Aimac - Forum sul tumore

Buonasera a tutti.
A mia cugina è stato diagnosticato un tumore della cervice uterina a novembre 2018. Purtroppo, non avendo fatto controlli da diversi anni, quando lo ha scoperto era già al 4 stadio, erano interessati buna parte dei linfonodi ed erano presenti numerose metastasi al polmone. L'esame istologico ha rivelato qualcosa di insolito: il tumore è stato classificato come neuroendocrino, nonostante sia rarissimo che il sito di partenza sia la cervice. Ha fatto così tre cicli di chemioterapia con cisplatino ed etoposide. Fisicamente ha retto molto bene, con pochissimi disturbi. Tuttavia la tac ha evidenziato che non solo il tumore originario è rimasto più o meno delle stesse dimensioni, ma che sono stati interessati anche i linfonodi addominali , che le metastasi polmonari sono aumentate notevolmente e c'è anche una metastasi al cervello.
Ci hanno consigliato comunque di effettuare una tac-ct con mezzo di contrasto Gallio68 DOTATOC e poi 10 sedute di radioterapia all'encefalo. Senza tuttavia nasconderci che "non c'è piu niente da fare".
Cosa dobbiamo aspettarci? Quanto tempo?

Mi dispiace molto per tua cugina. Avete fatto queste domande ai medici? Credo sia veramente difficile dire quanto possa mancare o cosa ci si deve aspettare. Si tratta di una malattia che ha solo il nome di partenza uguale per tutti, ma le tipologie, le evoluzioni, sono infinite...nel caso di mia mamma i medici si erano espressi in8/10 mesi dalla diagnosi e così è stato purtroppo!

I medici non si sbilanciano, anche perché per vedere tutte le metastasi sarà necessaria questa particolare tac. Vorrei solo sapere quale sarà il decorso e che tipo di disturbi dovrà affrontare prima di andarsene.

Cara Antonella se non è facile da parte dei medici, esprimere una previsione sul futuro di tua cugina , puoi immaginare quanto sia impossibile per noi ,che non siamo medici e che non conosciamo l' anamnesi , esprimere anche solo una semplice indicazioni
Lo sviluppo o meno del tumore é legato a molteplici fattori.
A noi parenti resta solo il desiderio di assistere i nostri parenti al meglio cercando di fare sentire loro che nella battaglia di tutti i giorni non sono solo.
Un abbraccio
Franco

Tua cugina è al corrente della sua situazione? Lei come sta, come sta affrontando il tutto?

Lei non è ancora al corrente della situazione , ci stiamo facendo aiutare da uno psicologo. Comunque a breve lo saprà. Lei è sempre stata molto coraggiosa e motivata ma negli ultimi giorni è piuttosto fragile , e soprattutto è stanca.