tumore pancreas: e ora?
Re: tumore pancreas: e ora?
Mary.... ti sono vicina, non sai quanto. Sì a testa alta, questi sono i veri eroi Mary, questi i veri uomini che affrontano la morte a testa alta e qualcuno un giorno mi ha detto che si muore come si è vissuto e il tuo amore, come il mio, hanno vissuto con coraggio e si sono addormentati finalmente dopo una battaglia senza quartiere, davvero fino all'ultimo respiro. Ora tocca a te onorare quel coraggio Mary, piano piano, un passo alla volta, un giorno per volta.
Luca, è vero e credo che la consapevolezza che cresce in chi combatte sia la cosa più tremenda della malattia, ancora più del dolore fisico, ancora più dell'incapacità di vivere. Ricordo che Dani, che era a conoscenza di quella sentenza con la quale gli era stato dato un anno di vita, spesso mi diceva "temo che l'oncologa avesse ragione, sto sempre peggio". A nulla valevano le mie rassicurazioni, a nulla serviva dirgli che i medici sono esseri umani e non sanno il quando e il come. Lui si vedeva, si sentiva e ogni esame, ogni tac non faceva che confermare il tutto, ma anche quando ha smesso di farle, si è visto attorniato dagli infermieri dell'assistenza domiciliare, si è visto attaccato a una flebo, sempre più stanco, sempre più debole, sempre più magro. Lui si vedeva, era consapevole, lucido e lo è stato fino alla fine e ringrazio Dio per quella fiala che l'ha fatto addormentare e poi da quel sonno non si è più svegliato e col senno di poi Luca, ti chiedi a cosa diavolo è servito lottare tanto e io mi sono chiesta a cosa sono servite tutte quelle stomie, loro già lo sapevano. Cosa te ne fai di un anno così? Io non lo so. E non so cosa farei se tornassi indietro perché quando ci sei in mezzo ti aggrappi a tutto, a ogni piccolo spiraglio. Ma quante volte mi sono chiesta che razza di vita avrebbe fatto e forse il fatto che non si sia dovuto trovare ad affrontare una vita del genere è la mia unica consolazione.
Luca, è vero e credo che la consapevolezza che cresce in chi combatte sia la cosa più tremenda della malattia, ancora più del dolore fisico, ancora più dell'incapacità di vivere. Ricordo che Dani, che era a conoscenza di quella sentenza con la quale gli era stato dato un anno di vita, spesso mi diceva "temo che l'oncologa avesse ragione, sto sempre peggio". A nulla valevano le mie rassicurazioni, a nulla serviva dirgli che i medici sono esseri umani e non sanno il quando e il come. Lui si vedeva, si sentiva e ogni esame, ogni tac non faceva che confermare il tutto, ma anche quando ha smesso di farle, si è visto attorniato dagli infermieri dell'assistenza domiciliare, si è visto attaccato a una flebo, sempre più stanco, sempre più debole, sempre più magro. Lui si vedeva, era consapevole, lucido e lo è stato fino alla fine e ringrazio Dio per quella fiala che l'ha fatto addormentare e poi da quel sonno non si è più svegliato e col senno di poi Luca, ti chiedi a cosa diavolo è servito lottare tanto e io mi sono chiesta a cosa sono servite tutte quelle stomie, loro già lo sapevano. Cosa te ne fai di un anno così? Io non lo so. E non so cosa farei se tornassi indietro perché quando ci sei in mezzo ti aggrappi a tutto, a ogni piccolo spiraglio. Ma quante volte mi sono chiesta che razza di vita avrebbe fatto e forse il fatto che non si sia dovuto trovare ad affrontare una vita del genere è la mia unica consolazione.
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Re: tumore pancreas: e ora?
Ciao Mary,
mi dispiace infinitamente... non ci sono parole in questi casi se non:"forza e coraggio" proprio quello che "la tua roccia" ha avuto fino alla fine. Hai le ragazze, stalle accanto più che mai.
Un abbraccio.
Roberto.
mi dispiace infinitamente... non ci sono parole in questi casi se non:"forza e coraggio" proprio quello che "la tua roccia" ha avuto fino alla fine. Hai le ragazze, stalle accanto più che mai.
Un abbraccio.
Roberto.
Re: tumore pancreas: e ora?
Mary... non avevo letto. Mi dispiace tanto per tuo marito. Un sincero abbraccio.
Re: tumore pancreas: e ora?
MARIA SEMPRE NEL MIO CUORE IN ME ....INSIEME NE VENIAMO FUORI SORELLINA....TI VOGLII BENE TESORO MIO
Re: tumore pancreas: e ora?
Ho voglia di lanciare un piccolo sassolino di speranza in un mare di dolore.
“Signore ti offro il mio cancro” è un piccolo libro che potete scaricare dalla rete. E’ la storia positiva di una donna speciale che per ora ce l’ha fatta. A 4 anni dalla diagnosi di cancro al pancreas è viva e sta bene. Gli ho parlato proprio questa mattina e vi garantisco che gode buona salute.
Vi sottolineo questo libricino perché oltre ad essere un piccolo segno di speranza ti scalda il cuore. Almeno a me l’ha scaldato, e quando sono completamente a terra vado sempre a rileggerlo.
Un abbraccio a tutti!!!
“Signore ti offro il mio cancro” è un piccolo libro che potete scaricare dalla rete. E’ la storia positiva di una donna speciale che per ora ce l’ha fatta. A 4 anni dalla diagnosi di cancro al pancreas è viva e sta bene. Gli ho parlato proprio questa mattina e vi garantisco che gode buona salute.
Vi sottolineo questo libricino perché oltre ad essere un piccolo segno di speranza ti scalda il cuore. Almeno a me l’ha scaldato, e quando sono completamente a terra vado sempre a rileggerlo.
Un abbraccio a tutti!!!
Re: tumore pancreas: e ora?
CARO LUCA TI ABBRACCIO FORTE FORTE...TI LEGGO VI LEGGO RAGAZZI È CHE A VOLTE SONO TALMENTE A PEZZI CHE ENTRARE NEL FORUM NON AIUTEREBBE NESSUNO....
VI SON VICINA SIETE SEMPRE NEL MIO CUORE....CORAGGIO A TUTTI!!
VI SON VICINA SIETE SEMPRE NEL MIO CUORE....CORAGGIO A TUTTI!!
Re: tumore pancreas: e ora?
Grazie Luca, e forza, tanta, siamo tutti qui a fare cerchio!
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Re: tumore pancreas: e ora?
Ciao a tutti,ieri sera purtroppo un altro angelo è volato in cielo,il papà di Viviana. Sarà in compagnia di altri meravigliosi angeli,tra cui anche il mio papà. Maledetto cancro...che togli la vita alle persone che amiamo e distruggi le nostre di noi che restiamo. Una cosa però non ci potrà mai togliere,l'amore che ci hanno dato e il ricordo che vivrà per sempre dentro di noi. Non li potremo più vedere fisicamente ma li possiamo sentire perché ovunque saremo o andremo saranno sempre con noi e dentro di noi... loro ci sono SEMPRE. Un abbraccio speciale a Viviana,tanta forza per chi sta lottando e per chi come me ha perso una persona importantissima dico: che siamo fortunati ad avere degli angeli cosi speciali e che col tempo come è accaduto a me ci faranno sentire la loro vicinanza
Re: tumore pancreas: e ora?
Grazie Cri, un abbraccio a te e a Viviana, siamo sempre tutti vicini.
Re: tumore pancreas: e ora?
NON STA GRAZIANDO NESSUNO QUESTO MALETTO TUMORE DEL PANCREAS...MALEDETTO
VIVI LO SAI...TI SON VICINA CARA...
VIVI LO SAI...TI SON VICINA CARA...
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