Ottobre, di nuovo fiocco rosa.
Inviato: mar 2 ott 2018, 7:53
Ottobre è il mese che ogni anno dal 2007 mi fa rischiare l' ulcera. I fiocchi rosa li detesto, nello spirito della loro ideatrice, che aveva perso la sorella per un cancro al seno, erano color pesca, erano attaccati a una cartolina che raccontava la storia di sua sorela e invitava alla donazione per la ricerca sul cancro al seno; poi sono stati scippati dalla signora Estée Lauder che ne ha cambiato il colore (da una ricerca di mercato il rosa è stato ritenuto più rassicurante) e ne ha fatto uno dei più grandi business sulla pelle delle malate della storia. Il fatto che lei stessa avesse avuto il cancro, non cambia il fatto che ci abbia guadagnato sopra miliardi di dollari. Le campagne di sensibilizzazione sulla prevenzione che prevenzione non è ma è diagnosi precoce (le parole sono importanti) sono spesso sessualizzate in modo inutile (ricordate la foto della Tatangelo?). Le aziende che vendono "prodotti in rosa" dicendo di donare alla ricerca parte dei ricavati, non indicano quasi mai quanto verrà effettivamente devoluto e dai loro bilanci non si vedono donazioni.
Dai dati dei registri Tumori, risulta che il cancro al seno è il primo tumore per incidenza di casi/anno (nel 2018 52.800 nuovi casi contro i 51.000 del 2017).
Ogni anno in Italia 12.000 donne muoiono di cancro al seno e una donna su 8 si ammalerà. Nonostante queste cifre, la malattia viene comunemente descritta come guaribile nella stragrande maggioranza dei casi, quasi un cancro di serie B, facile da curare, che ti fa sentire una privilegiata mentre veleggi felice verso la guarigione col tuo bel fiocchetto rosa, quasi come fosse un rito di passaggio capace addirittura di rendere migliore chi ne viene colpita.
Una bella narrazione, che però nasconde la realtà di terapie estenuanti e prolungate che non offrono garanzia di guarigione: circa il 30% delle donne che si ammalano di cancro al seno, a prescindere dallo stadio alla diagnosi, muore.
Scusate lo sfogo e la polemica, ma di tutto questo bellobuonorosa non se ne può più!
Dai dati dei registri Tumori, risulta che il cancro al seno è il primo tumore per incidenza di casi/anno (nel 2018 52.800 nuovi casi contro i 51.000 del 2017).
Ogni anno in Italia 12.000 donne muoiono di cancro al seno e una donna su 8 si ammalerà. Nonostante queste cifre, la malattia viene comunemente descritta come guaribile nella stragrande maggioranza dei casi, quasi un cancro di serie B, facile da curare, che ti fa sentire una privilegiata mentre veleggi felice verso la guarigione col tuo bel fiocchetto rosa, quasi come fosse un rito di passaggio capace addirittura di rendere migliore chi ne viene colpita.
Una bella narrazione, che però nasconde la realtà di terapie estenuanti e prolungate che non offrono garanzia di guarigione: circa il 30% delle donne che si ammalano di cancro al seno, a prescindere dallo stadio alla diagnosi, muore.
Scusate lo sfogo e la polemica, ma di tutto questo bellobuonorosa non se ne può più!