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Re: Consiglio sul comportamento

Inviato: mar 19 lug 2016, 23:32
da delena
Ciao FiodediLuna.. perdona l'assenza... ti mando un grande abbraccio!! Coraggio coraggio coraggio!!

Re: Consiglio sul comportamento

Inviato: mer 20 lug 2016, 15:44
da Silvia76
Fiorediluna mi presento sono Silvia e ho un marito di 41 anni malato di k al pancreas. ....purtroppo hanno ragione gli altri!!! Gli amici.....ah.....fino a quando sei simpatico...di compagnia. ..e va tutto bene o hanno bisogno loro ok!! Quando succede qualcosa. ....zacccc. ..spariscono tutti!! Giusto ieri una mia "cara amica" è riuscita a dirmi (dopo che io le ho fatto notare che da marzo quando è stato diagnosticato il tumore ad Ale lei e il marito si sono glissati. ...anche x un caffè sono sempre impegnati!) " nn puoi pretendere conforto e appoggio da noi. ..solo perché tuo marito si è ammalato. ..nn è colpa nostra! Vallo a chiedere semmai a chi conosco da almeno 20 anni...noi usciamo insieme solo da 2/3 anni!! Nn puoi rovesciare i addosso i vostri problemi!".....e quindi davanti a una risposta così una persona già triste e demoralizzata cosa dovrebbe pensare??!! Gente piccola e povera di sentimenti....

Re: Consiglio sul comportamento

Inviato: mer 20 lug 2016, 19:04
da FiorediLuna
Grazie a tutti quanti, a mia volta sono vicina ad ognuno di voi e ai vostri cari...

Re: Consiglio sul comportamento

Inviato: gio 21 lug 2016, 10:26
da FiorediLuna
Cara Silvia, purtroppo è vero ciò che dici e lo sto sperimentando anch'io sulla mia pelle, a vent'anni. La sola "preoccupazione" di alcune mie amiche è il preparare sempre la valigia per trascorrere ogni week end fuori col proprio ragazzo, viaggiare, andare qua e là a divertirsi. Da quando si è ammalato il padre del mio ragazzo ci siamo bloccati, anche noi avevamo in programma di uscire, stare fuori, ma poi tutti si è arrestato ed io, giustamente, non mi permetto nemmeno di proporre uscite fuori tutte le volte, solo quando sta un po' meglio. Ecco, in questo caso alcuni miei amici sono spariti, dicendo: ma come fai, io avrei mollato tutto e non avrei avuto tutta la pazienza che hai tu! E lì che poi "parto" e mi arrabbio, perché mi dico: cavolo, il vostro unico pensiero è far entrare tutte le robe nella valigia ogni volta, scegliere il ristorante in cui andare a cena, come se nulla potesse toccarli! Che cosa farebbero loro dunque al posto mio o di tante altre persone come voi? Mollerebbero tutto perché non possono avere ciò che desiderano?
Il loro modo di pensare è: il problema è tuo, sei tu che hai deciso di restare e tenertelo e adesso te lo tieni, noi siamo felici e stiamo bene così!

Re: Consiglio sul comportamento

Inviato: gio 21 lug 2016, 10:56
da moni1
Silvia....non ho parole.....
Fiorediluna sei una bella persona...gli amici ...quelli veri rimangono. il resto...un grande bluff

Re: Consiglio sul comportamento

Inviato: gio 21 lug 2016, 21:12
da FiorediLuna
Grazie Moni, ti abbraccio forte!

Re: Consiglio sul comportamento

Inviato: gio 21 lug 2016, 22:08
da Alessandra68
É semplicemente uno schifo...gente senza palle, gente che non ha senso di umanità, gente che per paura di essere "infetti" si allontana da amici o altri che invece in queste occasioni hanno bisogno di aiuto ....scusate ma in queste situazioni, credo sia necessario essere "senza pietà", allontanare definitivamente questi esseri meschini. Scusate ma provo rabbia, tanta rabbia a leggere storie di persone che chiedono vicinanza, sostegno, esserci per ritrovarsi soli...no, credo che a tutto ci sia un limite. E in questi specifici casi, i limiti sono stati oltrepassati abbondantemente. Non può esserci amicizia o altro...non può. Sarebbe falsa, finta, creata sul nulla. Vergognoso...gliele dò io le valigie o le vacanze!!! Non si può...no.
Alessandra

Re: Consiglio sul comportamento

Inviato: ven 22 lug 2016, 14:24
da FiorediLuna
A volte mi sento cattiva ad arrabbiarmi per questo o a pensare che basterebbe solo provare un giorno ciò che stiamo vivendo noi, però è snervante davvero

Re: Consiglio sul comportamento

Inviato: ven 22 lug 2016, 17:28
da Solotu
Purtroppo solo chi conosce la disperazione può capire e in genere queste prove durissime toccano alle persone sensibili. A quelle stupide e superficiali non accade mai nulla di grave. Poi la gente non vuole stare con persone tristi pensano solo alle loro cose. Io da quando è morto mio marito mi sono isolata. Sono arrabbiata anche perché nessuno mi parla di lui come se non fosse mai esistito. Io è come se stessi in paresi non ho passato non ho futuro. Ma quando sopravvivi a queste tragedie veramente non te ne frega più niente se ti chiamano o no le persone. Anche perché che conforto puoi avere?

Re: Consiglio sul comportamento

Inviato: mar 15 nov 2016, 10:43
da FiorediLuna
Ciao a tutti...sono stata assente per un po' di tempo ma ho continuato a seguirvi, ho seguito le storie di ognuno di voi ma ho anche cercato di costruire un po' di serenità attorno alla mia vita ma soprattutto attorno a quella del mio fidanzato e della sua famiglia. Abbiamo trascorso dei giorni sereni assieme, con tante risate e tantissimo affetto, nonostante tutto. La cosa più sorprendente è che sia proprio suo padre, che combatte ogni giorno, il promotore di tanta ironia e tanta gioia! Ma oggi sono quì a scrivere della paura che provo, che proviamo...l'ultima tac, qualche mese fa, non ha evidenziato né un miglioramento e né un peggioramento, questo credo sia un bene, dato che siamo all' "inizio" della terapia, mentre la scintigrafia ha evidenziato miglioramenti delle lesioni ossee. Oggi, però, ho paura, perché effettueranno sia la tac che la scintigrafia e una ventina di giorni fa ha accusato i suoi primi dolori. Chiedo aiuto a voi, ho troppa paura, suo padre per me è come un secondo padre, nutro un affetto ed una stima immensa nei suoi confronti...e questo male maledetto mi crea una rabbia sconfinata!
Vi abbraccio tutti, uno ad uno e porto le vostre storie nel mio cuore