mia mamma ora sta davvero male
Inviato: mar 17 mag 2016, 1:25
Ciao a tutti,
ho trovato questo forum girovagando sul web, alla ricerca di risposte che non ho.
Mia mamma ha avuto carcinoma al seno g2 nel 2009, rimosso chirurgicamente. Dopo operazione NON ha voluto sottoporsi ad alcuna terapia, sebbene il protocollo prevedesse chemio, radio e ormoni. L'anno dopo compare piccol recidiva, rimossa anch'essa... e anche qui nessuna cura. Mesi di battaglie infinite, lei ha chiuso i ponti con tutti, complice anche depressione che ha da anni e anni. Io andai via da casa e per un paio d'anni non la sentii più. Ci siamo poi ravvicinate, sebbene logisticamente lontane, anche perchè vedevo le sue condizioni diventare sempre più precarie.
Purtroppo ora siamo arrivati al momento che temevo: è piena di dolori spalle e torace, valori fegato sballati, gambe gonfie, ittero, feci chiare, ieri non riusciva a respirare e il cardiologo, venuto a casa. ha detto ch probabilmente aveva un versamento. Ora sta facendo diuretici e cortisone, sempre a casa. l'ospedale ha detto che lì non le farebbero altro di diverso. Oramai che senso ha parlare di diagnosi? Non c'è più nulla da fare, e noi tutti dobbiamo accettarlo. Ognuno dispone della propria vita, e lei ha voluto fare così...ma chi decide di creare una famiglia non pensa che in questo modo fa del male non solo a sè ma a tutti gli altri?
La notte non sto più dormendo, temo abbia scompenso improvviso e io essendo lontana non possa vederla... ho già vissuto una cosa simile con mio suocero l'anno scorso, colpito da mieloma quasi fulminante, e ho assistito a tutti i momenti più brutti, che ora mi aspettano ancora più da vicino.
Scusate lo sfogo...ma pensavo di essere più forte, sapevo che finiva così, ma ora è tutto difficile.
notte a tutti.
ho trovato questo forum girovagando sul web, alla ricerca di risposte che non ho.
Mia mamma ha avuto carcinoma al seno g2 nel 2009, rimosso chirurgicamente. Dopo operazione NON ha voluto sottoporsi ad alcuna terapia, sebbene il protocollo prevedesse chemio, radio e ormoni. L'anno dopo compare piccol recidiva, rimossa anch'essa... e anche qui nessuna cura. Mesi di battaglie infinite, lei ha chiuso i ponti con tutti, complice anche depressione che ha da anni e anni. Io andai via da casa e per un paio d'anni non la sentii più. Ci siamo poi ravvicinate, sebbene logisticamente lontane, anche perchè vedevo le sue condizioni diventare sempre più precarie.
Purtroppo ora siamo arrivati al momento che temevo: è piena di dolori spalle e torace, valori fegato sballati, gambe gonfie, ittero, feci chiare, ieri non riusciva a respirare e il cardiologo, venuto a casa. ha detto ch probabilmente aveva un versamento. Ora sta facendo diuretici e cortisone, sempre a casa. l'ospedale ha detto che lì non le farebbero altro di diverso. Oramai che senso ha parlare di diagnosi? Non c'è più nulla da fare, e noi tutti dobbiamo accettarlo. Ognuno dispone della propria vita, e lei ha voluto fare così...ma chi decide di creare una famiglia non pensa che in questo modo fa del male non solo a sè ma a tutti gli altri?
La notte non sto più dormendo, temo abbia scompenso improvviso e io essendo lontana non possa vederla... ho già vissuto una cosa simile con mio suocero l'anno scorso, colpito da mieloma quasi fulminante, e ho assistito a tutti i momenti più brutti, che ora mi aspettano ancora più da vicino.
Scusate lo sfogo...ma pensavo di essere più forte, sapevo che finiva così, ma ora è tutto difficile.
notte a tutti.