Aimac - Forum sul tumore

Buonasera a tutti, vi leggo spesso anche se non scrivo mai.
Scrissi per la prima volta qui anno scorso.
Non sto a riscrivere ciò che successe ma vorrei sfogare l'incompetenza di praticamente tutti i ginecologi che mi hanno visitata, perché non so se sono stata particolarmente sfortunata io o svogliati loro, ma tant'è che ora a distanza di un anno ne ho sentite di ogni sul mio problema e "diagnosi" sempre diverse.
Per riassumere un po: anno scorso mi recai in prontosoccorso perché pensavo che la spirale spostandosi si fosse incastrata sentivo mentre la controllavo come un bozzo spugnoso. Venne fuori alla visita che avevo un principio non allarmante di rettocele.
Il dottore del ps nel controllarmi la spirale con la sonda interna (transvaginale) mi dice che piuttosto dovrei preoccuparmi di una formazione nell'ovaio destro io chiedo lumi e mi dice che potrebbe trattarsi di ciste dermoide. Era 6 mm perciò nulla di cui preoccuparsi.
Quella fu la prima "diagnosi". Ora non sto ad elencare tutte le visite in ordine cronologico perché a parte non ricordarmi tutte le date finirei per confondere.
In sostanza in un anno sono passati da:
- ciste dermoide;
- ciste funzionale a contenuto liquido (e qui avrei dovuto proprio come fa a reputarsi un ginecologo ecografista dato che se fosse stata a contenuto liquido la formazione si sarebbe vista come ipoecogena ma va beh);
- corpo luteo
Nel frattempo penultima visita fatta a dicembre fine 2017 questa formazione era di 10 mm con ovaio raddoppiato (3,8 cm).
Mi è stata prescritta la pillola per vedere se si riduce.
Ora dopo forti dolori all'ovaio, nonostante fossero state messe in stop e nn ho ciclo da 4 mesi, e sanguinamenti anomali mi sono recata da un ginecologo privato mi fa la visita e mi prescrive una tac d'urgenza fissata per domani alle 15 con sospetto di formazione neoplastica la massa ora è di 5 cm dai 10 mm di dicembre.
Ora non so più se son pazza io... Se son stati incompetenti tutti gli altri o se ha sbagliato l'ultimo stimatissimo ginecologo.
Datemi un conforto vi prego...

Coraggio e non abbatterti, è giusto attendere l'esito degli esami ma non essere in ansia e non fasciarti la testa prima del tempo, magari è molto meglio di quelli che sospetti. E in ogni caso si combatte, certo c'è stato un po' di ritardo perché vanno bene le ipotesi ma devono trovare riscontro in esami specifici, cosa che mi sembra abbiano tardato a fare (detto che non so nulla in materia). Sicuramente le donne del forum sapranno farti forza ancora meglio! un abbraccio e facci sapere

Esatto Alex proprio questo che mi abbatte il fatto che io ho sempre insistito per scoprire cosa fosse già quando in ps mi dissero probabile ciste dermoide. A me non terrorizza tanto se fosse un cancro (cioè si mi terrorizza ovvio) ma il sapere che c'è qualcosa e non poter dare un nome e soprattutto una cura. Anche perché sono dell'idea che qualunque cosa di estraneo ci sia nel nostro corpo abbiamo il diritto di conoscerne l'identitá.
E sentirmi sempre dire "ma si... Sarà corpo luteo, sarà dermoide, sarà ciste sebacea"... Mi ha un po spiazzata. Come che volessero tirare ad indovinare senza voler approfondire tanto la pelle è mia... E guai se parlavo di fare una tac diventavo la pazza che vuole fare diagnosi da sola (perché da quel giorno in ps ho subito pensato a quello ma non perché sono ipocondriaca o cosa ma perché purtroppo tutte le mie zie lo hanno avuto). Perciò io mi chiedo, si parla tanto di prevenzione, si sa che questo tipo di cancro non da sintomi e spesso lo diagnosticano già abbastanza in la. Hanno la possibilità di vederlo prestissimo e lo ignorano?

Samanta87 ha scritto: gio 7 giu 2018, 19:33 Perciò io mi chiedo, si parla tanto di prevenzione, si sa che questo tipo di cancro non da sintomi e spesso lo diagnosticano già abbastanza in la. Hanno la possibilità di vederlo prestissimo e lo ignorano?

Hai ragione, soprattutto in caso di familiarità ogni prudenza non è mai troppa!
Ma ad ogni modo non si può tornare indietro, ora vediamo cosa dicono gli esami e non pensare male...
A presto!

Cara Samanta,
concordo con Alex. Capisco la tua ansia di non sapere che cosa hai. Ma non fasciarti la testa prima di romperterla. Attendi gli esami e facci sapere.
Un abbraccio
Barbara

Ciao Samanta! Ma alla fine com’è finita con gli esami?