Re: sarcoma delle parti molli
Inviato: mer 17 gen 2024, 18:41
Buon pomeriggio, oncologicamente sto bene, gli esami sono sempre negativi, faccio tac addome e risonanza alla coscia, dopo i 5 anni con cadenza annuale.
Come ho scritto in un altro post( di sfogo personale) , nell' ultima tac , risalente alla scorsa primavera, hanno rilevato dei piccoli linfonodi meserentiali, e io per una serie di cose non ho , aimé, fatto vedere questo referto all' oncologo ma solo al medico di base. Quindi a tratti mi assale la paura. Però oltre questo il referto era ok, non c' era nulla a cui porre attenzione.
Peripezie sono gli annessi, perché non ho un vero medico di riferimento,e mi sento in balia di me stessa.
Non mi sono mai state date delle direttive da seguire, ad oggi ho un leggero linfoedema all' arto operato, ma mi dicono che praticamente è inesistente per quanto poco sia sviluppato. Pratico pilates da prima che mi operassi, d' estate mi aiuta il mare ...all' inizio caviglia/ polpaccio e ginocchio erano un tutt'uno, non si distinguevano, e un medico mi disse che la situazione se sarebbe migliorata lo sarebbe stato solo di poco...mi fece ben capire che dovevo pensare di essere già fortunata e che sarei rimasta con l' arto in quelle condizioni...che
Però ad oggi grazie alla.mia testardaggine ho avuto tanti miglioramenti fisici , tanté che la mia vita sembra " normale", pensavo di dover avere problemi nel guidare ed invece così non è...anzi ho cominciato dopo " il calvario".
Da ecodoppler ,sempre a codesta gamba,mi avevano detto che avevo una insufficienza venosa " importante" , un altro.medico mi ha detto che non è critico come sembrava dalla.precedente relazione e adesso mi hanno detto che non sii tratta di insufficienza venosa... e non credo che sia un qualcosa che va a ritroso...
Ho scoperto che poi nella.mia asl potevo richiedere visita fisiatrica per l' edemma e.trattarlo, e doppo un ciclo di massaggi( no mi serve bendaggio) addirittura mi hanno detto che il mi non è edema...
praticamente ancora devo capire se i miei sintomi sono dovuti ad un edema post operatorio , ad un inizio di insufficienza venosa( ne ho anche familiarità , mia madre alla.mia età si era giá operata ad entrambe le gambe), se le due cose possono essere correlate o meno.
In tutto questo ci sono pareri di fisiatra, fisioterapisti, angiologo e medico vascolare.
" Mi curo" con calze sanitarie e nel tempo, all'occorrenza, con integratori di ,arnica( che all'inizio mi hanno aiutata molto), bromelina, pilosella..
Il fastidio alla gamba non so neanche definirlo, la caviglia si gonfia, il ginocchio anche, il polpaccio si indurisce, e non capisco se il polpaccio è il muscolo che si indurisce o è legato alla circolazione.
Dopo una terapia prescritta dal fisiatra , ginnastica mirata, e degli integratori a base di ananas sono stata molto meglio, eta migliorata anche l' elasticità dei piegamenti e i dolori al polpaccio scomparsi.
Le mie limitazioni sono dovute per lo più a questo " fastidio".
Come ho scritto in un altro post( di sfogo personale) , nell' ultima tac , risalente alla scorsa primavera, hanno rilevato dei piccoli linfonodi meserentiali, e io per una serie di cose non ho , aimé, fatto vedere questo referto all' oncologo ma solo al medico di base. Quindi a tratti mi assale la paura. Però oltre questo il referto era ok, non c' era nulla a cui porre attenzione.
Peripezie sono gli annessi, perché non ho un vero medico di riferimento,e mi sento in balia di me stessa.
Non mi sono mai state date delle direttive da seguire, ad oggi ho un leggero linfoedema all' arto operato, ma mi dicono che praticamente è inesistente per quanto poco sia sviluppato. Pratico pilates da prima che mi operassi, d' estate mi aiuta il mare ...all' inizio caviglia/ polpaccio e ginocchio erano un tutt'uno, non si distinguevano, e un medico mi disse che la situazione se sarebbe migliorata lo sarebbe stato solo di poco...mi fece ben capire che dovevo pensare di essere già fortunata e che sarei rimasta con l' arto in quelle condizioni...che
Però ad oggi grazie alla.mia testardaggine ho avuto tanti miglioramenti fisici , tanté che la mia vita sembra " normale", pensavo di dover avere problemi nel guidare ed invece così non è...anzi ho cominciato dopo " il calvario".
Da ecodoppler ,sempre a codesta gamba,mi avevano detto che avevo una insufficienza venosa " importante" , un altro.medico mi ha detto che non è critico come sembrava dalla.precedente relazione e adesso mi hanno detto che non sii tratta di insufficienza venosa... e non credo che sia un qualcosa che va a ritroso...
Ho scoperto che poi nella.mia asl potevo richiedere visita fisiatrica per l' edemma e.trattarlo, e doppo un ciclo di massaggi( no mi serve bendaggio) addirittura mi hanno detto che il mi non è edema...
praticamente ancora devo capire se i miei sintomi sono dovuti ad un edema post operatorio , ad un inizio di insufficienza venosa( ne ho anche familiarità , mia madre alla.mia età si era giá operata ad entrambe le gambe), se le due cose possono essere correlate o meno.
In tutto questo ci sono pareri di fisiatra, fisioterapisti, angiologo e medico vascolare.
" Mi curo" con calze sanitarie e nel tempo, all'occorrenza, con integratori di ,arnica( che all'inizio mi hanno aiutata molto), bromelina, pilosella..
Il fastidio alla gamba non so neanche definirlo, la caviglia si gonfia, il ginocchio anche, il polpaccio si indurisce, e non capisco se il polpaccio è il muscolo che si indurisce o è legato alla circolazione.
Dopo una terapia prescritta dal fisiatra , ginnastica mirata, e degli integratori a base di ananas sono stata molto meglio, eta migliorata anche l' elasticità dei piegamenti e i dolori al polpaccio scomparsi.
Le mie limitazioni sono dovute per lo più a questo " fastidio".