Smarrita
Inviato: gio 11 ott 2018, 0:25
Buonasera grande famiglia.
Vi scrivo in condizioni un pò pietose, non sono troppo lucida.
Non dormo da quasi un mese.
Una figlia come tante che tra le righe cerca risposte che probabilmente non arriveranno mai.
L'anima è tormentata, ed a volte si prova a sedare il dolore con un briciolo di consapevolezza, che aiuti a realizzare, a capire, a decifrare eventi che investono noi ed i nostri cari con la potenza di un uragano.
Sono passati 4 anni dalla laparoscopia che ha "salvato" la vita a papà.
Il mio papà, occhi di cielo, ha affrontato un pò smarrito il tutto, ma il tutto sembrava superato.
Oggi in lui regna un nuovo mostro, un melanoma metastatico.
No, non voglio chiamarlo mostro, facciamo che è un "occupante", un ospite invadente del suo corpo. Non voglio chiamarlo mostro...ho paura di offenderla quell'entità occulta e che scateni le sue furie nel suo corpo...chiamiamolo "Coso".
Torniamo ai miei dubbi.
Per 3 anni...eh si, perchè il quarto ce lo stiamo giocando, papà è andato a visita dall'urologo che lo ha operato.
Mai richiesta una pet, mai richiesta una tac.
Mai.
Ma è normale? Il psa è rimasto sempre tra 0,01 e 0,03, è vero. Ma spiegatemi, vi prego, è plausibile che non gli sia mai stata richiesta una tac o una pet in questi anni? E' normale? Perchè tutti mi pongono questa domanda...ed io muoio dentro tutte le volte.
Perchè magari, se il "nostro" urologo di cui ci fidavamo ciecamente ci avesse chiesto un accertamento del genere, magari, ci saremmo accorti prima del nuovo "Coso" dentro di lui.
Cercare errori ed inadempienze non lo guarirà, lo so.
Ma ho davvero bisogno di mettere in ordine gli eventi.
Perchè c'è dell'altro.
Papà, qualche mese dopo l'intervento, si reca in pronto soccorso al paesello per un fastidio alla schiena.
Secondo il "luminare" di turno, si tratta di una ciste sebacea.
NON è NECESSARIO ALCUN ISTOLOGICO, Decreta, il luminare.
Oggi, 4 anni dopo, scopriamo che laddove abbiamo asportato quella ciste, ci sono delle altre "masse", palline, metastasi sottocutanee.
Forse no, forse non era sebacea, magari un istologico ci avrebbe evitato dubbi, perplessità e inutili domande. O magari ci avrebbe concesso un arco temporale d'azione più lungo...più tempo per combattere, meno metastasi diffuse...
Ho tanti dubbi e tante domande quante sono le lacrime che verso quotidianamente.
Se qualcuno di voi avesse una qualche risposta...
Vi abbraccio forte
Vi scrivo in condizioni un pò pietose, non sono troppo lucida.
Non dormo da quasi un mese.
Una figlia come tante che tra le righe cerca risposte che probabilmente non arriveranno mai.
L'anima è tormentata, ed a volte si prova a sedare il dolore con un briciolo di consapevolezza, che aiuti a realizzare, a capire, a decifrare eventi che investono noi ed i nostri cari con la potenza di un uragano.
Sono passati 4 anni dalla laparoscopia che ha "salvato" la vita a papà.
Il mio papà, occhi di cielo, ha affrontato un pò smarrito il tutto, ma il tutto sembrava superato.
Oggi in lui regna un nuovo mostro, un melanoma metastatico.
No, non voglio chiamarlo mostro, facciamo che è un "occupante", un ospite invadente del suo corpo. Non voglio chiamarlo mostro...ho paura di offenderla quell'entità occulta e che scateni le sue furie nel suo corpo...chiamiamolo "Coso".
Torniamo ai miei dubbi.
Per 3 anni...eh si, perchè il quarto ce lo stiamo giocando, papà è andato a visita dall'urologo che lo ha operato.
Mai richiesta una pet, mai richiesta una tac.
Mai.
Ma è normale? Il psa è rimasto sempre tra 0,01 e 0,03, è vero. Ma spiegatemi, vi prego, è plausibile che non gli sia mai stata richiesta una tac o una pet in questi anni? E' normale? Perchè tutti mi pongono questa domanda...ed io muoio dentro tutte le volte.
Perchè magari, se il "nostro" urologo di cui ci fidavamo ciecamente ci avesse chiesto un accertamento del genere, magari, ci saremmo accorti prima del nuovo "Coso" dentro di lui.
Cercare errori ed inadempienze non lo guarirà, lo so.
Ma ho davvero bisogno di mettere in ordine gli eventi.
Perchè c'è dell'altro.
Papà, qualche mese dopo l'intervento, si reca in pronto soccorso al paesello per un fastidio alla schiena.
Secondo il "luminare" di turno, si tratta di una ciste sebacea.
NON è NECESSARIO ALCUN ISTOLOGICO, Decreta, il luminare.
Oggi, 4 anni dopo, scopriamo che laddove abbiamo asportato quella ciste, ci sono delle altre "masse", palline, metastasi sottocutanee.
Forse no, forse non era sebacea, magari un istologico ci avrebbe evitato dubbi, perplessità e inutili domande. O magari ci avrebbe concesso un arco temporale d'azione più lungo...più tempo per combattere, meno metastasi diffuse...
Ho tanti dubbi e tante domande quante sono le lacrime che verso quotidianamente.
Se qualcuno di voi avesse una qualche risposta...
Vi abbraccio forte