ho 32 anni (33 tra una settimana) e da metà agosto ho a che fare con un linfoma di Hodgkin classico, a cellularità mista.
A dire il vero la diagnosi è arrivata parecchio dopo ma è da quel momento che è spuntato un bel linfonodo sottoascellare di 4cm, quindi tengo buona quella data (un ferragosto che non si scorda).
Mi hanno detto che è di al terzo stadio con la presenza di 2 linfonodi sotto il diaframma (non rivelati dalla TAC ma sgamati dalla PET), cui si aggiunge il coinvolgimento della milza. Zero sintomi ed esami del sangue buoni hanno portato diversi medici all'estero a dirmi che non era niente di che e sprecare almeno un mese tra antibiotici e markers del piffero, ma alla fine la paranoia ha trovato soddisfazione... ero già felice di sapere che non era leucemia, ma insomma, ho comunque avuto giorni migliori.
Lavoro all'estero e mi sposto parecchio in Europa, stavo programmando nozze e forse prole per l'anno prossimo, ma tutto questo è cambiato.
Rieccomi a casa dei miei come dieci anni fa, quando pensavo che trovare un lavoro era un problema serio, non avendo idea di quali sono i problemi seri

Domani avrò le date del'inzio della chemio e sebbene abbia avuto una buona dose di rassicurazioni, mi sono presto reso conto che molta gente ci combatte per anni e che le cose non sono così semplici, specie nel mio caso, stadio avanzato, non il sottotipo più simpatico e milza intaccata (ho una mezza idea di rimuoverla se serve...) e quanto pare essere maschi non aiuta...
So che è una malattia rara ma se qualcuno in una situazione simile ci combatte ancora o ci ha combatutto in passato, mi piacerebbe leggere qualche esperienza.
Un abbraccio a tutti coloro che passano di qui per un motivo od un altro