Ciao amici, eccomi! Il controllo è andato bene, nel senso che l'oncologo ha detto che la tac evidenzia svariate cose che sono conseguenze della chirurgia e della radioterapia ma non segni di ripresa della malattia, quindi rimandati fra 3 mesi. La cosa in sé è bella ma io mi sono già imparanoiata a leggere il referto. Dice: non segni sicuri di ripresa della malattia. Nel referto tac, lungo come una quaresima e pieno di paroloni che non capisco, ci sono riferimenti a 'addensamenti di esito post-chirurgico e post-attinico'. Per il resto una serie di non. Non versamenti, non adenopatie, non tumefazioni. Insomma, vorrei mettermi tranquilla, ma quel 'non segni sicuri' mi angoscia. Poi mi dico che dovrei ascoltare il medico, che ce lo avrebbe detto e non avrebbero forse deciso di aspettare 3 mesi. Avrei voluto fare più domande, ma mio marito non ha chiesto nulla come al solito... So che è già molto nervoso, non volevo dargli altri motivi di angoscia. Io intanto ho deciso che farò vedere la tac a un nostro amico radiologo. È molto bravo, è quello che alla prima tac aveva capito subito cosa aveva... anche se speravamo nella forma benigna
Insomma, sono contenta ma con un ma... Poi magari (spero) sbaglio a preoccuparmi così, ma è così dura...