Lui
Inviato: sab 16 lug 2016, 0:44
Salve a tutti! Sono nuova in questo tipo di forum e chiedo scusa in anticipo per eventuali errori futuri
Mo ha spinto ad iscrivermi la voglia di trovare qualcuno che potesse capirmi, cosa che ormai per qualunque altra persona sembra diventata un'impresa impossibile (me stessa in primis)
Mi chiamo sara ed ho quasi 18 anni
Quasi sei mesi fa ho perso una persona che per me era diventata ormai importantissima, un caro amico... o forse più di un amico
Il suo nome era Alessandro ed aveva 21 anni compiuti da poco.
È una storia al quanto strana è quasi surreale, può sembrare un fake da fuori o una bellissima trama in un film tipo "tutta colpa delle stelle" ma vi assicuro che purtroppo non è così
Io ed Ale ci conoscevamo appena, a dirla tutta neanche di persona
Assurdo eh?
Frequentavamo posti e compagnie completamente diverse fino a quando nel 2014 è venuta ai nostri più cari amici l'idea di presentarci
La mia migliore amica ed il suo migliore amico son fidanzati da un paio d'anni e l'organizzazione del primo incontro l'avevamo lasciata in mano a loro
Per vari motivi per molto tempo non siamo riusciti ad uscire e a conoscerci e se avevamo informazioni l'uno dell'altra era solo tramite i nostri amici
Una sera poi sprecai definitivamente quello che poi si è verificata ssere l'unica occasione concreta per conoscerci di persona a causa della mia empatia. Non ero andata infatti alla sua festa di compleanno alla quale mi aveva invitata per passare la serata con un amico (che poi mi ha lasciata sola tutta la sera) che aveva bisogno di me (o così pensavo).
Parlo di occasione concreta in quanto dopo pochi giorni ha iniziato a stare male ed è subito stato ricoverato
A me la notizia eda giunta da questi nostri amici
Inizialmente non ci avevo dato troppo peso, pensavo fossero soliti controlli annuali e niente di più ma coi giorni che passavano iniziavo a sentire uno strano nodo allo stomaco e decisi di farmi dare il numero dalle mia amica e scrivergli
Da quel giorno, il 25 aprile del 2015, abbiamo inoziare a sentirci
Mi teneva aggiornata sulle due condizioni di salute ogni volta
Inizialmente gli avevano diagnosticato la leucemia ma successivamente si scopri essere un tumore all'esordio dello stomaco
Mi distrusse come notizia ovviamente ed ancora più male fece a lui ma questo non gli permise mai di non essere forte! Era una roccia, un leone! È sempre riuscito a dare lui forza a noi quando invece sarebbe dovuto essere il contrario!
Parlavamo spesso ed avevo inviato a fargli anche dei regali
Glieli facevo avere in ospedale da una mia amica infermiera
Gli mandato libri, disegni e lettere ed ogni volta stavo fuori dalla porta del reparto di oncologia ad aspettare che l'infermiera uscisse dopo la consegna per dirmi "non se lo aspettava", "era contento" oppure, la mia preferita "ha sorriso e si è messo a ridere!"
Era bello immagirlo felice col mio pacchetto in mano..quanto darei per vederlo sorridere!
Si, stavo fuori comunque perché non mi voleva dentro
Non voleva che lo vedessi in quelle condizioni ed io volevo rispettare la sua volontà ma era nata implicitamente la promessa di uscire appena si sarebbe sentito meglio
Eravamo pieni di speranza
Mi disse anche che gli avevo dato un motivo in più per uscire da quel postaccio e da quella situazione ... ci credevo
Col tempo le cose sono peggiorare
Sì sentiva peggio dopo l'estate.. sempre peggio.
Non voleva più vedere neanche le visire di chi accettava prima, non leggeva messaggi, Ada scontroso e rispondeva sempre meno
Ricordo anche che un'altra ragazza gli aveva scritto per sapete come stesse .. più o meno come avevo fatto anche io ma lui la respinse subito irritandosi molto
Non ho mai capito perché i miei messaggi li accettava e altri no ma son sempre stata molto onorata di questo!
Ricordo che l'ultimo messaggio che gli mandai fu il 18 novembre 2015 e mi disse che era davvero stanco.. la mia risposta fu che era forte e che cel'avrebbe fatta
...
Due mesi esatti dopo ci ha lasciato
A 21 anni è morto per un tumore alo stomaco avendo vissuto neanche un decimo delle cose belle che la vita può offrire
La rabbia che ho sentito e che ancora ho dentro insieme al dolore e alla tristezza non hanno mai raggiunto una soglia così alta!
Ho odiato persino lui! Lo odiavo per essersene andato, per avermi lasciata in quel modo orribile e più odiavo lui più odiavo me stessa
Ora come ora ho superato questo odio ma non c'è giorno in cui non pensi a lui e non mi manchi
Ho fatto di tutto per sentirlo vicino: gli ho scritto, gli ho parlato, l'ho disegnato, ho guardato le stelle e pensato che fosse lì con me ma nulla di tutto ciò mi aiuta dei crolli psicologici che ancora spesso ho
Passo giornate in cui sto bene e di punto in bianco facendo cose quotidiane normalissime come lavare i piatti penso a cosa sia successo e crollo
Come se vivessi in un mondo a parte e solo ogni tanto qualcuno mi scaraventasse la cruda verità addosso con tutta la forza possibile
Non riesco ad accettarlo ne a capirlo e credo che mai riusciró a pieno
Mi manca da far schifo e non so davvero cosa darei per poter passare del tempo con lui
So che mi è passata totalmente la paura di morire perché ho in testa l'idea che se dovesse accadere lo raggiungerei ma in compenso vivo col terrore quotidiano che possa succedere qualcosa a qualcuno a cui tengo!
Ho paura, son arrabbiata, son triste ed ho bisogno di qualcuno che non mi giudichi e che riesca a capirmi ... una volta tanto
Scusate per lo sfogo e grazie a chiunque l'abbia letto!
Un abbraccio, sara
Mo ha spinto ad iscrivermi la voglia di trovare qualcuno che potesse capirmi, cosa che ormai per qualunque altra persona sembra diventata un'impresa impossibile (me stessa in primis)
Mi chiamo sara ed ho quasi 18 anni
Quasi sei mesi fa ho perso una persona che per me era diventata ormai importantissima, un caro amico... o forse più di un amico
Il suo nome era Alessandro ed aveva 21 anni compiuti da poco.
È una storia al quanto strana è quasi surreale, può sembrare un fake da fuori o una bellissima trama in un film tipo "tutta colpa delle stelle" ma vi assicuro che purtroppo non è così
Io ed Ale ci conoscevamo appena, a dirla tutta neanche di persona
Assurdo eh?
Frequentavamo posti e compagnie completamente diverse fino a quando nel 2014 è venuta ai nostri più cari amici l'idea di presentarci
La mia migliore amica ed il suo migliore amico son fidanzati da un paio d'anni e l'organizzazione del primo incontro l'avevamo lasciata in mano a loro
Per vari motivi per molto tempo non siamo riusciti ad uscire e a conoscerci e se avevamo informazioni l'uno dell'altra era solo tramite i nostri amici
Una sera poi sprecai definitivamente quello che poi si è verificata ssere l'unica occasione concreta per conoscerci di persona a causa della mia empatia. Non ero andata infatti alla sua festa di compleanno alla quale mi aveva invitata per passare la serata con un amico (che poi mi ha lasciata sola tutta la sera) che aveva bisogno di me (o così pensavo).
Parlo di occasione concreta in quanto dopo pochi giorni ha iniziato a stare male ed è subito stato ricoverato
A me la notizia eda giunta da questi nostri amici
Inizialmente non ci avevo dato troppo peso, pensavo fossero soliti controlli annuali e niente di più ma coi giorni che passavano iniziavo a sentire uno strano nodo allo stomaco e decisi di farmi dare il numero dalle mia amica e scrivergli
Da quel giorno, il 25 aprile del 2015, abbiamo inoziare a sentirci
Mi teneva aggiornata sulle due condizioni di salute ogni volta
Inizialmente gli avevano diagnosticato la leucemia ma successivamente si scopri essere un tumore all'esordio dello stomaco
Mi distrusse come notizia ovviamente ed ancora più male fece a lui ma questo non gli permise mai di non essere forte! Era una roccia, un leone! È sempre riuscito a dare lui forza a noi quando invece sarebbe dovuto essere il contrario!
Parlavamo spesso ed avevo inviato a fargli anche dei regali
Glieli facevo avere in ospedale da una mia amica infermiera
Gli mandato libri, disegni e lettere ed ogni volta stavo fuori dalla porta del reparto di oncologia ad aspettare che l'infermiera uscisse dopo la consegna per dirmi "non se lo aspettava", "era contento" oppure, la mia preferita "ha sorriso e si è messo a ridere!"
Era bello immagirlo felice col mio pacchetto in mano..quanto darei per vederlo sorridere!
Si, stavo fuori comunque perché non mi voleva dentro
Non voleva che lo vedessi in quelle condizioni ed io volevo rispettare la sua volontà ma era nata implicitamente la promessa di uscire appena si sarebbe sentito meglio
Eravamo pieni di speranza
Mi disse anche che gli avevo dato un motivo in più per uscire da quel postaccio e da quella situazione ... ci credevo
Col tempo le cose sono peggiorare
Sì sentiva peggio dopo l'estate.. sempre peggio.
Non voleva più vedere neanche le visire di chi accettava prima, non leggeva messaggi, Ada scontroso e rispondeva sempre meno
Ricordo anche che un'altra ragazza gli aveva scritto per sapete come stesse .. più o meno come avevo fatto anche io ma lui la respinse subito irritandosi molto
Non ho mai capito perché i miei messaggi li accettava e altri no ma son sempre stata molto onorata di questo!
Ricordo che l'ultimo messaggio che gli mandai fu il 18 novembre 2015 e mi disse che era davvero stanco.. la mia risposta fu che era forte e che cel'avrebbe fatta
...
Due mesi esatti dopo ci ha lasciato
A 21 anni è morto per un tumore alo stomaco avendo vissuto neanche un decimo delle cose belle che la vita può offrire
La rabbia che ho sentito e che ancora ho dentro insieme al dolore e alla tristezza non hanno mai raggiunto una soglia così alta!
Ho odiato persino lui! Lo odiavo per essersene andato, per avermi lasciata in quel modo orribile e più odiavo lui più odiavo me stessa
Ora come ora ho superato questo odio ma non c'è giorno in cui non pensi a lui e non mi manchi
Ho fatto di tutto per sentirlo vicino: gli ho scritto, gli ho parlato, l'ho disegnato, ho guardato le stelle e pensato che fosse lì con me ma nulla di tutto ciò mi aiuta dei crolli psicologici che ancora spesso ho
Passo giornate in cui sto bene e di punto in bianco facendo cose quotidiane normalissime come lavare i piatti penso a cosa sia successo e crollo
Come se vivessi in un mondo a parte e solo ogni tanto qualcuno mi scaraventasse la cruda verità addosso con tutta la forza possibile
Non riesco ad accettarlo ne a capirlo e credo che mai riusciró a pieno
Mi manca da far schifo e non so davvero cosa darei per poter passare del tempo con lui
So che mi è passata totalmente la paura di morire perché ho in testa l'idea che se dovesse accadere lo raggiungerei ma in compenso vivo col terrore quotidiano che possa succedere qualcosa a qualcuno a cui tengo!
Ho paura, son arrabbiata, son triste ed ho bisogno di qualcuno che non mi giudichi e che riesca a capirmi ... una volta tanto
Scusate per lo sfogo e grazie a chiunque l'abbia letto!
Un abbraccio, sara