Aimac - Forum sul tumore

Salve a tutti. Vorrei raccontarvi la storia che ha riguardato mio padre. Diabetico da metformina 50o 2volte al giorno dal 2o12 , astemio,fumatore da 15 sigarette al giorno, iperteso dal 2017 ed aveva calcoli biliari non operati . fino al 20 gennaio svolge attività agricole notevoli senza alcun sintomi. Mangiava senza problemi. Dopo il 25 gennaio inizia a essere stanco con dolore alla schiena ma mangiava e non ha perso peso e niente ittero blanda nausea senza vomito. Va quindi dal medico di famiglia che lo visita ma non riscontra nulla. Nei giorni successivi si forma ascite va quindi al pronto soccorso dove purtroppo viene fatta la diagnosi di carcinoma al pancreas 6cm con metastasi al fegato che in 15 giorni se lo.porta in cielo a 69 anni(nessun caso in famiglia di alcun tipo di tumore. Media della vita dei suoi fratelli e sorelle 80 anni tutti con diabete di tipo 2 fumatori e quasi tutti con calcoli biliari). Volevo chiedervi se ci sono stati altri casi dove con un tumore così aggressivo fino ad un mese si è continuato a svolgere una attività pesante senza problemi e mangiare senza problemi essendo praticamente asintomatico.e se si fosse scoperto prima da parte nostra obbligandolo a fare delle analisi si sarebbe potuto fare qualcosa. In bocca al lupo a tutti

Ciao Speranza. Ho perso mio padre a causa di questo tumore. Inizialmente non aveva metastasi ma era inoperabile. Siccome la prima chemio non ha fatto effetto gli sono spuntate le metastasi. Anche mio padre aveva dolore e diabete improvviso. Da due anni che seguo qui ho imparato che da questo tumore è difficile uscirne vivo. Questione di anni se va bene oppure di mesi o giorni. L'altro giorno ho letto un caso qui in 3 giorni. Tranquilla mettiti l'anima in pace

Non tutti quelli che soffrono di diabete manifestano un tumore al pancreas. Se fosse vera quest'associazione si sarebbe risolto con la prevenzione il problema. Ma pensandoci bene non è così perché quando scoppia il diabete già è troppo tardi!! Poi anche chi non fa abuso di carboidrati e zuccheri può cadere malato. Così come chi non fuma si può ammalare di tumore al polmone.Nella vita ci vuole fortuna. Anche mio padre era giovane aveva 67 anni e ha fratelli ottantenni. Ti mando un forte abbraccio

Ma figuriamoci, i centenari hanno alle spalle vite sobrie. Chi conduce un'esistenza sregolata prima o poi ne paga il conto.
Ciao Stalker, sempre lieta di leggerti.

Grazie mille a tutti. Diverse volte ho cercato di convincere, senza successo, mio padre a smettere di fumare che è un fattore di rischio anche per questo tumore. Per quanto riguarda il diabete non so se sia stato un fattore ereditario o meno perché il suo peso era 70 kg per 171 cm glicemia controllata due volte al giorno nei limiti e non era un gran mangiatore di carboidrati ne di altre cose e faceva tantissimo movimento (Anche mia nonna mingherlina aveva sviluppato il diabete da anziana) . Speriamo per il futuro oltre alla prevenzione che è la base riducendo i fattori di rischio che ci siano man mano screening precoci e opzioni farmaceutiche e chirurgiche sempre più alla avanguardia .

Rimango sempre allibita di fronte a qualcuno che pur consapevole di avere un tumore non intende fare qualcosa di utile nemmeno per se stesso ovvero smettere di fumare. La prevenzione si fa a tavola e nella vita di tutti i giorni, stile di vita compreso.

Ciao Speranza
Mi dispiace molto per la tua perdita
Stai tranquilla...non farti venire sensi di colpa
È un tumore molto aggressivo e comunque non avresti potuto cambiare il suo destino

Confermo. Alcuni tipi da tumore... nn ci lasciano scampo. Uno stile di vita sano aiuta! L’inquinamento no!

Solidea ha scritto: ↑dom 24 feb 2019, 8:08 Rimango sempre allibita di fronte a qualcuno che pur consapevole di avere un tumore non intende fare qualcosa di utile nemmeno per se stesso ovvero smettere di fumare. La prevenzione si fa a tavola e nella vita di tutti i giorni, stile di vita compreso.

Ti straquoto. Fumare poi è un fattore di rischio per tutti i tumori.
Cmq il diabete era già un chiaro segnale che si doveva agire sullo stile di vita e sull'alimentazione. È un vero peccato che nel 2019 ci siano ancora persone che non capiscano quanto sia importante quello che mangiamo .. anche mio padre prima e dopo l'operazione al pancreas, era convinto che l'alimentazione non c' entrasse nulla. Ora è a "lutto" perché non può più mangiare pasta. Ringrazia che sei vivo.

È vero che l'alimentazione o il fumo giocano un ruolo importante nello sviluppo di molte malattie tuttavia i fattori di rischio nell'epoca moderna sono talmente tanti che se uno dovesse stare attento a tutto dovrebbe rintanarsi in alta montagna (al riparo dall'inquinamento, il vero ed inesorabile killer dell'uomo) e vivere dei frutti della terra. Ma anche in quel caso non avrà la sicurezza di vivere 100 anni perchè se ha un pessimo patrimonio genetico state tranquilli che svilupperà malattie pur in assenza di fattori di rischio
Ora, nella mia regione ci sono parecchi centenari che sono continuamente oggetto di studio. Le conclusioni di questo studio sono che è soprattutto la genetica la ragione della lunga vita dato che nelle loro comunità, caratterizzata da identici stili di vita e alimentazioni, cmq molti si ammalavano ugualmente.
Quindi io dico che la prevenzione è importante...ma fino ad un certo punto