Tanta paura
Inviato: lun 27 mar 2017, 16:59
Ciao a tutti,
sono nuova e ho deciso di iscrivermi per condividere con voi la mia esperienza, le mie paure e preoccupazioni.
A mia madre è stato diagnosticato un melanoma nel dicembre 2014. Da allora è stato una continua discesa verso il baratro, prima immunoterapia, poi progressione esponenziale della malattia, hanno comunque continuato con l'immunoterapia, ha fatto cicli di radio, ripreso immunoterapia, fino alla batosta di sabato: la malattia non è più controllabile. Metastasi ai polmoni, sindrome mediastinica e metastasi allo stomaco che sta causando ulcere e anemia.
Domani la dimettono ma l'oncologa dice che non ci sono più terapie da seguire. L'unica cosa che prevedono di farle saranno settimanalmente delle trasfusioni, ammesso che possa effettivamente sopravvivere mesi.
Dicono che potrebbe succedere anche domani mattina, che la massa allo stomaco recida una vena o un'arteria e portarsela via, o che quella al mediastino occluda completamente la vena cava superiore.
Sono terrorizzata letteralmente da quello che succederà. Ogni volta che la sento fare progetti a lungo termine mi sento morire dentro. Per il momento io e mio padre abbiamo optato per informarla solo parzialmente sulla sua situazione.
Ma poi mi metto nei suoi panni. Io vorrei saperlo.
E se dicendolo a lei , si lasciasse morire, rifiutasse cibo\trasfusioni?
Ho davvero tanta paura. Mamma è giovane, ha solo 57 anni. Perché succedono queste cose?
Io non so realmente dove potrò trovare la forza di reagire e di andare avanti. Avrei preferito mille volte fosse successo a me che a lei. Lo so che è un discorso egoistico ma io non voglio se ne vada e sono davvero disperata.
Come si supera? Dove si trova la forza per se stessi ma soprattutto per loro?
Vi prego aiutatemi perché la mia testa sta letteralmente delirando.
sono nuova e ho deciso di iscrivermi per condividere con voi la mia esperienza, le mie paure e preoccupazioni.
A mia madre è stato diagnosticato un melanoma nel dicembre 2014. Da allora è stato una continua discesa verso il baratro, prima immunoterapia, poi progressione esponenziale della malattia, hanno comunque continuato con l'immunoterapia, ha fatto cicli di radio, ripreso immunoterapia, fino alla batosta di sabato: la malattia non è più controllabile. Metastasi ai polmoni, sindrome mediastinica e metastasi allo stomaco che sta causando ulcere e anemia.
Domani la dimettono ma l'oncologa dice che non ci sono più terapie da seguire. L'unica cosa che prevedono di farle saranno settimanalmente delle trasfusioni, ammesso che possa effettivamente sopravvivere mesi.
Dicono che potrebbe succedere anche domani mattina, che la massa allo stomaco recida una vena o un'arteria e portarsela via, o che quella al mediastino occluda completamente la vena cava superiore.
Sono terrorizzata letteralmente da quello che succederà. Ogni volta che la sento fare progetti a lungo termine mi sento morire dentro. Per il momento io e mio padre abbiamo optato per informarla solo parzialmente sulla sua situazione.
Ma poi mi metto nei suoi panni. Io vorrei saperlo.
E se dicendolo a lei , si lasciasse morire, rifiutasse cibo\trasfusioni?
Ho davvero tanta paura. Mamma è giovane, ha solo 57 anni. Perché succedono queste cose?
Io non so realmente dove potrò trovare la forza di reagire e di andare avanti. Avrei preferito mille volte fosse successo a me che a lei. Lo so che è un discorso egoistico ma io non voglio se ne vada e sono davvero disperata.
Come si supera? Dove si trova la forza per se stessi ma soprattutto per loro?
Vi prego aiutatemi perché la mia testa sta letteralmente delirando.