Atteggiamento medico
Inviato: ven 28 set 2018, 14:14
Ciao a tutti,
brevemente vorrei raccontare ciò che ci é successo…. mia sorella purtroppo ci ha lasciati da poco più di un mese, per un tumore al pancreas, dopo soli 3 mesi e mezzo dalla diagnosi.
Durante la malattia é stata seguita da una dottoressa che si é presa cura di lei bene, era molto premurosa, disponibile e gentile.
Quando si é aggravata la dottoressa era in vacanza ed é stata seguita da un'altra dottoressa che la sostituiva per il periodo di ferie. È stata lei che ci ha seguiti nella fase più delicata e nel momento in cui mia sorella se ne é andata.
La sua oncologa riprendeva il lavoro proprio nei giorni seguenti e siamo rimasti molto delusi in quanto non si é mai fatta sentire con noi famigliari, in particolare con il marito di mia sorella che l'ha sempre accompagnata per tutte le visite in ospedale, così come mia mamma che anche é sempre stata accanto a mia sorella e che quindi l'oncologa li conosceva molto bene.
Ci rimane una strana sensazione, come se la dottoressa rientra dalle vacanze, non trova più la sua paziente, chiude l'incarto e via con altri pazienti... ma neanche una parola di conforto ai famigliari??? È veramente molto deludente e quasi non ci si crede.... allora é propria vera la famosa frase "siamo solo dei numeri".
Volevo chiedervi cosa ne pensate e se qualcuno ha delle esperienze simili.
Grazie
brevemente vorrei raccontare ciò che ci é successo…. mia sorella purtroppo ci ha lasciati da poco più di un mese, per un tumore al pancreas, dopo soli 3 mesi e mezzo dalla diagnosi.
Durante la malattia é stata seguita da una dottoressa che si é presa cura di lei bene, era molto premurosa, disponibile e gentile.
Quando si é aggravata la dottoressa era in vacanza ed é stata seguita da un'altra dottoressa che la sostituiva per il periodo di ferie. È stata lei che ci ha seguiti nella fase più delicata e nel momento in cui mia sorella se ne é andata.
La sua oncologa riprendeva il lavoro proprio nei giorni seguenti e siamo rimasti molto delusi in quanto non si é mai fatta sentire con noi famigliari, in particolare con il marito di mia sorella che l'ha sempre accompagnata per tutte le visite in ospedale, così come mia mamma che anche é sempre stata accanto a mia sorella e che quindi l'oncologa li conosceva molto bene.
Ci rimane una strana sensazione, come se la dottoressa rientra dalle vacanze, non trova più la sua paziente, chiude l'incarto e via con altri pazienti... ma neanche una parola di conforto ai famigliari??? È veramente molto deludente e quasi non ci si crede.... allora é propria vera la famosa frase "siamo solo dei numeri".
Volevo chiedervi cosa ne pensate e se qualcuno ha delle esperienze simili.
Grazie