Aimac - Forum sul tumore

Ciao a tutti sono nuova a mio papà(67anni) è stato diagnosticato un tumore al pancreas (13cm) con metastasi al fegato e ai polmoni ora lo rimettono in forze per poi iniziare le chemioterapie .. avete esperienze simili? Come si sono concluse ? Mi hanno dato zero speranze e sono a pezzi. Miriam

Ciao, ma come si può scoprire una tale situazione da un giorno all'altro. Non aveva sintomi prima? Comunque le chemio di oggi sono efficaci. A mio padre avevano dimezzato il tutto e poi la ricerca sta facendo passi da gigante. L'importante è non perdere mai la speranza e tenere su il morale di papà. Un forte abbraccio e per qualsiasi consiglio io ci sono

Ciao, guarda ogni risposta alla chemio è differente, sempre più spesso anche pazienti inoperabili divengono operabili dopo chemio neoadiuvante, i medici di questa malattia non ne sanno molto, sono abbastanza ignoranti purtroppo ma qualcosa bolle in pentola ora...quindi fiducia. Se vuoi posso girarti in pvt l’indirizzo di un centro a Barcellona dove trattano con cure sperimentali cancro al pancreas metastatico sembra con ottimi risultati.

Grazie si mandamelo, mio padre a metà gennaio ha iniziato a star male dall'esame del sangue è risultato il diabete a 400 poi dà li prima eco dove risultava 6.7cm poi tac 13cm e infine biopsia e pet dove è poi uscito il resto

Ho capito. Praticamente velocissimo, neanche il tempo di rendersene conto. Contatta Verona o Peschiera e non perdete assolutamente tempo. Prima incomincia la giusta chemio e meglio è.In bocca al lupo

Ciao a tutti.
Io ho mia mamma nella stessa situazione: pancreas, fegato e polmoni. Ha 79 anni ma è in gambissima e non ha patologie pregresse, Infatti hanno potuto fare una terapia un po più "spinta"rispetto a quello che di solito fanno. Lei fa gemcitabina e abraxan. Io sono stata sia a Pisa che a Verona...è vero che ci sono delle cure sperimentali ma ancora gli unici risultati in po' più ottimistici sono solo da quelli che hanno potuto essere operati...
Da quello che vedo nelle testimonianze il tumore con la chemio può anche ridursi...ma non si cronicizza... poi ricomincia e anche velocemente...
Volevo sapere da chi c'è passato com'è stato il peggioramento,visto che alcuni avevano dimezzato il tumore, poi cosa è successo? Cosa si è manifestato? Che complicanze ci sono state?
Mia mamma per esempio ha degli emboli ai polmoni, è una conseguenza della chemio e può essere causa di morte nei malati oncologici che fanno chemio.

Ciao , mi rivolgo a Ermanno1976, puoi girarmi in privato il centro di cui parli?
Anche il mio compagnia nella stessa situazione, ne ho parlato in altre discussioni
Grazie, e a tutti un abbraccio

Ciao Barbra. Fai bene a farti queste domande. Praticamente nel caso di mio papà sembrava andare tutto bene ma a un certo punto non riusciva a trattenere il cibo e vomitava. Non era semplice nausea vomitava anche un liquido verdastro. Era una tremenda sofferenza. Nell'ospedale dove era in cura non sapevano capire la causa e hanno fatto l'ultima chemio in condizioni estreme. Siamo andati a Peschiera dove in pochi giorni hanno trovato un'ostruzione nello stomaco. Non sono riusciti a disostruirlo e hanno messo un peg per fare fuoriuscire il liquido biliare per evitare il sondino naso gastrico. Aveva pure lo stomaco gonfio di ascite. Mai abbassare la guardia perché a un certo punto la chemio non fa più effetto. Ogni caso è a se, ma dobbiamo imparare dalle esperienze degli altri per cercare di giocare di anticipo nella lotta contro la bestia. Un forte abbraccio a te e a tua mamma

Guardate lo metto pubblico perché credo possa essere utilissimo a tutti.
Il sito è questo e qui ci sono i contatti dei medici:
https://www.google.it/url?sa=t&source=w ... eMP_zLVPXe

Faby grazie. Grazie Ermanno. Io ho un'amica in America con la quale mi sento ogni giorno, lei aveva un'amica molto benestante che ha potuto fare tutto quello che di possibile c'era, è stata operata, chemio...ma poi il tumore ricomincia...il problema è questo... non hanno trovato il modo di fermarlo o cronicizzarlo...
A Verona Melisi ci ha detto di metterci in contatto con loro se la chemioterapia non funzionasse per provare le cure sperimentali, è a quel punto che loro possono avere qualche carta diversa da giocare.