Aimac - Forum sul tumore

Buongiorno a tutti, sto leggendo le vostre storie da circa un mese, per cercare un po' di conforto e speranza. All'improvviso la nostra vita è cambiata, come a tutti voi, quando è arrivata la temuta diagnosi. Mia sorella, 42 anni, adenocarcinoma alla coda del pancreas 3cm, e tante metastasi al fegato. Ora sta facendo abraxane e gemtabina e per il momento sopporta bene, anzi è sparita la nausea e il dolore alla milza. Lei è molto positiva e su di morale e questo sicuramente la aiuta, poi con i bambini per forza ha dovuto reagire immediatamente.
Oggi é andata a Verona e le hanno detto che se non aveva ancora iniziato la chemio, poteva fare un test genetico ed eventualmente avere un farmaco in più.
Qualcuno di voi l'ha fatto? E ha avuto riscontri positivi?
Grazie e saluti

Ciao Danielax.
Mia mamma ha 64 anni ha un adenocarcinoma al corpo del pancreas con parecchie metastasi epatiche. Anche lei sta facendo abraxane+gemcitabina. Ha fatto anche il test della mutazione genetica che però è risultato negativo. Se fosse stato positivo poteva usufruire di altri medicinali. E anche tu e i suoi figli avreste dovuto fare il test nel caso di risultato positivo.
Speriamo che la ricerca vada avanti..

Ciao

Elena

Ciao Daniela. Se tua sorella non ha più dolore fa pensare che la chemio sta facendo il suo dovere. Se dovessero sparire le metastasi al fegato, molto auspicabile sarebbe l'intervento. Iniziate a prendere contatti con un bravo chirurgo. Qui in Italia non c'è bisogno perché appena chiami e capiscono che si può operare lo fanno. Io proverei a iniziare a cercare qualche altro recapito. Qui in giro si parla di Chicago e di un professore che opera con la robotica. L'intervento è l'unica salvezza. Spero e vi auguro che vada tutto per il meglio!! Un fortissimo abbraccio

Ciao Faby.
Posso chiederti se per caso sai il nome del chirurgo di Chicago?

Grazie mille

Elena84

Daniela per quanto riguarda il test solo il 5% ha la mutazione per usufruire del farmaco che sembra possa tenere sotto controllo (non guarisce) il tumore del pancreas (olaparib). Se a Verona ti hanno detto che non può più prenderlo avranno le loro ragioni, ma l'oncologo del mio compagno che sta facendo chemio di seconda linea, non ha escluso che possa prenderlo, previo esame per verificare se rientra in quel 5%. È un semplice esame del sangue dal costo di 200 o 300 euro e io credo meriti farlo. Comunque il problema di tua sorella sono le metastasi e credo che la chemio che sta facendo sia quella più adatta per il suo caso. Ogni fisico ha una reazione diversa e ci sta che lei rientri in quella percentuale di successo per poter arrivare alla operazione. Con le metastasi sarebbe inutile operare (non servirebbe neanche Chicago), quindi concentratevi adesso sulle cure chemioterapiche. Fate un passo alla volta e non perdete la speranza!