Aimac - Forum sul tumore

Ciao a tutti,
mi chiamo Umberta, ad agosto 2016 hanno diagnosticato a mia madre un glioblastoma, è stata subito operata. Subito dopo ha fatto un ciclo di radio associato al temodal e successivamente ha iniziato il protocollo standard (5 giorrni di temodal ogni 28 giorni).
Lei ora è stabile, certo ha i suoi alti e bassi, deve essere seguita nel fare le cose, fortunatamente le mie zie non mi lasciano mai sola, tuttavia mi sento responsabile verso mia madre, ha solo me in quanto lei e mio padre sono separati...da agosto la mia vita è stata stravolta...sono confusa su cosa fare della mia vita, mi si stanno presentando delle occasioni lavorative nella mia stessa città ma non so se sia giusto accettarle, mi sento egoista, d'altro canto stare tutto il giorno senza un'occupazione mi fa aumentare l'ansia perchè il mio pensiero va a finire sempre sulla stessa questione e così finisco per non esserle di aiuto.
sono nel panico e nella confusione più totale...

Ciao Umberta, la mia compagna è nella stessa situazione, e ti posso garantire che il lavoro aiuta e tanto.

Laredo80 ha scritto: lun 13 mar 2017, 12:41 Ciao Umberta, la mia compagna è nella stessa situazione, e ti posso garantire che il lavoro aiuta e tanto.

il fatto è che mi sento egoista

E' normale provare strane emozioni, io mi sento uno stronzo perché oltre che a cercare informazioni specialisti, spendere danaro in consulenze non posso far nulla.
E mi sento anche peggio perché se mi fosse accorto di qualcosa un mese prima forse non mutava in glioblastoma multiforma , ma in qualcosa di meno pericoloso.

Scusami se mi intrometto Laredo, ma non devi sentirti così e mi fa male leggere una cosa del genere ... è un tumore subdolo e non dà sintomi fino a quando la situazione non è evidente. Mai e poi mai io avrei mai detto che per mio padre si trattasse di tumore al cervello, e nemmeno lui (persona intelligentissima e colta) e nemmeno i medici da cui era andato inizialmente per i primi segnali.

Umberta, devi fare quello che senti... intanto solo chi si trova in una situazione del genere capisce cosa vuol dire... un part time sarebbe la cosa migliore e fattibile se avete altri aiuti, hai modo di distrarti un attimo, staccare anche solo fisicamente, e starle vicino tutto il resto della giornata.

Ciao loredo concordo con ametista purtroppo quando ti acccorgi di questo tumore solo quando manifesta i sintomi e a questo punto è già in uno stato avanzato.
Per quanto mi riguarda lo so che un part time sarebbe l'ideale so anche che quello che mi stanno offrendo è la posizione per cui ho lavorato tanto ma non posso fare a meno di pensare a mamma...mi sento impazzire