TRATTAMENTO SECONDA LINEA MICROCITOMA
Inviato: lun 2 ott 2017, 17:16
Ciao a tutti,
vorrei sentire esperienza di chi ha passato la fase di trattamento in seconda linea nel microcitoma.
Mamma, 59 anni, microcitoma con mesastasi all'encefalo e linfonodi mediastino. Trattata con 5 cicli di chemio, radio encefalo e radio torace; risposta buona; ultima terapia il 29 maggio, già con la tac del 28 agosto si evidenzia recidiva.
Nuona comparsa al surrene, al fegato e di nuovo una metastasi celebrale. al momento (anzi ormai un mese fa) le metastasi erano molto piccole, tutte non più di 5 mm.. la mamma alla visita un pò per la batosta dell'esito e un pò per il suo stato di salute generale, non si presentava bene e l'oncologa ha sconsigliato altra chemio in quanto appunto non era fisicamente pronta a riceverla. Ci ha rimandati di un mese, per vedere se la mamma si fosse ripresa... se si, il collegio avrebbe deciso se intraprendere nuova terapia, in caso contrario.. non ho ben capito quale sarebbe l'altra strada.
Ringraziando non so chi, la mamma sta benone davvero!!! e se non avessimo fatto la tac e non sapremmo della ripresa, nessuno lo sospetterebbe!! questo comunque vuol dire, che anche il tumore c'è, al momento non le da problemi..
Chiedevo se qualcuno di voi, ha attraversato questa fase? da cosa dipende la fattibilità della seconda linea? in che cosa consisterà? potrebbe esserci un controllo della malattia in seconda linea?
Grazie delle Vs risposte
vorrei sentire esperienza di chi ha passato la fase di trattamento in seconda linea nel microcitoma.
Mamma, 59 anni, microcitoma con mesastasi all'encefalo e linfonodi mediastino. Trattata con 5 cicli di chemio, radio encefalo e radio torace; risposta buona; ultima terapia il 29 maggio, già con la tac del 28 agosto si evidenzia recidiva.
Nuona comparsa al surrene, al fegato e di nuovo una metastasi celebrale. al momento (anzi ormai un mese fa) le metastasi erano molto piccole, tutte non più di 5 mm.. la mamma alla visita un pò per la batosta dell'esito e un pò per il suo stato di salute generale, non si presentava bene e l'oncologa ha sconsigliato altra chemio in quanto appunto non era fisicamente pronta a riceverla. Ci ha rimandati di un mese, per vedere se la mamma si fosse ripresa... se si, il collegio avrebbe deciso se intraprendere nuova terapia, in caso contrario.. non ho ben capito quale sarebbe l'altra strada.
Ringraziando non so chi, la mamma sta benone davvero!!! e se non avessimo fatto la tac e non sapremmo della ripresa, nessuno lo sospetterebbe!! questo comunque vuol dire, che anche il tumore c'è, al momento non le da problemi..
Chiedevo se qualcuno di voi, ha attraversato questa fase? da cosa dipende la fattibilità della seconda linea? in che cosa consisterà? potrebbe esserci un controllo della malattia in seconda linea?
Grazie delle Vs risposte