aiuto per mia madre che è grave
Inviato: sab 28 lug 2018, 17:38
scusate sono quì per chiedere consiglio per mia madre.
purtroppo ad aprile (4 mesi fà) ha avuto un ictus, è stata prima in ospedale per 10 giorni, poi in una clinica per riabilitazione per due mesi, dopodichè, finiti i 60 giorni, è tornata a casa per continuare con le terapie riabilitative a domicilio che stavano andando benino, ricamminava col carrello.
ha sempre dato segno di problemi con la tosse e i medici hanno detto che era perchè aveva una bronchite dovuta al fatto che fumava tanto.
pochi giorni fà però purtroppo abbiamo dovuto farla ricoverare di nuovo perchè respirava male anche con l'ossigeno, l'hanno trasportata d' urgenza in terapia intensiva in un ospedale a due ore da casa in auto (solo li c'era posto), per problemi respiratori e dopo varie analisi hanno detto che ha un tumore da tanto tempo ai polmoni e che non si può fare niente perchè è già indebolità dal recente ictus. (nelle altre strutture non avevano trovato il tumore ma lasciamo stare...)
dicono che l'ictus ischemico forse le è venuto per colpa del tumore.
ora è intubata e quello che ci hanno detto in poche parole è che non si può fare niente, con la chemio rischia di soffrire e morire. con le operazioni anche, e potrebbe solo prolungare ma soffrire.
secondo voi in questi casi non c'è veramente niente da fare?
dicono che è pericoloso anche stubbarla, non sanno come può reagire e quanto può durare, non si potrebbe provare in un'altra struttura e sentire un'altra campana?
questa dove stà non è un eccellenza per i tumori ai polmoni...
loro dicono che se fanno richiesta loro (avevamo in mente di portarla al san camillo di Roma, che tra l'altro è più vicino a casa) non la prendono perchè è grave.
ora la decisione da prendere è: lasciarla dove stà, farla tornare a casa con l'assistenza medica. mandarla in una struttura vicino casa adibita alle cure palliative.
voi cosa fareste al nostro posto?
grazie.
purtroppo ad aprile (4 mesi fà) ha avuto un ictus, è stata prima in ospedale per 10 giorni, poi in una clinica per riabilitazione per due mesi, dopodichè, finiti i 60 giorni, è tornata a casa per continuare con le terapie riabilitative a domicilio che stavano andando benino, ricamminava col carrello.
ha sempre dato segno di problemi con la tosse e i medici hanno detto che era perchè aveva una bronchite dovuta al fatto che fumava tanto.
pochi giorni fà però purtroppo abbiamo dovuto farla ricoverare di nuovo perchè respirava male anche con l'ossigeno, l'hanno trasportata d' urgenza in terapia intensiva in un ospedale a due ore da casa in auto (solo li c'era posto), per problemi respiratori e dopo varie analisi hanno detto che ha un tumore da tanto tempo ai polmoni e che non si può fare niente perchè è già indebolità dal recente ictus. (nelle altre strutture non avevano trovato il tumore ma lasciamo stare...)
dicono che l'ictus ischemico forse le è venuto per colpa del tumore.
ora è intubata e quello che ci hanno detto in poche parole è che non si può fare niente, con la chemio rischia di soffrire e morire. con le operazioni anche, e potrebbe solo prolungare ma soffrire.
secondo voi in questi casi non c'è veramente niente da fare?
dicono che è pericoloso anche stubbarla, non sanno come può reagire e quanto può durare, non si potrebbe provare in un'altra struttura e sentire un'altra campana?
questa dove stà non è un eccellenza per i tumori ai polmoni...
loro dicono che se fanno richiesta loro (avevamo in mente di portarla al san camillo di Roma, che tra l'altro è più vicino a casa) non la prendono perchè è grave.
ora la decisione da prendere è: lasciarla dove stà, farla tornare a casa con l'assistenza medica. mandarla in una struttura vicino casa adibita alle cure palliative.
voi cosa fareste al nostro posto?
grazie.