In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
come mi sento???? dentro un vortice!!! cerco però di uscirne piano piano ma la paura è tanta, più che altro x le recidive, perché come dicono tutti (ed è vero) non si muore di tumore al seno ma di metastasi. per quanto riguarda gli effetti collaterali...reggo!!!! mi devo per forza "mantenere attiva" perché quando mi è successo (esattamente 1 anno fa) mia mamma mi aveva lasciato da 10 mesi e mia figlia ancora non era riuscita a elaborare il suo lutto quindi ho dovuto dire tutte mezze bugie o mezze verità e cercare al massimo di fare una vita simile a quella "di prima".....con tanta tanta fatica!!! ho fatto anche tutti i cicli di radioterapia di "nascosto"...andando a lavorare e rientrando a casa come se niente fosse. naturalmente la sera alle 21.00 ero a letto e quando mi chiedevano il perché rispondevo che la primavera mi faceva brutti scherzi......è dura ma voglio e devo essere ottimista, tanto a essere pessimista non si ottiene niente
un abbraccio
Cara moni,
Sei molto forte, ma non devi esserlo per forza.
Tua figlia ha bisogno della sua mamma ma anche tu hai bisogno della tua vita. Non aver paura di mostrare le tue debolezze, in modo che tua figlia possa amarti e rispettarti ancora di più, tanto le tue debolezze sono come dei super poteri rispetto alla gente normale che non ci capisce. Quando parli di paura ti capisco perchè è uno stato d'animo che attanaglia anche me. Chi non è sopraffatto dalla paura nelle nostre condizioni. Però fa leva anche sulle tue forze e non temere di essere te stessa, non devi essere wonderwoman, però allo stasso tempo so che è difficilissimo essere mamma, lavoratrice, malata, ecc. ecc.
Un abbraccio forte.
Fabio
"Il Signore ti custodirà da ogni male:
egli custodirà la tua vita." Sal 121, 7
Ciao Fabio posso farti una domanda? Puoi descrivere come ti senti esattamente e cosa pensi che potrebbe fare o dire tua moglie per dimostrarti la sua vicinanza?. Se non ti va di rispondere capisco ma te lo chiedo solo per miei motivi personali. Grazie
La sofferenza imbarazza coloro che hanno la fortuna di non conoscerla e condiziona la vita di chi deve affrontarla
Caro Fabio, leggo i tuoi ultimi commenti e capisco che sei un vero guerriero, anche se non lo vuoi ammettere, dopo tutto questo che ti fa passare la malattia. Spero tanto che i dolori ti passino più presto possibile e tu torni alla tua vita normale. Un abbraccio forte.
Cara moni1, non ho parole per il tuo coraggio e autocontrollo. Ti ammiro tanto. Però sono d'accordo con Fabio. Tu hai bisogno di essere te stessa. I nostri cari anche se è doloroso ce la fanno ad accettare la situazione per il nostro bene. E noi abbiamo bisogno di loro sostegno. È una specie di collaborazione in famiglia. Andare avanti insieme dà più forza e coraggio anche se a te non li mancano. Personalmente io non ce la farei senza sostegno quotidiano di mio marito e mio figlio. Un abbraccio forte e auguri per i controlli.
Solotu ha scritto:Ciao Fabio posso farti una domanda? Puoi descrivere come ti senti esattamente e cosa pensi che potrebbe fare o dire tua moglie per dimostrarti la sua vicinanza?. Se non ti va di rispondere capisco ma te lo chiedo solo per miei motivi personali. Grazie
Ciao Solotu, qualsiasi domanda. Io credo che non ci sia nulla che vorrei che mia moglie facesse e che già non faccia. Lei si sta facendo in cento per me, mi sostiene in ogni momento ed è anche sovrumanamente paziente quando il le faccio perdere la pazienza. Dovrebbe mandarmi al diavolo tante volte e già il fatto che mi sta sempre accanto è un grande dono. Non sono sempre stao un buon marito e senz'altro dovrei ascoltarla di più, perchè lei è più saggia ed empatica di me e sa sempre quale sia la cosa giusta da fare. Non mi sento di dire che dovrebbe o potrebbe fare di più di quanto già abbia fatto o stia facendo per me. Un abbraccio forte, Fabio
"Il Signore ti custodirà da ogni male:
egli custodirà la tua vita." Sal 121, 7
Grazie a tutti per le belle parole, ma non sono un'eroina, sono solo me stessa e ripeto ho dovuto dire mezze verità perché mia figlia (13 anni adesso) non riuscirebbe a capire molto. lei sa solo per esperienza diretta che tumore è uguale a morte anche se io le ho spiegato che tanti tumori sono curabili e che la sua adorata nonna ci ha lasciato perché ne aveva uno molto aggressivo...ma vedo che ancora non è pronta...( è riuscita a parlare di nuovo della nonna solo dopo 18 mesi dalla morte) per non parlare della piccola, lei si che tira le sue conclusioni, quindi, meglio evitare per non creare altri problemi oltre a quelli che devo gestire!!!! e poi dico come tutti voi, chi non ci è passato attraverso questo percorso non può capire fino in fondo le emozioni, le paure, i disagi, i momenti no, anche se, giustamente, ognuno di noi da il suo modo di affrontare le terapie e gli esami. la paura, quella secondo me, ......purtroppo non mi lascerà più!!! un grande abbraccio
Ho come l'impressione, ragazzi, che questo senso di impotenza. ..di ansia...di nn controllo sulla nostra vita ormai lo avremo sempre! Un giorno va bene e uno va peggio ..si cerca di vederla in positivo ma nn è sempre possibile..lo so..è sovra umano! !! Ale è fin troppo bravo a fare tutto senza lamentarsi e io cerco di stargli il più vicino possibile...cerco di nn far pesare la situazione alla bimba che eppure ne sta risentendo! Ma si va avanti! Lotta dura senza paura!
Ciao Silvia 76 stai facendo del tuo meglio come tutte le donne che amano il proprio compagno e sicuramente fai il massimo. Purtroppo viviamo in un paese ancora sottosviluppato che lascia solo il malato e chi gli è vicino. Solo la forza del tuo amore ti può aiutare ma l'amore a volte sposta le montagne ! Un caro abbraccio
La sofferenza imbarazza coloro che hanno la fortuna di non conoscerla e condiziona la vita di chi deve affrontarla