Tumore al polmone (linfonodi mediastinici) con metastasi cerebrali
Inviato: lun 6 feb 2017, 17:29
Eccomi qua.. mi chiamo Gabriele ed arrivo in questo forum per papà.. da un paio di settimane la mia vita è precipitata in un abisso fatto di paure e di sconforto.. parole purtroppo di uso quotidiano in forum come questo, ma pura verità.
Sarò breve: dopo giorni di mal di testa continuo (cercati di curare dal nostro medico con farmaci contro la sinusite) e di sbandamenti nel camminare, ci siamo recati al vicino pronto soccorso; la prima diagnosi, dopo i 2 esami di rito, ovvero tac semplice al cranio e rx torace è stata già una mazzata: lesioni al cervello con possibile tumore in stato avanzato.
Il giorno seguente è stato ricoverato nel raparto oncologia dell'ospedale di (omissis), e da li sono iniziate le procedure: oltre alle frebo di cortisone per ridurre il fastidio, scintigrafia ossea e tac total body con e senza contrasto; purtroppo non è andato a buon fine il primo tentatvo di istologico con la broncoscopia, poichè la massa tumorale è collocata dietro una costola: si deve ancora procedere con un intervento di toracotomia esplorativa (incisione cirurgica) da farsi in questi prossimi 3-4 giorni, appena papà finirà le 5 radioterapie.
La diagnosi attuale è tumore primitivo al polmone con metastasi cerebrali, insomma il tumore al cervello è secondario.
Per lo staff di oncologia dell'ospedale non ci sono possibilità di operazione, hanno inoltre dato al massimo un anno di sopravvivenza.
Inutile sottolineare che mi sono messo in moto con tutte le ricerche possibili e contattando conoscenti-amici-familiari che hanno una attinenza con questi problemi: in tempi record sono già in possesso dei due esami dell'ospedale (scintigr. negativa).
Domani mi recherò a Milano (dall'Abruzzo) per un consulto neurochirurgico: la ragione è che mi è stato consigliato di primo acchitto di controllare se le metastasi, circa 4 (probabilmente una frontale, una laterale e 2 profonde nel cervelletto) sono operabili, perchè la mortalità è rappresentata maggiormente dal cervello.
Oggi però, tramite altro parere verbale di un medico oncologo, mi è stato detto che prima si deve aspettare l'istologico al polmone, perchè anche se il cervello si può operare tutto dipende appunto dall'operabilità o curabilità del polmone.
Quindi domani probabilmente non avrò una risposta definitiva, ma almeno spero di reperire informazioni e modalità di agire.
Vi prego, chi si riconosce anche in parte nella mia storia, nel caso di papà, mi dia qualche consiglio, una "scaletta" di passi principali da seguire.. qualche dritta (in privato con nomi e centri) saranno veramente apprezzate... e saranno apprezzate anche dal mio papà, giovane e forte, ancora all'oscuro della gravità della situazione: quando sto con lui mi sono deciso e fiducioso, ma quanto torno a casa, ovunque mi trovo, mi lascio andare e piango...
Un abbraccio a tutti e grazie in anticipo a chi mi aiuterà.
Sarò breve: dopo giorni di mal di testa continuo (cercati di curare dal nostro medico con farmaci contro la sinusite) e di sbandamenti nel camminare, ci siamo recati al vicino pronto soccorso; la prima diagnosi, dopo i 2 esami di rito, ovvero tac semplice al cranio e rx torace è stata già una mazzata: lesioni al cervello con possibile tumore in stato avanzato.
Il giorno seguente è stato ricoverato nel raparto oncologia dell'ospedale di (omissis), e da li sono iniziate le procedure: oltre alle frebo di cortisone per ridurre il fastidio, scintigrafia ossea e tac total body con e senza contrasto; purtroppo non è andato a buon fine il primo tentatvo di istologico con la broncoscopia, poichè la massa tumorale è collocata dietro una costola: si deve ancora procedere con un intervento di toracotomia esplorativa (incisione cirurgica) da farsi in questi prossimi 3-4 giorni, appena papà finirà le 5 radioterapie.
La diagnosi attuale è tumore primitivo al polmone con metastasi cerebrali, insomma il tumore al cervello è secondario.
Per lo staff di oncologia dell'ospedale non ci sono possibilità di operazione, hanno inoltre dato al massimo un anno di sopravvivenza.
Inutile sottolineare che mi sono messo in moto con tutte le ricerche possibili e contattando conoscenti-amici-familiari che hanno una attinenza con questi problemi: in tempi record sono già in possesso dei due esami dell'ospedale (scintigr. negativa).
Domani mi recherò a Milano (dall'Abruzzo) per un consulto neurochirurgico: la ragione è che mi è stato consigliato di primo acchitto di controllare se le metastasi, circa 4 (probabilmente una frontale, una laterale e 2 profonde nel cervelletto) sono operabili, perchè la mortalità è rappresentata maggiormente dal cervello.
Oggi però, tramite altro parere verbale di un medico oncologo, mi è stato detto che prima si deve aspettare l'istologico al polmone, perchè anche se il cervello si può operare tutto dipende appunto dall'operabilità o curabilità del polmone.
Quindi domani probabilmente non avrò una risposta definitiva, ma almeno spero di reperire informazioni e modalità di agire.
Vi prego, chi si riconosce anche in parte nella mia storia, nel caso di papà, mi dia qualche consiglio, una "scaletta" di passi principali da seguire.. qualche dritta (in privato con nomi e centri) saranno veramente apprezzate... e saranno apprezzate anche dal mio papà, giovane e forte, ancora all'oscuro della gravità della situazione: quando sto con lui mi sono deciso e fiducioso, ma quanto torno a casa, ovunque mi trovo, mi lascio andare e piango...
Un abbraccio a tutti e grazie in anticipo a chi mi aiuterà.