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Malattia e depressione del malato, che aiuto cercare?
Inviato: lun 23 gen 2017, 9:09
da riley88
Ciao a tutti
leggo questo forum da qualche mese, ma ho deciso di scrivere solamente ora sperando in un aiuto di chi ci è già passato.
Mia mamma si è ammalata a maggio di un tumore al polmone, scoperto per caso e quindi - fortunatamente - non all'ultimo momento, ma nemmeno - sfortunatamente - all'inizio.
Dopo varie terapie è risultato non essere operabile nella massa centrale, una metastasi ossea è comparsa e quello che si può fare ora è continuare semplicemente con una terapia in pastiglia.
In casa non si parla delle reali condizioni, non mi è dato sapere molto di più a parte questo e a quello che vedo.
Il suo cancro ha condizionato tutta la mia vita, cerco di essere sempre positiva e felice quando sono in famiglia, ma internamente non sono più felice da molto anche se vado avanti, vedo una psicologa e cerco di apprezzare quello che c'è.
Quello che mi distrugge però è la parte psicologica della malattia, ovvero lei non vuole farsi aiutare ed è caduta in una profonda depressione che peggiora ulteriormente tutto.
e' un muro, parlarci è difficile, cercare di farla aprire impossibile, sempre più distante. Non trova motivazione in niente, ha perso il gusto di tutto e da una parte lo capisco, essere malati e coraggiosi e felici non è sempre cosa da tutti. Dall'altra vorrei che combattesse di più, che non si lasciasse andare così, come se la sua vita non avesse più significato e non valesse niente.
Abbiamo provato a chiederle di farsi aiutare, di parlare con persone preparate, di parlare almeno con noi, ma niente.
Qualcuno ci è passato? Cosa si può fare quando la malattia intacca non solo il corpo, ma la mente di chi sta male e sembra che non voglia quasi più vivere? Non so più cosa fare
Re: Malattia e depressione del malato, che aiuto cercare?
Inviato: lun 23 gen 2017, 13:04
da Solotu
cara Riley mio marito era affetto da adenocarcinoma polmonare inoperabile il tentativo era quello di cronicizzare la malattia. Essendo giovane 50 anni lo hanno sottoposto a ben 9 cicli di chemioterapia potentissime ( fino a 7 ore di flebo a ciclo) che in parte hanno funzionato con effetti collaterali a volte difficili da gestire. Essendo positivo a egfr sono passati poi a immunoterapia per bocca ma tutto è stato inutile perché poi sono partite metastasi al fegato ed è arrivata la fine. Riguardo al lato psicologico ti dico solo che mio marito era una persona solare felice sempre sorridente ed ha creduto fino all'ultimo di farcela ma non parlava molto si era chiuso in sé stesso e non dormiva più forse perché aveva paura di morire È dura soprattutto per il malato ma per chi sta vicino c'è impotenza, sensi di colpa e tanta disperazione. Mi spiace non averti consolata ma questa è la mia esperienza. Spero tanto che la tua sia diversa ed abbia un esito positivo. Un abbraccio
Re: Malattia e depressione del malato, che aiuto cercare?
Inviato: ven 27 gen 2017, 13:21
da delena
Ciao riley88 e "benvenuta" tra noi...
La scoperta del cancro è un terremoto emotivo per tutti, per chi è malato e per la sua famiglia..
Posso riportarti l'esperienza che ho vissuto stando accanto alla mia compagna..
Comprendo bene ciò che provi credimi... qui ognuno ti capisce profondamente..
Per ciò che prova il malato posso dirti quello che ho osservato, ma solo chi è malato sà cosa ha dentro..
Quando viene diagnosticato il cancro cadono tutte le certezze cade il senso di immortalità che ci appartiene.. ora la vita ha una data di scadenza e la morte non è poi così lontana.. cambia la prospettiva della vita.. le priorità.. il valore degli affetti.. si perde la fiducia nel proprio corpo.. il cancro viene visto come un essere alieno nel proprio corpo che ti divora.. ti chiedi perchè a me.. ti arrabbi con il mondo.. ti senti difettoso.. non vuoi far soffrire le persone che ami... è tutto un tornado emotivo.. poi ci sono le cure.. i suoi effetti collaterali.. speri di farcela e se vedi risultati l'umore migliora e speri,altrimenti ti abbatti... c'è il dolore fisico e il dolore mentale.. il cancro ti devasta da dentro...
Noi che stiamo accanto a chi combatte nonostante vorremmo capire ed essere di supporto non possiamo comprendere tutto ciò che loro vivono semplicemente perchè non siamo noi a viverlo in prima persona... chi è in prima linea è come se vivesse un lutto interiore.. si sta preparando a lasciare le cose che ama e si alternano fasi di smarrimento fiducia nella possibilità di guarire rabbia accettazione..
Se le cure funzionano si prende fiducia nel domani e si torna ad agire altrimenti ci si lascia andare.
Spero di esserti stata d'aiuto.
Queste sono solo mie osservazioni, non è mia intenzione urtare la sensibilità di chi è in prima linea..
LOTTA DURA SENZA PAURA!!
Tu puoi solo starle accanto e rispettare i suoi tempi.. prenditi cura di te e ricorda che non puoi salvarla.. ognuno ha il suo percorso..puoi amarla questo si..
A presto.
Re: Malattia e depressione del malato, che aiuto cercare?
Inviato: sab 11 feb 2017, 0:44
da Giusy82
Ciao a tutti
E grazie Delena per le tue parole.
A volte dimentico cosa sta provando mio padre....
Mio padre ha un cancro ai polmoni e lo vedo giorno dopo giorno che peggiora ... che perde la speranza.
Ha messo un muro tratta malissimo me e mia madre.
È diventato cattivo nel senso che dice le cose, spesso anche la verità ma in modo crudo e tagliente.
È rabbioso sempre di malumore.
È diventato prepotente e tutto gli è dovuto e se ci guardiamo io e mia madre per cercare complicità lui ci ricorda che ha il cancro.
Nell'ultima settimana io mi sono allontanata molto....ho fatto visite più brevi perché stanca di essere trattata male e quando ero con lui non vedevo l'ora di andare via...per poi tornare a casa e sentirmi in colpa perché so che quando non ci sarà più rimpiangero' anche questi momenti difficili pur di averlo accanto.
Mi sento sempre più avvilita e triste e non so come aiutarlo
Re: Malattia e depressione del malato, che aiuto cercare?
Inviato: dom 12 feb 2017, 12:03
da riley88
Grazie a tutti per le vostre risposte, mi sembra di leggere i miei pensieri.
Mi dimentico come chi non ha vissuto queste cose non possa alla fine capire davvero e spesso cerco risposte in chi mi sta attorno, arrabbiandomi se non riescono a provare le stesse cose.
Purtroppo capisco bene cosa dici Giusy - anche la mia mamma si comporta nello stesso modo. Spesso è rabbiosa, ci tollera a malapena. A volte offensiva, se proviamo a spingerla verso un aiuto si chiude ancora di più, ha scoppi d'ira o si mette a piangere.
Ci sono momenti in cui sono quasi arrabbiata io con lei, per questo rifiuto di lasciarsi aiutare, per questo modo di farci sentire che non ne vale più la pena, che si sta distaccando sempre di più.
Forse, come gli amici e il mio compagno non riescono a capire me, io non riesco a capire quello che prova lei e quindi per me è facile dire "dovresti farti aiutare".
Anche io a volte non vedo l'ora di tornare a casa mia e uscire da casa dei miei genitori, e anche io subito dopo mi sento orrendamente in colpa per gli stessi motivi. Ci sono momenti in cui mi sembra di rivederla normale, tra un momento depressivo e uno sguardo perso, e allora mi torna la speranza che anche se la sua vita magari non sarà lunga, potrà ritrovare uno scopo e un attimo di serenità.
Mi carico sulle spalle questa cosa, pensando di doverglielo ridare io uno scopo, ben sapendo che il modo in cui sta affrontando la malattia è anche legato a com'era prima di ammalarsi e che se una persona non vuole farsi aiutare c'è ben poco che si possa fare, se non appunto essere presenti al di là di tutto e cercare noi stessi per primi un nostro equilibrio.
Re: Malattia e depressione del malato, che aiuto cercare?
Inviato: mar 14 feb 2017, 23:51
da delena
Ciao Giusy82, la reazione di tuo padre è "normalissima".. scarica la sua rabbia sulle persone che ama, e neanche se ne rende conto il piú delle volte.. anche se ti sembrerà assurdo tu e tua madre siete la sua rete di sostegno.. si sta affidando a voi inconsapevolmente.
So' che ferisce profondamente ricevere la rabbia la rabbia altrui.. ti fa sentire inadeguata e aumenta il senso d'impotenza.. ed é normale da parte vostra (nostra) voler scappare e star meglio per un attimo.. i sensi di colpa arrivano.. ma che si può fare di piú di ciò che già state facendo? Non è colpa di nessuno se il nostro caro si é ammalato...
Non è colpa di nessuno cercare il prooprio benessere..
È dura... ricordatevi di prendervi cura di voi.. e non sentitevi in colpa avete diritto anche voi a un attimo di pace. .
Un grande e caloroso abbraccio a te e tua madre..
Ti aspetto qui per leggerti di nuovo.
A presto❤
Re: Malattia e depressione del malato, che aiuto cercare?
Inviato: mar 14 feb 2017, 23:54
da delena
Riley88 un caro e grande abbraccio anche a te..❤ tienici aggiornati!
A presto delena