Re: Letrozolo Palbociclib e Decapeptyl
Inviato: ven 3 mag 2019, 1:36
Ciao a tutte
Mi chiamo Loredana ed il mio secondo nome è Tikvah, Speranza in ebraico, ho 61 anni, la mia storia simile a molte altre, 10 anni fa una mastectomia e svuotamento ascellare, chemioterapia e Femara per 5 anni. Lo scorso dicembre durante i soliti controlli annuali, il medico che mi ha fatto l’ecografia, particolarmente scrupoloso, mi ha controllato bene la parte ricostruita salendo sino al cavo ascellare, ha riscontrato un ingrossamento notevole di un possibile linfonodo.
Infatti dopo biopsia, pet e risonanze, è emerso trattarsi di recidiva, con piccole metastasi al bacino da entrambe le parti ed ai polmoni. Ho terminato ora il 3’ ciclo di Ibrance/Palbociclib e assumo Letrazolo, i sintomi sono gli stessi che ho letto qui, alla fine del 2’ ciclo ho dovuto sospendere per una settimana perché i valori troppo bassi e l’oncologo ha preferito alla ripresa del chemioterapico ridurre il dosaggio a 100, i sintomi sono rimasti e con il passare del tempo la nausea e vomito sono comunque aumentati. Stanchezza, apatia, sempre, capelli sfibrati senza consistenza, ma oggi mi sono accorta di essermi molto stempiata, mi ero accorta di perderne, ma non mi ero resa conto, così tanti, mi era stato detto che non avrei perso i capelli come dieci anni fa, Ecco perché stasera stavo cercando qualche commento in proposito. Lavoro in ufficio e molte volte, mi faccio violenza ed esco di casa, ma poi ne traggo beneficio, pensando al lavoro non ho tempo di pensare a cose negative. Questa volta, a differenza di 10 anni fa mi sono messa subito in contatto con AVAPO, per avere un supporto psicologico per me e mio marito, organizzano inoltre molte attività estremamente interessanti e credo sia veramente un grande aiuto, sto partecipando ad un corso di Mindfulness. Quindi consiglio alle persone affette da queste patologie di avvicinarsi a questa associazione presente sul territorio nazionale.
Vorrei dire anche che nel momento in cui ho saputo della malattia, ho deciso di non aspettare altro tempo per fare le cose che sognavo di fare. Cerco di fare con tutti i limiti provocati dalla malattia stessa e dagli effetti collaterali dei farmaci. Ho deciso di non dargliela vinta.
Ora attendo di fare la Pet, me la faranno fare tra qualche mese, per capire se tutto sta funzionando come mi aspetto.
Un abbraccio a tutte e forza non diamogliela vinta!
Mi chiamo Loredana ed il mio secondo nome è Tikvah, Speranza in ebraico, ho 61 anni, la mia storia simile a molte altre, 10 anni fa una mastectomia e svuotamento ascellare, chemioterapia e Femara per 5 anni. Lo scorso dicembre durante i soliti controlli annuali, il medico che mi ha fatto l’ecografia, particolarmente scrupoloso, mi ha controllato bene la parte ricostruita salendo sino al cavo ascellare, ha riscontrato un ingrossamento notevole di un possibile linfonodo.
Infatti dopo biopsia, pet e risonanze, è emerso trattarsi di recidiva, con piccole metastasi al bacino da entrambe le parti ed ai polmoni. Ho terminato ora il 3’ ciclo di Ibrance/Palbociclib e assumo Letrazolo, i sintomi sono gli stessi che ho letto qui, alla fine del 2’ ciclo ho dovuto sospendere per una settimana perché i valori troppo bassi e l’oncologo ha preferito alla ripresa del chemioterapico ridurre il dosaggio a 100, i sintomi sono rimasti e con il passare del tempo la nausea e vomito sono comunque aumentati. Stanchezza, apatia, sempre, capelli sfibrati senza consistenza, ma oggi mi sono accorta di essermi molto stempiata, mi ero accorta di perderne, ma non mi ero resa conto, così tanti, mi era stato detto che non avrei perso i capelli come dieci anni fa, Ecco perché stasera stavo cercando qualche commento in proposito. Lavoro in ufficio e molte volte, mi faccio violenza ed esco di casa, ma poi ne traggo beneficio, pensando al lavoro non ho tempo di pensare a cose negative. Questa volta, a differenza di 10 anni fa mi sono messa subito in contatto con AVAPO, per avere un supporto psicologico per me e mio marito, organizzano inoltre molte attività estremamente interessanti e credo sia veramente un grande aiuto, sto partecipando ad un corso di Mindfulness. Quindi consiglio alle persone affette da queste patologie di avvicinarsi a questa associazione presente sul territorio nazionale.
Vorrei dire anche che nel momento in cui ho saputo della malattia, ho deciso di non aspettare altro tempo per fare le cose che sognavo di fare. Cerco di fare con tutti i limiti provocati dalla malattia stessa e dagli effetti collaterali dei farmaci. Ho deciso di non dargliela vinta.
Ora attendo di fare la Pet, me la faranno fare tra qualche mese, per capire se tutto sta funzionando come mi aspetto.
Un abbraccio a tutte e forza non diamogliela vinta!