Ma esiste qualcuno che ha rifiutato la chemio

In questo spazio è possibile confrontarsi sulle procedure diagnostiche, sui trattamenti e sui loro effetti collaterali, sui centri oncologici e sulle terapie palliative e del dolore, sempre attenendosi al regolamento del forum e in particolare agli articoli 2 e 3.
Faby76
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Iscritto il: sab 12 mar 2016, 17:04

Re: Ma esiste qualcuno che ha rifiutato la chemio

Messaggio da Faby76 »

Ciao a tutti. Io ho vissuto la chemio su mia mamma 18 anni fa e la chemio su mio papà 2 anni fa. Quanta differenza!!!! Mamma molti effetti collaterali e si doveva solo sopportare. Papà invece si effetti collaterali ma supporto farmacologico immediato. Nausa, vomito, singhiozzo, diarrea, ecc...... subito medicine valide per superarli. Detto da mia mamma che c'è passata in prima persona si sono fatti grossi passi avanti. Non scoraggiatevi, anche se è difficile. Chissà, magari mentre con pazienza allungate la vostra vita con la chemio esce fuori la soluzione a questo terribile mostro. Un forte abbraccio
Papà ti voglio bene, sei la mia vita. Ti penso ogni momento della giornata. PROTEGGIMI
LuiNap
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Re: Ma esiste qualcuno che ha rifiutato la chemio

Messaggio da LuiNap »

Filomena sono veramente felice per te e spero che questo grido di gioia lo possiamo dare tutti.
Restiamo legati a DIO affinché Lui ci protegga.
Un abbraccio e un augurio a tutti.
Anna92
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Re: Ma esiste qualcuno che ha rifiutato la chemio

Messaggio da Anna92 »

Argomento interessante.
Anche se per mio padre era una situazione differente da quella che questo post vuole trattate non capisco perché non ci è stato consigliato di non farla.
Dalla diagnosi ha avuto un mese e mezzo di vita.
Tumore ai polmoni, uno dei più aggressivi con prognosi sfavorele, recidiva a breve sicura perché diventa presto resistente alla chemio. All'inizio forse risponde , ma presto prenderà piede e purtroppo non ci sono cure alternative..dicevano.
Aveva metastasi ovunque: fegato, ossa , testa.
La chemio l'ha cominciata che non si reggeva in piedi, non camminava e a appena riusciva a stare seduto. Continui giramenti di testa che lo obbligavano a tenere sempre la testa poggiata e gli occhi chiusi. Dormiva tutto il giorno.
A questo punto perché nessuno ci ha detto di lasciar stare? Come è possibile far cominciare una chemio in queste condizioni?
È vero , noi sapevamo tutto della gravità , avevamo gli occhi per vedere che stava malissimo e non abbiamo detto nulla, speravamo che rimanesse un altro anno ( almeno ) con noi.
Ma sbaglio a pensare che chi non è coinvolto emotivamente, ossia il medico, abbia il dovere di parlare di un altra alternativa quella di non fare chemio e radio ??!
Aveva anche importanti problemi al cuore e fin da subito ci dissero che la chemio era particolarmente tossica per il cuore.
Ma di tutti gli oncologi mai nessuno ha accennato alla possibilità o forse NECESSITÀ di non fare nulla perché inutile, perché solo sofferenza in più .
Io nella mia inesperienza in materia credo sia stato tutto molto assurdo. Noi familiari che non ci siamo posti il problema e i vari oncologi e pneumologi che lo hanno avuto in cura .
Alex.cr
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Re: Ma esiste qualcuno che ha rifiutato la chemio

Messaggio da Alex.cr »

Anna92 ha scritto: dom 11 nov 2018, 0:02 Ma di tutti gli oncologi mai nessuno ha accennato alla possibilità o forse NECESSITÀ di non fare nulla perché inutile, perché solo sofferenza in più .
Io nella mia inesperienza in materia credo sia stato tutto molto assurdo. Noi familiari che non ci siamo posti il problema e i vari oncologi e pneumologi che lo hanno avuto in cura .
Nel mio caso ci hanno detto subito dopo gli esami (visto che il recupero dopo l'operazione non andava affatto bene) che la situazione era terminale e non aveva alcun senso fare radio e chemio (che per la specifica malattia non sarebbero nemmeno stete curative), ed in effetti in poco più di 15 giorni è finito tutto.
Probabilmente nel vostro caso speravano che almeno le cure avrebbero stabilizzato la malattia per un po'.
Anna92
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Iscritto il: dom 15 lug 2018, 23:03

Re: Ma esiste qualcuno che ha rifiutato la chemio

Messaggio da Anna92 »

Alex mi viene difficile pensare questo sinceramente.
Tu mi dirai è la rabbia o il senno di poi che ti fanno parlare e non lo escludo da una parte, ma dall'altra penso che era impossibile che in quella situazione , con un uomo debilitato in quel modo che al giorno mangia solo 2 cucchiai di pastina e beve un bicchiere di latte, avere una reazione positiva o soltanto sostenibile alla chemio.
Una volta provai a dire a mio sorella che forse non era il caso di cominciarla, mi rispose in malo modo dicendomi che ero negativa. Mi convinsi che aveva ragione.
Dallo stesso giorno della chemio è passato ad un mezzo cucchiaio di pasta e un sorso di latte e a svegliarsi solo se lo chiamavano per ricordargli di andare in bagno. Ogni giorno mangiava meno e dormiva più profondamente. Sembrava in coma e lì capii che si stava verificanfo quello che avevo immaginato. Ho insistito per non fargli fare la radio, ma mia madre e mia sorella continuavano a non essere d'accordo. Non è mai stata fatta ma per il semplice fatto che lui non riusciva ad alzarsi dal letto e non ha avuto il tempo di fare il secondo ciclo di chemio.
Ha queste forti reazioni chi comincia le cure con più forza figuriamoci un uomo in quelle condizioni.
Non hanno voluto o saputo vedere o farci vedere.. questo è il mio personale pensiero adesso.
Solidea
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Iscritto il: gio 31 ago 2017, 18:04

Re: Ma esiste qualcuno che ha rifiutato la chemio

Messaggio da Solidea »

Non è soltanto quello, è che anche se non si vuole ammettere dietro chemio e radio ci sono interessi economici inimmaginabili e poca cura e comprensione per il paziente, a meno che questi non cada in mani pietose e responsabili.
Altrimenti non eserciterebbero tutte queste pressioni su pazienti che stanno già male.
L'amore per una nostro caro non si manifesta solo negli ultimi istanti della sua vita ma è una costante presenza in tutti gli anni passati insieme
Anna92
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Iscritto il: dom 15 lug 2018, 23:03

Re: Ma esiste qualcuno che ha rifiutato la chemio

Messaggio da Anna92 »

Eh solidea... Tanto per molti sono numeri.
E dire che mia madre insiste per voler incontrare l'oncologo e ringraziarlo per la sua disponibilità ( che io, indipendente da questo argomento, non ho visto).
Quando si deciderà andrò con lei solo per chiedergli con tranquillitá ed educazione se lui, al posto di mio padre, si sarebbe sottoposto alle cure.
Solidea
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Iscritto il: gio 31 ago 2017, 18:04

Re: Ma esiste qualcuno che ha rifiutato la chemio

Messaggio da Solidea »

Tergiverserà e cambierà argomento, preparati...
purtroppo noi familiari spesso siamo pecore che seguono il gregge
L'amore per una nostro caro non si manifesta solo negli ultimi istanti della sua vita ma è una costante presenza in tutti gli anni passati insieme
Anna92
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Iscritto il: dom 15 lug 2018, 23:03

Re: Ma esiste qualcuno che ha rifiutato la chemio

Messaggio da Anna92 »

Lo so già , ha fatto così per ogni domanda che gli è stata posta nel mese in cui mio padre è stato in cura da lui.. figurati.
Solidea non so se siamo pecore o se semplicemente non vogliamo accettare la realtà dei fatti e sperare fino alla fine. Se qualcuno ti offre la possibilità di una " guarigione " temporanea o di una ripresa parziale per tuo padre ridotto uno straccio certe cose , consapevolmente o meno, decidi di non vederle.
Mia sorella non è stupida e non è che non arrivava a vedere che la situazione era quella che era. Semplicemente faceva più fatica di me ad accettarlo. Tutto qui.
Questo per quanto riguarda il mio caso
Solidea
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Iscritto il: gio 31 ago 2017, 18:04

Re: Ma esiste qualcuno che ha rifiutato la chemio

Messaggio da Solidea »

Seguiamo il gregge per paura di non fare abbastanza, per non assumerci eventuali responsabilità qualora le cose -che poi accade ugualmente- dovessero andar male, etc. Non accuso certo tua sorella di stupidità, è proprio che noi familiari spesso non sappiamo da che parte girarci anche perché non abbiamo punti di riferimento validi se non i soliti, obsoleti, protocolli standardizzati che non valgono per tutti.
Come hai detto tu, i pazienti sono soltanto dei numeri. Ma quando il male colpisce i medici in prima persona, le cose cambiano...
fa rabbia, no? Non valiamo quanto loro?
L'amore per una nostro caro non si manifesta solo negli ultimi istanti della sua vita ma è una costante presenza in tutti gli anni passati insieme
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