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Re: Noi figli, di genitori malati

Inviato: sab 24 set 2016, 20:32
da Silvi80
Grazie Franco, è dura ma non molliamo finché c è speranza si lotta!!!! Adesso aspettiamo venerdì la tac...

Re: Noi figli, di genitori malati

Inviato: lun 26 set 2016, 20:47
da Franco953
Silvi, mi raccomando
Venerdì aspettiamo tue notizie

Franco

Re: Noi figli, di genitori malati

Inviato: lun 26 set 2016, 22:07
da Laura85
Ciao Silvi, voglio mandarti anche io il mio incoraggiamento! Da queste parti si lotta da 6 anni, è tanto dura, ma almeno il mio papà è ancora con me!

Re: Noi figli, di genitori malati

Inviato: mar 27 set 2016, 6:31
da Silvi80
Grazie Laura,è una dura lotta ma noi combatteremo... un abbraccio a te e al tuo papi.

Re: Noi figli, di genitori malati

Inviato: dom 2 ott 2016, 19:27
da Silvi80
Ciao a tutti,ieri siamo andati al pronto soccorso perché la mamma aveva dolori alla schiena da farla gridare dal male... ricovero in oncologia e già oggi l ho trovata bene dopo flebi di cortisone e antidolorifico ha anche dormito tutta notte.
Un lato positivo è che la tac ha dato buoni risultati niente di nuovo ma sopratutto metastasi al fegato in riduzione e sono pochi mm anche la massa al polmone da 6 cm ad aprile diventata 3 a luglio ad oggi è 15 mm.... questo da la forza a lei per lottare e a noi famigliari una speranza in più!!!!! FORZA AVANTI TUTTA! !!!!

Re: Noi figli, di genitori malati

Inviato: dom 2 ott 2016, 20:06
da Franco953
Bene Silvi
qualcosa di positivo c'è ed è importante
Avanti così allora

Un abbraccio

Franco

Re: Noi figli, di genitori malati

Inviato: mar 4 ott 2016, 23:58
da Butterfly81
Cosa fare quando tua madre non ha mai voluto curarsi e ora sta avanzando verso la fine? Ho un misto di rabbia, odio, amore, pietà, indifferenza... a volte mi sento un mostro, ma mi ripeto che l'ho pregata fino allo sfinimento all'epoca, ma non volle saperne e si isolò da tutti, me ne dovetti andare di casa per le sue turbe. Ora non è più la madre che incuteva terrore, ora è una persona sofferente, piccola e magra, senza voce, che non accetta (del resto chi lo accetta) di stare per morire ma che, anzichè appoggiarsi a noi, se la prende con chi le sta intorno. Quanta sofferenza, cerco di ripetermi che così è la vita e che comunque dovevo aspettarmelo, vista la sua assurda testardaggine...ma confrontarsi realmente con la situazione è ben diverso dalle parole... grazie a tutti.

Re: Noi figli, di genitori malati

Inviato: mer 5 ott 2016, 17:11
da Sti
Ciao Butterfly, sinceramente non so proprio immaginare cosa passi per la testa dei malati. Anche mia madre ogni tanto minaccia di non voler più fare le cure e quando le dicono che ci sono persone che dopo 40 cicli sono ancora vivi dice "ma chi resiste per 40 cicli? preferisco suicidarmi".
Ho letto da qualche parte che quando vieni posto di fronte a una malattia potenzialmente mortale e da cui è difficilissimo guarire completamente, ti rendi per la prima volta conto della morte. Nel senso che se prima era un concetto di cui avevi solo paura ma magari era lontano, alla diagnosi devi cominciare a fare i conti con lei. E questo cambia molto le persone, sopratutto alcune possono chiudersi o diventare arrabbiate con il mondo, tristi e depresse, negare tutto; secondo gli psicologi sono i sentimenti delle 5 fasi dell'elaborazione del lutto.
Lggevo sempre in questo testo che alcuni pazienti nonostante abbiano buone possibilità di guarigione rimangono "invischiati" in queste sensazioni. Scommetto che tua madre, come del resto la mia, sarà poco incline a parlare con un psicologo, ma magari se tu riesci a farla sfogare potrebbe essere di aiuto.
In bocca al lupo

Re: Noi figli, di genitori malati

Inviato: mer 5 ott 2016, 21:38
da Butterfly81
Sti ha scritto:Ciao Butterfly, sinceramente non so proprio immaginare cosa passi per la testa dei malati. Anche mia madre ogni tanto minaccia di non voler più fare le cure e quando le dicono che ci sono persone che dopo 40 cicli sono ancora vivi dice "ma chi resiste per 40 cicli? preferisco suicidarmi".
Ho letto da qualche parte che quando vieni posto di fronte a una malattia potenzialmente mortale e da cui è difficilissimo guarire completamente, ti rendi per la prima volta conto della morte. Nel senso che se prima era un concetto di cui avevi solo paura ma magari era lontano, alla diagnosi devi cominciare a fare i conti con lei. E questo cambia molto le persone, sopratutto alcune possono chiudersi o diventare arrabbiate con il mondo, tristi e depresse, negare tutto; secondo gli psicologi sono i sentimenti delle 5 fasi dell'elaborazione del lutto.
Lggevo sempre in questo testo che alcuni pazienti nonostante abbiano buone possibilità di guarigione rimangono "invischiati" in queste sensazioni. Scommetto che tua madre, come del resto la mia, sarà poco incline a parlare con un psicologo, ma magari se tu riesci a farla sfogare potrebbe essere di aiuto.
In bocca al lupo
purtroppo lei non si è voluta curare fin dalla scoperta del tumore, ha solo asportato con operazione (la prima e la recidiva) ma non ha voluto seguire i protocolli fornitile... e ora è ridotta così, senza sapere dove sono le metastasi. Ha fatto solo markers, tutti sballati, ma null'altro. E' una guerra continua, credimi...mi chiama ansimando e piangendo in preda all'ansia e alle sue nevrosi (sempre avute, purtroppo ha problemi psichici da sempre) e io non so cosa fare, se non stare male.

Re: Noi figli, di genitori malati

Inviato: dom 9 ott 2016, 11:48
da Sti
Cavolo, deve essere una situazione molto dura. Ma almeno ha un medico che la segue? Forse potresti parlare con lui delle ansie di tua madre, magari decidono di darle un sostegno psicologico.