mamma con adenocarcinoma alla parotide
Inviato: mar 21 mar 2017, 20:32
Salve a tutti, mi chiamo Andrea e vivo a Bologna,
Mia madre di 70 anni è affetta da adenocarcinoma a cellule basali alla parotide. Lei non si è mai mossa dalla Sicilia il che le ha comportato un ritardo di 3 anni nella diagnosi a causa delle gravi inefficienze che affliggono il policlinico di Messina unita alla scarsa attenzione di più di una dozzina di "stimati professionisti" che l'hanno seguita. Giunti alla diagnosi ha seguito un infruttuoso percorso radioterapico e, ultimamente, uno chemioterapico (carboplatino) e sebbene all'inizio sembrasse efficace, ultimamente abbiamo notato un nuovo peggioramento.
Sono ormai 2 anni che il suo unico desiderio è di trascorrere qualche anno senza quei dolori atroci (nonostante una pesante terapia del dolore), di guarigione non se ne parla più, gli attuali oncologi sostengono che sia inutile un intervento anche solo semi-risolutivo, ma non hanno utilizzato argomentazioni convincenti.
Spero di non essere inopportuno utilizzando questa sezione del forum per chiedere un consiglio. Vorrei solo parlare con chiunque possa indirizzarmi verso un professionista qui a Bologna o anche a Milano e che non mi liquidi facendomi nuovamente aspettare per mesi di essere richiamato.
Grazie intanto per avermi dedicato il tempo della lettura, spero di cuore di ricevere qualche buon consiglio
Mia madre di 70 anni è affetta da adenocarcinoma a cellule basali alla parotide. Lei non si è mai mossa dalla Sicilia il che le ha comportato un ritardo di 3 anni nella diagnosi a causa delle gravi inefficienze che affliggono il policlinico di Messina unita alla scarsa attenzione di più di una dozzina di "stimati professionisti" che l'hanno seguita. Giunti alla diagnosi ha seguito un infruttuoso percorso radioterapico e, ultimamente, uno chemioterapico (carboplatino) e sebbene all'inizio sembrasse efficace, ultimamente abbiamo notato un nuovo peggioramento.
Sono ormai 2 anni che il suo unico desiderio è di trascorrere qualche anno senza quei dolori atroci (nonostante una pesante terapia del dolore), di guarigione non se ne parla più, gli attuali oncologi sostengono che sia inutile un intervento anche solo semi-risolutivo, ma non hanno utilizzato argomentazioni convincenti.
Spero di non essere inopportuno utilizzando questa sezione del forum per chiedere un consiglio. Vorrei solo parlare con chiunque possa indirizzarmi verso un professionista qui a Bologna o anche a Milano e che non mi liquidi facendomi nuovamente aspettare per mesi di essere richiamato.
Grazie intanto per avermi dedicato il tempo della lettura, spero di cuore di ricevere qualche buon consiglio