenuto e anche ora.
E' li che a me non toccava per niente quello che esprimevi nei loro e nei miei confronti .
Qualcuno forse visto che è cosi che la pensi e lo dici, si sentirà un po offeso ed eviterà d'ora in poi di sostenerti.
Beh infine voglio dirti che in un modo o nell'altro che tu la prenda o la pensi e tiri fuori, sarai circondato da persone che sempre ti saranno vicine nonostante si è lontani
e sempre come me ti vorranno parlare e sentire, tua la libertà poi di non ascoltarci.


I miei migliori auguri per tutto

Maddalena

[Silvia76]

Caro Fabio hai ragione nel dire che nella vita ci vuole anche fortuna...e spero che da ora in avanti la dea bendata si rivolga verso di te! Spero che al più presto i dottori riescano a toglierti il dolore ..fisico...e che si allievi lo sconforto più che comprensibile!! Ma io nn mollo ...nonostante le tue esortazioni a nn dirti di continuare a lottare ..io sono qui e sono testarda....e ti sprono...perché anche se nn ti conosco di persona ti voglio bene....come voglio bene a tutti voi!

[davide72]

Caro Fabio, mi fa male sentirti così. Però hai ragione nel dire che sono solo parole e che in fondo la bestia la dovete combattere da soli.
Il dolore fisico è una delle più terribili prove che si debbano affrontare.
Un essere umano che soffre perde la voglia di vivere e la propria dignità.
Spero con tutto il cuore che riescano a controllarlo in qualche modo. Non avere modo di farlo passare è un supplizio e lo leggo ogni volta negli occhi di mio padre. Nessun essere umano dovrebbe soffrire così tanto.
Hai ragione anche sul fatto che nella vita ci vuole fortuna. Magari esistesse un perché... invece le cose accadono e basta.
Spero davvero che ci sia un senso per tutto questo altrimenti sarebbe una gran presa in giro.
Buona domenica.

[Fabio75]

Ciao Davide,
era un po' che non leggevo tue notizie e mi fa piacere risentirti ora.
Purtroppo il momento non è dei migliori: grazie al ritorno al lavoro, le cose avevano ripreso un andazzo pressoché normale fino a giovedì scorso quando cominciai ad avvertire uno strano dolore toracico tipo intercostale per intenderci.
Poi la batosta non tardò a presentarsi: venerdì mattina alle 4 circa mi svegliai con un lancinante ed atroce dolore al fianco destro. In pronto soccorso mi dissero che si poteva trattare dl sanguinamento di una o più metastasi ma poi ieri dalla tac del torace (quindi poco accurata sul fegato) si evidenziava che forse si tratta di necrosi e non sanguinamento, al che dico io che si fottano tutte le metastasi anche se devo ammettere che queste bastarde p.....e ti presentano un conto salatissimo prima di tirare le cuoie, perchè fanno male le stronze.
Comunque avrai intuito che ho trascorso un venerdì d'inferno tra pronto soccorso, casa e poi di nuovo di corsa in ospedale tramite ambulanza. I giorni successivi sono andati meglio nel senso che abbiamo trovato un antidolorifero in iniezione che mi ha fatto subito effetto perchè inizialmente le pillole di oxycontin ed oxynorm non mi aveano fatto granchè. Spero che oggi mi dimettano perchè sembrerebbe che il dolore sia gestibile con le sole pillole e quindi anche da casa anche se non è tutto rose e fiori.
Lo scorso venerdì mi è sembrato di vedere la mia fine ad un passo per colpa di quel dolore lancinante: al confronto il dolore per una costola fratturata e quello per l'anca sinistra sembrano ridimensionarsi notevomente rispetto a queste maledette lesioni epatiche che per giunta fanno malissimo proprio all'interno dell'addome (e non sono sensibili alla palpazione per intenderci) e si irradino lungo tutta la parte destra della schiena.
Non si tratta solo di un "dolorino alla schiena" come qualcuno mi disse in passato e persino in questi giorni, ho seriamente temuto invece che FOSSE ARRIVATA LA MIA ORA. Poi non riesco proprio ad accettare l'idea di essere stato uno dei più sfigati ad aver pescato una delle carte peggiori del mazzo. Questo mi fa soffrire perchè, da idiota quale sono, faccio anche i paragoni e i confronti con gli altri e a volte mi ritrovo a provare invidia per coloro i quali ricevono buone notizie dagli esami periodici. Anch'io e la mia famiglia ci meritiamo qualche buona notizia per rincuorarci e sostenerci un po', altrimenti alla prossima (ennesima) tac che sgarra io non so come la prenderò. Ma non ne abbimo mi ricevute. Anche tra i malati ci sono quelli di serie A e quelli di serie D, è incredibile. Ci sono quelli che non soffrono di sintomi legati alla malattia e possono permettersi il lusso di gestire unicamente gli effetti collaterali della terapia. E poi quei tipi lì si vantano pure di essere dei "guerrieri"... Non ho parole... Cosa dovrei dire ai miei figli la prossima volta che me lo chiederanno? Dovrei mentire e dire loro che sto guarendo? Oppure dire loro la verità e metterli in guardia che le cose stanno andando male e non si sa come finiranno. Quelle poche volte che me lo chiedono tremo dalla paura e spero che cambino presto discorso.
Avevo bisogno di lasciare fluire tutta la pressione che avevo accumulato in testa in questi infausti giorni. Domani spero di tornare ad una sorta di normalità casa-lavoro che ho visto essere di gran beneficio mentale per me.
Un abbraccio più forte che posso.
A presto,
Fabio