Ciao Ragazzi, vi aggiorno sulla situazione.
La mamma del mio ragazzo oggi è stata portata all'Hospice. Il dottore che l'hai visitata le ha dato una settimana all'incirca. Sono in asia, tra esattamente una settimana sarà il mio compleanno e non vorrei portarmi per tutta la vita il ricordo straziante di questo momento in un giorno che dovrebbe essere gioioso. So che potrà passare per un pensiero egoista e mi vergogno di questo.
Cerco di stare vicino al mio fidanzato, stiamo insieme da poco piu di sei anni, so che il silenzio e stare vicino vale piü di tutte le parole dette in questi casi. Ma allo stesso tempo mi sento inutile ed inerme di fronte a tutto cio'. Non pensavamo arrivasse cosi presto questo momento.. sai quando ti dicono due mesi, sembrano tanti e finchè sono mesi hai sempre la speranza che ti accompagna. Uno spiraglio che ti fa tirare il fiato, una luce in fondo a tunnel, ma quando ti sparano la veritä in faccia, quando i mesi diventano una settimana tutto diventa buio all'improvviso.
Forse solo qui, riesco a dire tutto cio' che sento, a trovare conforto e consiglio con le esperienze che voi avete già vissuto.
Vorrei che il cancro fosse solo un segno zodiacale.. niente di piü.
Ogni consiglio è ben accetto, ogni parola..
Ho iniziato a lavorare da qualche mese, e per questo sono lontana da lui e ci vediamo solo nei weekend, le settimane di ferie che ho accumulato pensavo di tenerle per quando accadrà il fattaccio. Mi sento che non faccio abbastanza. Cosa altro si puö fare in questi casi?
Martina
Glioblastoma, 2 mesi di vita
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Re: Glioblastoma, 2 mesi di vita
Ti capisco. Il mio papà è morto il giorno del compleanno di mio fratello. Il glioblastoma è un male tremendo, segna in modo profondo anche i parenti del malato. L'unico consiglio che posso darti è stare vicino al tuo ragazzo, ne avrà bisogno.
Re: Glioblastoma, 2 mesi di vita
Ciao a tutti....vi sono davvero molto vicina perchè anche io sto vivendo la vostra stessa situazione ma nonostante tutto cerco o meglio. .provo ad essere positiva e speranzosa. Mio padre si è ammalato nel 2007 e fu subito operato e trattato successivamente con radio e chemio. Mio padre è uno dei pochi (almeno credo) ad aver allontanato "il mostro" per ben 9 anni. I medici allora gli avevano dato 1 anno di vita ma si sbagliavano, il mio papà ha avuto da subito una grande forza di volontà, fede e l'amore della sua famiglia...grazie a queste 3 cose alle cure per 9 anni è stato bene...ovviamente in questi anni ha avuto qualche sbalzo d'umore...qualcosa che non ricordava ma nulla di che per come si era prospettato il.tutto. Poi il mese scorso scopriamo una recidiva, stavolta non operabile ed 8 volte più grande. Lui continua ad essere positivo...più di noi, oggi ha terminato il ciclo di chemio stavolta per via endovenosa e tra qualche settimana farà risonanza di controllo. Siamo tutti in ansia ovviamente e speriamo che la chemio abbia fatto effetto almeno arrestando la malattia. Lui al momento è stanco a volte un pò più addormentato e la voce gli si abbassa però tutto sommato se penso alla malattia e alla cura molto pesante..credo stia reagendo bene. Spero che il mio messaggio possa esservi d'aiuto e possa aiutarvi a sperare un pò...un abbraccio a tutti
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